8 storie di sesso romantico sugli dei greci

Se sei appassionato di mitologia, sai che non devi cercare più in là di Google “storie di sesso sugli dei greci” per trovare qualcosa che solletichi le tue parti intime. Si può dire che gli dei dell’Olimpo non smettono mai di scopare, e quelli che in qualche modo miracolosamente non facevano sesso riuscivano comunque a guardare quelli che lo facevano. Ma questo non è assolutamente inquietante, perché sono degli dei, capito? OK, è ancora inquietante.

Certo, sappiamo tutti che Zeus può fare sesso con qualsiasi cosa, come qualsiasi cosa, ma che dire dell’amore romantico nel pantheon greco? C’erano storie d’amore epiche da accompagnare ai racconti di omicidio e tradimento?

Beh, in realtà, sì. La mitologia greca è piena di coppie di potere e amanti tragici, e le loro storie ti daranno tutti gli obiettivi di relazione. Anche i single possono andare avanti con questi racconti classici con una migliore comprensione di come dovrebbe essere il romanticismo.

Le otto coppie di questa lista vi mostreranno come superare i vostri più grandi litigi, onorare gli amanti persi e aspettare la persona che sapete tornerà per voi. In definitiva, gli dei greci erano abbastanza umani, quindi sei destinato a vedere alcune delle tue esperienze riflesse qui. Fidati di me.

Apollo e Giacinto

OK, iniziamo con una tragedia. Giacinto e Apollo erano amanti. A Zefiro piaceva Giacinto, ed era geloso che lui avesse occhi solo per Apollo.

Un giorno, quando Giacinto e Apollo stavano lanciando un disco, Zefiro intervenne. Fece saltare il disco fuori rotta, facendolo colpire e uccidere Giacinto. Devastato, Apollo non permise che il corpo e l’anima della sua amata fossero portati nell’Ade. Creò un fiore dal sangue versato da Giacinto e, secondo alcuni resoconti, le lacrime di Apollo stesso macchiarono i petali.

Leggere di Giacinto e Apollo renderà la commemorazione del vostro compagno, o viceversa, uno dei vostri obiettivi principali.

Pigmalione e Galatea

Pigmalione era uno scultore che odiava le donne. Trovava grandi difetti in ogni donna che incontrava, e decideva che non valevano il suo tempo. Lo so, sembra proprio un vincente, vero?

Lanciandosi a capofitto nel suo lavoro, Pigmalione scolpì Galatea nell’avorio. Era più bella di qualsiasi donna vivente, e passò innumerevoli ore a lavorare su di lei. Pigmalione si affezionò profondamente alla sua statua e presto si rese conto di essersi innamorato. Ma anche se vestiva Galatea e la accudiva a tutte le ore, lei rimaneva di avorio freddo e senza vita.

Afrodite si accorse dell’amore non corrisposto di Pigmalione e, dopo il suo successivo sacrificio alla dea, premiò la sua devozione riportando in vita Galatea. I due vissero per sempre felici e contenti, generando anche un figlio da cui prese il nome una delle città sacre di Afrodite, Paphos.

La storia di Pigmalione e Galatea ti fa venire voglia di non rinunciare mai all’amore, perché potresti trovarlo nell’ultimo posto che ti aspetteresti.

Halcyon and Ceyx

Halcyon e Ceyx erano la coppia perfetta. Erano figli di divinità minori ed erano sovrani benevoli di Trachis. Tutti ammiravano sia il loro bell’aspetto che la loro devozione reciproca. Nell’intimità della loro camera da letto, tuttavia, Halcyon divenne “Hera” e Ceyx divenne “Zeus”. Il loro divertimento insultò e fece arrabbiare Zeus, che decise che i due dovevano essere puniti.

Quando Ceyx partì per un viaggio sconsiderato, Zeus convocò un uragano per annegare la sua nave. Ceyx pregò che il suo corpo venisse a riva, in modo che sua moglie potesse seppellirlo correttamente. Nel frattempo, Hera rispose alle continue preghiere di Alcione mandandole un sogno per informarla del destino di suo marito. Al risveglio, la regina corse alla spiaggia, dove trovò il corpo di Ceyx. Dopo il funerale del marito, Alcione si annegò nello stesso mare, incapace di vivere senza il suo amato.

L’amore reciproco della coppia stupì gli Olimpi, e persino Zeus provò un po’ di rammarico per quello che aveva fatto. Trasformò Alcione e Ceyx in uccelli martin pescatore, in modo che potessero continuare a stare insieme.

La devozione reciproca di Alcione e Ceyx durò oltre la morte, e questo è un obiettivo di relazione che tutti possiamo sostenere.

Psiche ed Eros

La più bella delle sue sorelle, Psiche era così bella che Afrodite era gelosa. La dea mandò Eros nella camera da letto della giovane donna con una pozione che avrebbe fatto sì che tutti gli uomini evitassero di sposarla. Mentre incantava Psiche con questa pozione, Eros la colpì accidentalmente con una delle sue frecce, facendola agitare. Lui si agitò, e accidentalmente si punse anche lui, prima di cospargerla con una pozione che le avrebbe causato la felicità per tutta la vita.

Il piano di Afrodite funzionò. I genitori di Psiche non riuscirono a trovare un uomo che sposasse la loro bella figlia. Consultando l’oracolo, vennero a conoscenza di una creatura che viveva in cima a una montagna e che sarebbe stata suo marito. Psiche fece i bagagli e partì per andare incontro a quello che sembrava un destino terribile.

Quando si avvicinò alla montagna, Psiche fu portata in cima da Zefiro. Il palazzo di suo marito era un paradiso. Anche se la incontrava solo di notte, il marito di Psiche era un amante meraviglioso, ma non permetteva mai alla moglie di vederlo in faccia, e le faceva promettere di non sbirciare mai. Lei accettò. Non sapeva che era sposata con Eros.

Psiche era contenta all’inizio, ma presto si scoraggiò per essere rimasta sola tutto il giorno. Chiese a Eros di permettere alle sue sorelle di farle visita, e lui accettò. Gelose della fortuna della loro sorella, le sorelle di Psiche la convinsero che era sposata con un mostro che la stava solo facendo ingrassare per essere la sua cena. Le sorelle le consigliarono di tenere una lanterna e un coltello vicino al letto quella notte. Poteva guardarlo bene, dissero, e tagliargli la testa se era malvagio.

Seguendo le istruzioni delle sorelle, Psiche scoprì la vera identità del marito. Ferita per non aver mantenuto la sua promessa, Eros volò via. Psiche tornò alla casa dei suoi genitori. Con il cuore spezzato, pregò Afrodite per il ritorno di Eros. La dea diede a Psiche una serie di compiti impossibili, ed Eros la aiutò a completarli tutti.

Ma l’ultimo compito riguardava una scatola in cui non avrebbe dovuto guardare per nessun motivo. Sopraffatta dalla curiosità, Psiche sbirciò all’interno, solo per essere messa in coma. Eros la svegliò, dicendole di completare il compito e che lui avrebbe organizzato tutto il resto. Volò da Zeus e lo pregò di salvare Psiche da Afrodite, che senza dubbio avrebbe punito sua moglie per la sua insolenza. Con la benedizione di Zeus, Eros portò Psiche sull’Olimpo, dove ricevette l’immortalità e le fu permesso di vivere con suo marito in pace.

Il modo in cui Eros aiutò Psiche anche dopo che lei aveva rotto una promessa dovrebbe farti svenire, perché sai che, anche se tu e il tuo ragazzo avete una stupida discussione, dovete comunque guardarvi le spalle a vicenda.

Orfeo ed Euridice

Orfeo era il più grande suonatore di lira del mondo. Poteva incantare rocce e fiumi con la sua musica. Quando Orfeo si innamorò di Euridice, la corteggiò con il suo canto. Il loro matrimonio fu però breve, perché Euridice fu morsa da una vipera e morì poco dopo aver detto “lo voglio”.

Devastato, Orfeo viaggiò negli inferi per convincere Ade e Persefone a restituirgli la sua sposa. Quando suonò, il re e la regina degli inferi si commossero per il suo canto e accettarono di far rivivere Euridice a una condizione: che Orfeo non la guardasse finché non fossero entrambi al sicuro nel mondo dei vivi.

Mentre uscivano dagli inferi, Orfeo cominciò a pensare che fosse tutto un trucco, che gli dei si stessero solo prendendo gioco di lui. Resistette all’impulso di guardarsi indietro, ma continuò a dubitare. Non appena tornò nel mondo dei vivi, Orfeo si voltò, appena in tempo per vedere Euridice cadere di nuovo nell’oscurità, persa per sempre.

L’errore di Orfeo è il tuo guadagno. Non puoi controllare il tuo partner per il 100% del tempo, quindi devi solo avere fiducia che sia sempre lì per te.

Pyramus and Thisbe

Pyramus e Thisbe erano amanti sfortunati, nati da famiglie in guerra. Le loro case condividevano un muro crepato, attraverso il quale si sussurravano dolci parole. Non essendosi mai incontrati di persona, i due decisero di sgattaiolare fuori di notte e incontrarsi ad un gelso.

Tisbe arrivò per prima al luogo dell’incontro, solo per trovare una leonessa con una recente uccisione. Spaventata, Tisbe fuggì, lasciandosi dietro il suo velo. All’arrivo di Piramo, la leonessa e la carcassa erano sparite, ma il sangue e il velo di Tisbe erano rimasti. Supponendo che la sua amata fosse morta, Piramo si gettò sulla sua spada. Tisbe tornò e trovò il suo corpo disteso sotto il gelso. Straziata dal dolore, si uccise con la lama di Piramo.

Questo ovvio precursore di Romeo e Giulietta vi renderà più sicuri nelle relazioni nascenti. Voglio dire, se questi due erano disposti a morire l’uno per l’altra senza essersi mai incontrati faccia a faccia, puoi almeno sudare meno per mandare un messaggio “Netflix e chill?” a un nuovo amante.

Odisseo e Penelope

Poco dopo la nascita del loro figlio, Odisseo lasciò Penelope a casa mentre lui andava a combattere nella guerra di Troia. Quando Odisseo non tornò dopo la guerra di 10 anni, tuttavia, Penelope trovò presto la sua casa occupata da 108 pretendenti. Ogni uomo voleva ereditare le ricchezze di Odisseo e cercava di convincere Penelope che suo marito era morto.

Da donna intelligente qual era, Penelope respinse le avances dei suoi pretendenti insistendo sul fatto che doveva tessere un sudario per suo suocero, Laerte. Ogni giorno si chiudeva nella sua stanza con un telaio e ogni notte disfaceva una parte del suo lavoro. Continuò questo stratagemma per tre anni prima che Odisseo tornasse.

Vestito come un mendicante e più vecchio di 20 anni, Odisseo fu riconosciuto solo dal cane di famiglia quando tornò da Penelope. Chiese alla moglie riparo e cibo, e poi si informò su quale dei pretendenti intendesse sposare. Ella annunciò a tutti gli uomini che chiunque di loro fosse riuscito a tendere l’arco di Odisseo e a scoccare una freccia attraverso dodici punte d’ascia sarebbe diventato suo marito.

Naturalmente, solo Odisseo può fare questo. Quando ci riuscì, si rivelò, poi si mise a uccidere, massacrando i 108 uomini che avevano mancato di rispetto a sua moglie e alla loro casa negli ultimi 10 anni.

Odisseo e Penelope sono la coppia potente che tutti vorremmo essere. Se decenni di amorevole devozione non erano già uno dei vostri obiettivi di relazione, lo sono ora.

Iphis e Ianthe

C’era una volta un uomo che voleva così tanto dei figli da minacciare di uccidere qualsiasi ragazza partorita da sua moglie. Temendo per la vita di sua figlia, la moglie dell’uomo finse di aver dato alla luce un figlio. Chiamata dal padre, Iphis fu allevata come un maschio per tutta la vita.

Quando arrivò il momento che Iphis prendesse moglie, suo padre combinò un matrimonio con Ianthe. Credendo che il suo promesso sposo fosse un uomo, Ianthe si innamorò. Iphis, a sua volta, si innamorò della sua futura sposa. Pregava perché la situazione si sistemasse, sapendo che avrebbe potuto perdere Ianthe per sempre una volta scoperta la verità. Anche la madre di Iphis, temendo per l’incolumità della figlia, pregò.

Il giorno del suo matrimonio, Iphis si svegliò femmina. Ma durante il suo viaggio lungo la navata, cominciò a cambiare. Benedetta dagli dei che avevano ascoltato le preghiere di sua madre, Iphis era completamente maschio quando raggiunse l’altare. Ianthe non se ne accorse mai, e i due godettero di un lungo e felice matrimonio.

A volte cambiare per un partner può essere una buona cosa. A volte. Quando lo è, la storia di Iphis e Ianthe è la vostra scelta di lettura per l’ispirazione.

Imagine: Oteo, kevinpoh/flickr; Wikimedia Commons (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *