I tuoi problemi di salute potrebbero essere banali, ma questo non è un motivo per essere noiosi. Dai alle tue lamentele un peso interessante con questi termini medici di fantasia per problemi comuni.
- 1. Arto che si addormenta
- 2. Mal di testa da gelato
- 3. Contrazione muscolare
- 4. Mais
- 5. Botta alla lingua
- 6. Unghia incarnita
- 7. Afte
- 8. Mordere la guancia
- 9. Farsi togliere il vento
- 10. Singhiozzo
- 11. Starnuto
- 12. Galleggianti nell’occhio
- 13. Bagnare il letto
- 14. Svenimento
- 15. Vertigini per essersi alzati velocemente
- 16. Ringhio dello stomaco
- 17. Pelle d’oca
- 18. Naso che cola per aver mangiato cibo piccante
- 19. Le articolazioni che fanno rumore
- 20. Stecche di tibia
- 21. Postumi della sbornia
1. Arto che si addormenta
Quella sensazione di intorpidimento che si avverte quando si è dormito male sul braccio è l’obdormazione. È seguita da una sensazione pungente e formicolante chiamata parestesia.
2. Mal di testa da gelato
Ganglioneuralgia sfenopalatina. Dillo cinque volte velocemente per scaldare la bocca e alleviare il blocco cerebrale.
3. Contrazione muscolare
Se ti capita di sentire l’improvviso battito sotto la pelle di un piccolo fascio di fibre muscolari che si contrae spontaneamente, puoi dire che stai sperimentando la fascicolazione (da fasciculus, “piccolo fascio”).
4. Mais
Questo callo sul tuo piede può essere morbido, nel qual caso è un heloma molle. Se è duro, è un heloma durum.
5. Botta alla lingua
Una minuscola e gonfia papilla gustativa non sembra un grosso problema allo specchio, ma in bocca si sente distrattamente enorme. Ha un grande nome che corrisponde a quella grande sensazione: papillite linguale transitoria.
6. Unghia incarnita
Se vuoi andare in greco, è onicocriptosi (“chiodo nascosto”), ma se preferisci il latino, resta con unguis incarnatus (“chiodo nella carne”).
7. Afte
Stomatite aftosa. Difficile da dire anche senza afte.
8. Mordere la guancia
Sai come a volte ti mordi l’interno della guancia per sbaglio, e poi ti viene quella piccola cresta di tessuto che sporge così che finisci per morderla ancora e ancora? Questa è morsicatio buccarum, baby.
9. Farsi togliere il vento
Questo è brutto, ma non dura molto a lungo. Solo uno spasmo diaframmatico transitorio.
10. Singhiozzo
L’azione diaframmatica più ritmica del singhiozzo è un battito diaframmatico sincrono.
11. Starnuto
Perché starnutire quando si può sternutire?
12. Galleggianti nell’occhio
Cosa sono quei piccoli fili trasparenti che puoi vedere galleggiare sul tuo bulbo oculare quando presti molta attenzione? Solo muscae volitantes (“mosche volanti”) il nome per i piccoli pezzi di proteine o altro materiale nella gelatina all’interno del tuo occhio.
13. Bagnare il letto
Se bagni il letto di notte è enuresi notturna. Se hai incidenti durante il giorno è enuresi diurna.
14. Svenimento
Se svieni alla vista del sangue o quando senti una notizia scioccante, è probabilmente una sincope vasovagale, una risposta automatica mediata dal nervo vago. I corsetti stretti non fanno che peggiorare la situazione.
15. Vertigini per essersi alzati velocemente
Se la sensazione di vertigini e di testa è causata dall’alzarsi troppo velocemente, si tratta di ipotensione ortostatica.
16. Ringhio dello stomaco
Tutto quel brontolio e gorgoglio nello stomaco e nelle budella si chiama borborygmi.
17. Pelle d’oca
Il latino horrere originariamente si riferiva a setole, o capelli in piedi sulla fine, un senso catturato dalla parola per la pelle d’oca, horripilation.
18. Naso che cola per aver mangiato cibo piccante
Quando ti viene il fiatone mentre mangi la zuppa piccante a cucchiaiate, hai la rinite gustativa.
19. Le articolazioni che fanno rumore
Tutto quello schioccare, scricchiolare e scricchiolare delle articolazioni quando ti alzi dal letto la mattina va sotto il nome di crepitus, dal latino per “sonaglio, crepa”. La parola decrepito risale alla stessa radice.
20. Stecche di tibia
Le persone non sono molto impressionate dalle stecche di tibia, ma potrebbero essere impressionate dalla sindrome da stress tibiale mediale.
21. Postumi della sbornia
Hai esagerato ieri sera? Spiega al tuo capo che hai un po’ di veisalgia. Questa parola di fantasia per la sbornia è stata coniata in un articolo del 2000 in una rivista medica. Combina la parola norvegese kveis (“disagio in seguito a dissolutezza”) con la parola greca per dolore.