1968 fu il punto di massimo splendore per la produzione di Corvette fino ad oggi, con 28.566 veicoli venduti, e per l’ultima volta, le roadster superarono le coupe quasi 2 a 1. Soprannominata Mako Shark, la “nuova” Vette sfoggiava raffinatezze come tergicristalli nascosti, nessun finestrino di ventilazione, T-Top e vetri posteriori rimovibili sulle coupé. Nel 1969, la produzione balzò a 38.762 unità e nel 1970, i parafanghi di fabbrica e un nuovo 454 da 390 CV mantennero Corvette in cima al mucchio delle muscle car per i prossimi anni. Nel 1972 le norme governative sulle emissioni limitarono severamente la potenza ad un misero 270 CV e le norme sulla sicurezza segnarono la fine dei paraurti anteriori cromati sulle Corvette. Le Vette del 1973 furono le prime con pneumatici radiali di serie, il 1974 ci portò le cinture di sicurezza di fabbrica e il 1975 fu l’ultima Corvette convertibile fino al 1986. Le venerabili Corvette C3 resistettero fino al 1982, quando i sedili in pelle e l’AM/FM erano di serie, ma la trasmissione manuale o il lettore 8 tracce non erano più disponibili. La Corvette aveva fatto la transizione da auto sportiva ad auto da turismo.
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