Ipomelanosi guttata idiopatica (IGH)

  • Del Dott. Liji Thomas, MDReviewed by Afsaneh Khetrapal, BSc

    L’ipomelanosi guttata idiopatica (IGH), è una condizione benigna della pelle caratterizzata dalla presenza di molte macchie ipopigmentate rotonde o ovali di dimensioni variabili da pochi millimetri a 2 centimetri.

    I siti più comuni di comparsa sono le estremità superiori e inferiori, ma può anche essere trovato abbastanza frequentemente sul tronco o sul viso. Gli individui dalla pelle chiara normalmente hanno un’incidenza maggiore.

    Il numero di chiazze di solito aumenta con il tempo, ma le singole lesioni rimangono della stessa dimensione, e non causano alcun sintomo, tranne un lieve prurito, in alcuni individui.

    L’aspetto anteriore della tibia è un punto privilegiato per queste lesioni, probabilmente a causa di un trauma e di un apporto vascolare relativamente povero in questa regione.

    Piccole macchie bianche sulle braccia (ipomelanosi guttata idiopatica). Image Credit: Tee11 /

    Prevalenza

    IGH si verifica più comunemente con l’aumentare dell’età, e si trova nell’87% delle persone di età superiore ai 40 anni.

    Le donne hanno una maggiore incidenza, anche se forse la diagnosi è più frequente nelle giovani donne a causa del loro alto livello di consapevolezza circa la deturpazione estetica causata dalle lesioni. D’altra parte, può anche essere perché le estremità inferiori sono più esposte al sole in questa categoria. Le macchie sono più evidenti negli individui con la pelle scura.

    Fattori di rischio

    L’AIDS può essere causato da quanto segue:

    • Raggi ultravioletti, specialmente esposizione cumulativa
    • Modifiche della pelle legate all’età
    • Trauma
    • Fattori genetici come un’associazione familiare osservata in alcuni casi, e c’è anche qualche prova di collegamento HLA
    • Condizioni autoimmuni

    La fisiopatologia di base si pensa sia dovuta all’incapacità dei cheratinociti di eseguire i loro normali processi fagocitari e inserire i melanosomi nel citoplasma, nonostante la presenza di un numero normale di melanociti. Anche i fattori locali hanno una forte influenza in questo processo di sviluppo.

    Diagnosi e trattamento

    Nella maggior parte dei pazienti la presenza di IGH è diagnosticata dall’esame visivo e le biopsie non sono normalmente necessarie.

    L’esame dermoscopico delle lesioni mostra macule ipocromiche con chiazze normalmente pigmentate disperse al loro interno e che si estendono verso l’esterno del loro perimetro.

    Le macule possono avere forme diverse a seconda della durata della lesione. La condizione deve essere differenziata da altre condizioni ipocromiche come la vitiligine, il lichen sclerosus, la pitiriasi versicolor e la pitiriasi alba.

    Sono state provate numerose modalità di trattamento per questa condizione, comprese le iniezioni di corticosteroidi nelle lesioni, gli inibitori topici della calcineurina o i retinoidi, i peeling chimici o la crioterapia, la dermoabrasione e il resurfacing laser della pelle.

    Il laser non ablativo frazionato al biossido di carbonio sembra essere tra le tecniche più promettenti per indurre la guarigione delle lesioni con una pigmentazione normale dopo il trattamento. La base della maggior parte di queste terapie è la rimozione dei melanociti anormali con ricrescita dalle zone adiacenti di pelle normale per ripristinare la normale colorazione della pelle.

    La prevenzione dello sviluppo di ulteriori lesioni è altrettanto importante nella gestione dei pazienti con IGH; è dimostrato che l’esposizione al sole gioca un ruolo variabile ma importante nella patogenesi della condizione.

    Al paziente deve essere consigliato di indossare camicie a maniche lunghe a collo alto o tuniche con pantaloni che coprano le estremità inferiori, e soprattutto di evitare l’esposizione al sole tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, quando la radiazione ultravioletta è particolarmente concentrata.

    L’applicazione della protezione solare ad ampio spettro è anche essenziale su base regolare ogni ora o ogni due ore, a seconda del livello di sudorazione o di attività. La protezione solare dovrebbe avere un SPF (fattore di protezione solare) di 30 o più. Anche i lettini abbronzanti dovrebbero essere evitati.

    Altre letture

    • Tutti i contenuti dell’ipomelanosi guttata idiopatica
    • Ipomelanosi guttata idiopatica (IGH): Diagnosi differenziale

    Scritto da

    Dr. Liji Thomas

    Dr. Liji Thomas è un OB-GYN, che si è laureato al Government Medical College, Università di Calicut, Kerala, nel 2001. Liji ha praticato come consulente a tempo pieno in ostetricia/ginecologia in un ospedale privato per alcuni anni dopo la sua laurea. She has counseled hundreds of patients facing issues from pregnancy-related problems and infertility, and has been in charge of over 2,000 deliveries, striving always to achieve a normal delivery rather than operative.

    Last updated Feb 26, 2019

    Citations

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