“I guai vengono dalla bocca”
– Proverbio cinese
Sperimentate problemi di comunicazione nella vostra relazione? Molti studi hanno identificato la cattiva comunicazione come uno dei motivi principali per la terapia di coppia, così come uno dei motivi principali per il divorzio (1)(2).
Di seguito ci sono quattro errori principali che le coppie fanno nella comunicazione interpersonale, con riferimenti dai miei libri (cliccare sui titoli): “Come comunicare efficacemente e gestire le persone difficili” e “Come gestire con successo le persone passive-aggressive”.
1. Linguaggio del “tu” e direttive*
La comunicazione inefficace è spesso caratterizzata dall’uso di certi tipi di linguaggio del “tu”, come “tu sei. …”, “dovresti. …”, “hai bisogno di. …”, “devi. . . .”, “sarebbe meglio. . . .”, e “voi gente. . . . .” Le direttive sono affermazioni che esprimono un giudizio negativo o ordinano ad un’altra persona.
Alcuni esempi di linguaggio “tu” con una direttiva includono:
“Non sei abbastanza bravo…”
“Dovresti prestare attenzione…”
“Devi fare questo adesso…”
“Devi capire la mia posizione…”
“Farai meglio a farlo bene…”
A molti di noi non piace che ci venga detto cosa fare, e quando usiamo il linguaggio del “tu” più una direttiva, è facile suscitare negli altri sentimenti di risentimento e difensività. Questo tipo di comunicazione è anche problematico in quanto tende ad invitare ad una risposta “no”, spesso risultante in disaccordi e conflitti.
Ci sono modi efficaci per far arrivare il vostro punto in modo chiaro e con successo senza usare il linguaggio del “tu” e le direttive.
2. Dichiarazioni universali
Le dichiarazioni universali sono dichiarazioni che generalizzano il carattere o il comportamento di una persona in modo negativo. I tipi più comuni di affermazioni universali coinvolgono l’uso di parole come “sempre”, “mai”, “ancora”, “così”, “ogni volta”, “tale” e “tutti”. Le affermazioni universali sono spesso usate in combinazione con il linguaggio del “tu”.
Per esempio:
“Tu lasci sempre la tavoletta del water alzata.”
“Non rimetti mai il tappo del dentifricio.”
“Stai facendo di nuovo casino!”
“Sei così pigro!”
“Ti dimentichi di farlo ogni volta!”
“Sei proprio un disordinato!”
“Tutti sanno che sei cattivo.”
Le dichiarazioni universali sono problematiche in molti modi. In primo luogo, il messaggio intrinseco in queste affermazioni è che, nella mente della persona che dice tali generalizzazioni, non c’è alcuna possibilità che l’altra persona sia altro. In secondo luogo, poiché le affermazioni universali tendono a sottolineare “ciò che è sbagliato”, invece di “come essere migliori”, tali affermazioni scoraggiano il cambiamento. Infine, proprio come per gli esempi del linguaggio del “tu” di prima, le affermazioni universali possono essere facilmente contestate. Se vi dico: “non lavi mai i piatti”, tutto quello che dovete fare è trovare un’eccezione, “non è vero, ho lavato i piatti una volta l’anno scorso”, e avete contraddetto con successo la mia affermazione. La natura generale delle affermazioni universali le rende molto vulnerabili ai controesempi specifici.
3. Duro sulla persona, morbido sulla questione
In ogni situazione di comunicazione che coinvolge un’altra persona, ci sono due elementi presenti: la persona con cui ci si relaziona e la questione o il comportamento che si sta affrontando. I comunicatori efficaci sanno come separare il problema o il comportamento dalla persona, ed essere morbidi con la persona e duri con il problema. I comunicatori inefficaci faranno il contrario. Vanno letteralmente “sul personale” essendo duri con la persona, mentre minimizzano o ignorano il problema o il comportamento.
Per esempio:
Comunicazione inefficace: “Sei così stupido!”
Comunicazione efficace: “Sei una persona intelligente, e quello che hai fatto stamattina non è stato molto intelligente”
Comunicazione inefficace: “Non pulisci mai. Sei un disordinato!”
Comunicazione efficace: “Ho notato che non hai lavato i piatti questa settimana”.
Essere duri con la persona e morbidi sulla questione può facilmente suscitare reazioni negative da parte delle persone, che probabilmente prenderanno ciò che state dicendo più personalmente, e di conseguenza si sentiranno arrabbiate, risentite, ferite o resistenti. Da notare che essere duri con la persona e morbidi con il problema comporta anche l’uso frequente di affermazioni “tu” e universali.
4. Invalidare i sentimenti
Invalidare i sentimenti si verifica quando riconosciamo le emozioni, positive o negative, che escono da una persona, e o scontiamo, sminuiamo, minimizziamo, ignoriamo o giudichiamo negativamente questi sentimenti.
Per esempio:
“Le tue preoccupazioni sono insignificanti per me!”
“Le tue lamentele sono totalmente infondate.”
Relationships Essential Reads
“Stai gonfiando le cose a dismisura.”
“La tua rabbia è una grande reazione eccessiva.”
“Che importa se hai preso una B in matematica? Io prendevo sempre A.”
“Non essere così felice – il tuo miglioramento significa davvero poco.”
Quando il sentimento positivo di una persona viene invalidato, il suo sentimento positivo probabilmente diminuirà o scomparirà. Quando i sentimenti positivi diminuiscono, diminuisce anche la forza della relazione. Quando il sentimento negativo di una persona viene invalidato, il suo sentimento negativo probabilmente si intensificherà e si attarderà. Come i sentimenti negativi aumentano, così fa la barriera in una relazione.
Quando invalidiamo i sentimenti di un’altra persona, è probabile che causiamo risentimento immediato. La persona (o il gruppo) di cui abbiamo appena invalidato i sentimenti è probabile che si senta ferita e arrabbiata. In alcuni casi, una persona i cui sentimenti sono stati invalidati potrebbe chiudersi emotivamente con voi, in modo che i suoi sentimenti non vengano feriti di nuovo. L’invalidazione dei sentimenti è una delle cose più distruttive che si possano fare nelle relazioni personali strette. È una delle ragioni principali per cui si verificano i “fall out” tra amici, familiari e persone in relazioni intime.
Conseguenze della comunicazione inefficace – Fight, Flight and Freeze
Come detto prima, la comunicazione inefficace causa conflitti, difensività e peggiora le relazioni. Le reazioni comuni alla comunicazione inefficace includono le tre “F”: le persone sono più propense a combattere un comunicatore inefficace; a fuggire da un comunicatore inefficace; o a bloccarsi emotivamente (emotivamente chiuso/spento) quando hanno a che fare con un comunicatore inefficace. Le tre “F”, naturalmente, sono barriere significative allo sviluppo e al mantenimento di qualsiasi relazione sana, sia a casa che al lavoro. Causano sofferenza, sia al mittente che al destinatario della comunicazione inefficace.
Se la vostra relazione soffre di comunicazione inefficace, la buona notizia è che se voi e il vostro partner siete disposti, i miglioramenti possono essere appresi rapidamente e messi in pratica immediatamente. Per ulteriori risorse su questo argomento, vedi i miei libri (clicca sui titoli): “Come comunicare efficacemente e gestire le persone difficili” e “Come gestire con successo le persone passive-aggressive”.
“La comunicazione è un’abilità che si può imparare. È come andare in bicicletta o battere a macchina. Se sei disposto a lavorarci, puoi migliorare rapidamente la qualità di ogni parte della tua vita.”
– Brian Tracy