A-Z of 90’s Boy Bands

Nel 2014 ho fatto un post sul blog su una A-Z di 90s Girl Groups che è andata di forza in forza e sembra essere l’enciclopedia di molte persone per una hit nostalgia musicale. Il che è fantastico. Mi ha colpito di recente, però, mentre ascoltavo un polveroso album di Point Break, che probabilmente dovrei fare anche i ragazzi (ooh err) dopo tutto chi non ama le boy band degli anni ’90? E per ogni Spice Girl c’era un Backstreet Boy e per ogni Vanilla c’era un Milli Vanilli. Godetevi la mia A-Z delle boy band degli anni ’90!

0-9 – A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z

3T

Quando tuo zio è la pop star più venduta di tutti i tempi ha senso che tu e i tuoi fratelli formiate una boy band e pubblichiate una ballata dopo l’altra, tutte con lo stesso suono. Avverto questo commento sarcastico con il fatto che It’s Gotta Be You era in realtà abbastanza decente. Purtroppo quando tuo zio è anche accusato di essere stato inappropriato in alcuni pigiama party sconsiderati con giovani ragazzi, allora la radio non sarà così entusiasta di suonare la tua roba, quindi tornate nelle vostre mega ricche ville di Jackson, 3T, e aspettate la chiamata di The Big Reunion.

911

Prendendo ispirazione dai Take That, formando una boyband di ballerini di Manchester, i 911 sono stati una grande palla di divertimento e si sono fatti strada nel cuore di molte ragazze adolescenti a metà e fine anni ’90. Si sono riuniti per The Big Reunion nel 2013 e da allora stanno facendo i tour della nostalgia. Le voci che li chiamano così perché l’abilità vocale di Lee è un 9 e gli altri due un 1 non sono confermate.

98 Degrees

Questo quartetto americano non ha mai preoccupato molto le classifiche inglesi. Stavano cavalcando la cresta dell’onda pop dei Backstreet Boys/N Sync negli anni 90. Avevano una canzone decente chiamata The Hardest Thing che nomina il Dottor Zivago, che non è menzionato abbastanza nelle canzoni pop secondo me. Nick Lachey ha sposato senza successo Jessica Simpson e il gruppo si è riunito nel 2014 per il My2K pop tor in America con Dream e O-Town tra gli altri.

A1

Solo negli anni ’90 con il loro primo singolo Be the First to Believe uscito nel giugno 1999, ma molto una band anni ’90 in termini di stile e sostanza musicale. Hanno preso una piega più matura con l’uscita del loro terzo album nel 2002 e hanno pubblicato canzoni abbastanza decenti (Caught in the Middle è un capolavoro), ma il membro superfluo Paul se n’è andato presto dopo aver fatto i capricci per la voce e si sono divisi poco dopo. Grazie a The Big Reunion i 3 rimanenti sono tornati insieme e hanno calcato la mano con Five e 911 nel circuito della nostalgia. E Ben è ancora molto carino!

Another Level

GliAnother Level non sono mai stati la mia tazza di tè; cercavano di farsi passare per le risposte britanniche a Jodeci o Shai quando in realtà avevano tutto il carisma di un sacco di patate. Sono riusciti a tenerli insieme per 3 anni sensazionali (la loro canzone Summertime con i TQ è stata probabilmente la cosa migliore che abbiano mai fatto). Bobak e Wayne se ne sono andati nel 2000, probabilmente perché non sopportavano più di cantare “let me lick you up and down” con la faccia seria. Lasciando Dane a tentare una carriera da solista. Spoiler alert, non è andata bene… Vale la pena ricordare però che se Dane Bowers può registrare una canzone con Jay-Z tutto è possibile.

Bad Boys Inc

Molte persone avranno dimenticato che questi 4 fustigatori siano mai esistiti. Ma sono esistiti per qualche breve anno nei primi anni novanta e hanno anche collezionato 5 singoli di successo. Purtroppo sono stati il manifesto del perché non si dovrebbe prendere delle modelle per formare una band (un consiglio che i The Wanted avrebbero dovuto seguire) perché (a parte David) facevano abbastanza schifo. E mi è permesso dirlo perché, a parte le loro mamme, sono l’unica persona nel Regno Unito che ha comprato il loro album. A proposito di David, è diventato un nome importante a Los Angeles e recentemente è apparso in un documentario di Stephen Fry, quindi forse c’è vita dopo una boy band di merda? Non solo ufficialmente la boy band di maggior successo di tutti i tempi, ma anche la migliore boy band di tutti i tempi secondo me. Nonostante Kevin se ne sia andato per un breve periodo nel 2005, hanno continuato a pubblicare i loro due migliori album della loro carriera come quartetto (di nuovo, secondo me). E ora hanno anche lo spettacolo di Las Vegas di maggior successo di tutti i tempi. Ecco.

Blue

I Blue sono l’eccezione alla regola perché tecnicamente non sono un gruppo degli anni ’90, ma la maggior parte del loro primo album è stata scritta da Gary Barlow (quando Robbie stava cercando di mettergli il mondo contro), quindi conta, no? Avevano alcune buone canzoni pop che nessuno può negare e anche il loro sforzo di Eurovison era ascoltabile. È un peccato che Lee Ryan sia un tale idiota, altrimenti sarebbero i miei preferiti. Come nota a margine, il primo album solista di Simon Webb è incredibile.

Boyzone

Ah Boyzone, ho un rapporto di amore/odio con loro. Normalmente non sono un fan dei sforna-ballate seriali (vedi anche i Westlife qui sotto) ma sono andato a vederli in concerto una volta ed ero (vergognosamente) un po’ un fan del Ronan solista. Secondo la mia onesta opinione, dopo la triste morte di Stephen Gately nel 2009 avrebbero dovuto smettere, ma dare ai fan quello che vogliono, credo. Io stesso non ne capisco il fascino. Non erano nemmeno in forma.

Caught in the Act

Caught in the Act (o CITA per quelli che lo sanno) erano una boyband inglese/olandese che vi sarà completamente sfuggita a meno che non abbiate vissuto in Germania dove erano enormi. Per qualche ragione. Sono usciti più o meno nello stesso periodo dei Backstreet Boys e penso che abbiano cavalcato le loro code in tutti i tour pop delle riviste che avrebbero fatto allora nel tentativo di rubare alcuni dei loro fan. Non io però, io non ero per il furto. E non vivevo in Germania. Inutile dire che non credo che ci siamo persi molto.

Code Red

Questo quartetto britannico è uscito nello stesso periodo di tutta l’era dei 911, Hanson, Five e, ad essere onesti, hanno sempre avuto l’aria di esibirsi in un talent show della scuola media. Non hanno semplicemente tagliato la mostarda in termini di talento e il fatto che abbiano tentato un ingresso in Eurovisione non gli ha fatto guadagnare molti punti. Inoltre i nomi Phillip, Neil, Lee e Roger non sono i più sexy del mondo, vero?

Damage

Ho amato i Damage. Ho pensato che fossero così cool e che avessero ottenuto alcuni successi impressionanti nella loro (troppo breve) carriera. Ghetto Romance è un banger assoluto e rimane uno dei miei brani preferiti della boyband. Purtroppo l’ego del cantante Coree ebbe la meglio su di lui e se ne andò acromoniosamente nel 2001, lasciando la band in un sacco di problemi finanziari e a malapena in buoni rapporti. Non c’era nulla che il richiamo di The Big Reunion non potesse sistemare e sono tornati insieme (senza Coree) nel 2014.

East 17

Sembra quasi che gli East 17 siano stati mandati per fare casino e iniziare una battaglia con i Take That. Questa è stata la mia prima consapevolezza delle rivalità tra boyband perché certamente nella mia scuola media dovevi essere uno o l’altro. Il problema era che mi piacevano entrambi. Anche se ero decisamente più una ragazza Take That. Erano fortunati ad avere la capacità di scrivere canzoni di Tony Mortimer, ma non era Barlow. Tony lasciò intelligentemente la band nel 1997 dopo che Brian Harvey fece alcuni commenti idioti sull’assunzione di droghe e loro cercarono di continuare senza di lui. Tony ebbe pietà di loro e si riformarono nel 2006 per un singolo concerto ma se ne andarono subito dopo perché Brian era ancora un cazzone. Gli altri due sono tornati ai loro lavori di idraulici presumibilmente.

EYC

Corto per ‘Express Yourself Clearly’ ed erano proprio sulla mia strada. L’essere americani li ha resi immediatamente un miliardo di volte più fighi di qualsiasi boyband britannica e dei 3 singoli nella top 20 che hanno pubblicato nel Regno Unito tra il 1993 e il 1994, nessuno di essi era una ballata – evviva! The Way You Work in e Black Book sono ancora oggi sul mio lettore mp3 e *fatto divertente* sono stati la prima band a vincere lo Smash Hits Poll Winner Party Best Roadshow Act che fu poi vinto da Backstreet Boys e Boyzone, quindi chiaramente non ero solo io a pensare che fossero cool.

Five

Chi non ama i Five (scusa, 5ive)? Nessuno, ecco chi. Perché non erano una boy band, erano una ‘lad band’ e questo significa che sono i ragazzi che vanno in giro a bere sidro nei sottopassaggi mentre quei bei ragazzi dei Take That sono a casa a ripassare per i loro GCSE. I Five sono stati fortunati ad avere il signor Cowell dietro di loro per tutto il tempo in cui la fabbrica pop svedese Cheiron Studios ha scritto tutti i loro successi. Il loro primo album era una genialata pop e non è mai uscito dal mio lettore cd per un anno buono. Purtroppo tutte le cose belle devono finire e si sono sciolti nel 2001. Si sono riuniti di nuovo nel 2013 per The Big Reunion senza J, perché è un vecchio cattivo, ma 4our è diventato 3hree quando Abs ha lasciato nel 2015.

Hanson

Gli Hanson erano una boyband anche se suonavano i loro strumenti? La loro base di fan era composta principalmente da ragazzine di 14 anni che pensavano che Taylor Hanson avesse gli occhi più sognanti che avessero mai visto? La risposta è sì ad entrambe le domande. Il fatto che siano imparentati probabilmente li ha messi in buona posizione perché non si sarebbero mai lasciati. E nonostante Mmmbop sia un po’ una merda (liricamente se non musicalmente) hanno continuato a pubblicare molte canzoni migliori. Come Georgia. Che è dannatamente brillante.

Imajin

Era solo una questione di tempo prima che avessimo un gruppo con uno spelling ridicolo di una parola comune per farli sembrare alla moda e alla moda. Gli Imajin erano una boyband r’n’b americana che aveva solo un singolo nel Regno Unito, ma che singolo era. Shorty (You Keep Playing with me Mind) era così buono che ho comprato un album di compilation r’n’b solo perché c’era dentro. Perché non ho comprato solo il singolo, non ne ho idea. Non ero un’adolescente particolarmente brillante.

Let Loose

Let Loose erano una di quelle boyband “suoniamo i nostri strumenti quindi non chiamateci boyband”. Hanno avuto un enorme banger estivo Crazy for You nel 1994 e sembrava che potessero essere il nuovo grande gruppo pop sulla scena. Purtroppo il successivo cantante Seventeen era una versione annacquata del loro brillante primo singolo e tutti i singoli successivi sono peggiorati dopo quello. Il batterista (Lee) era davvero in forma però e penso che sia diventato il batterista dei Busted.

LFO

Le boyband degli anni 90 amavano un acronimo, vero? LFO stava per Lyte Funkie Ones, il “lyte” lasciava ambiguo se si riferisse al loro peso, al colore della loro pelle o alle loro cellule cerebrali. Probabilmente più famosi per la loro canzone Summer Girls (o la canzone di Abercrombie and Fitch come è anche conosciuta) comunque hanno pubblicato un singolo chiamato Every other Time nel 2001 ma non è riuscito a fare le onde nonostante sia brillante e si sono sciolti nel 2002. Purtroppo il cantante Rich è morto di leucemia nel 2010 e Devin di cancro alle ghiandole surrenali nel 2018.

Mero

La mia vita non sarebbe degna di essere vissuta se non includessi i Mero, anche solo per il bene di Ang perché li amava. Anche se hanno pubblicato solo un singolo chiamato It Must be Love. Il fatto che Ang sia stata l’unica persona al mondo a comprare questo singolo (su cassetta, nientemeno) ha significato che purtroppo i Mero sono stati una meraviglia da un solo flop e il duo scozzese non ha mai più disturbato le classifiche.

MN8

Questi ragazzi erano un altro gruppo che ha avuto un punto debole nel mio cuore. Ovviamente perché la loro hit di debutto, I’ve Got a Little Something for You, suona quasi esattamente come il primo singolo dei BSB, We’ve Got it Goin On. Entrambi sono semplicemente grandi canzoni. È interessante notare che il primo singolo degli MN8 fu una delle prime canzoni in assoluto ad essere remixata da un giovane Puff Daddy, cosa che si pensa li avrebbe messi in buona posizione per una lunga e illustre carriera ma, a parte alcune voci di una reunion, non è ancora emerso nulla.

Milli Vanilli

Ho sempre trovato la storia dei Milli Vailli un po’ triste. In fin dei conti erano giovani e poveri e qualcuno che avrebbe dovuto sapere meglio li ha convinti che sarebbe andato tutto bene. Un po’ come un preannuncio di Lou Pearlman e di tutti gli accordi scadenti che ha fatto con i BSB, gli N Sync e le carriere degli O-Town. Per quelli che non lo sanno, sono stati scoperti a mimare quando la traccia di accompagnamento non funzionava. Voglio dire, i gruppi mimano sempre, giusto? Il problema era che stavano mimando interamente con le voci di qualcun altro. Furono disonorati e privati del loro Grammy. Hanno provato a pubblicare un secondo album, questa volta con le loro voci, ma purtroppo Rob Pilatus è morto di overdose/sospetto suicidio nel 1998 e l’album non è mai stato pubblicato.

I Moffat

Un gruppo di fratelli cantanti dai capelli lunghi che suonano tutti strumenti? L’abbiamo già visto da qualche parte? Questi Hanson canadesi sono stati grandi per un breve periodo di tempo in Germania e nell’Asia meridionale tra il 1998 e il 2001, ma si sono sciolti dopo che Dave ha dichiarato di essere gay, cosa che ha sconvolto suo padre (che era anche il loro tour manager). Oh Dave. Per fortuna c’era la sorellina Scarlet a portare avanti il nome di famiglia.

Mytown

Insieme a OTT (vedi sotto) sembra che Louis Walsh stesse cercando da solo di dare ad ogni ragazzo irlandese sotto i 21 anni un’opportunità per il successo, come se avesse bisogno di un sostituto in caso i Westlife avessero improvvisamente la loro costa bianca impigliata in una macchina del vento e non potessero più esibirsi. I Mytown hanno pubblicato 5 singoli tra il 1997 e il 2000, solo uno dei quali ha intaccato le classifiche inglesi. La cosa più interessante di loro era che un giovane Danny O’Donoghue ne faceva parte. E non mi ha mai colpito come qualcuno che avesse molto ritmo naturale, quindi trovo questo fatto abbastanza divertente.

New Kids on the Block

Tecnicamente una boyband degli anni 80, suppongo, ma hanno realizzato due delle loro migliori canzoni (Tonight e Games) rispettivamente nel 1990 e 1992, quindi questo conta! Essendo un fan dei BSB, non è una sorpresa che anch’io fossi un grande fan dei New Kids, c’è qualcosa in questi giovani americani che fa per me! Si sono allontanati un po’ a metà degli anni novanta dopo che alcune accuse di sincronizzazione delle labbra li hanno colpiti duramente, ma sono tornati con un album pop/rnb strepitoso nel 2008 e hanno formato un supergruppo di boyband (NKOTBSB) nel 2011. E tutti i miei sogni si sono letteralmente avverati

Next of Kin

Un gruppo di fratelli cantanti dai capelli lunghi che suonano tutti strumenti? L’abbiamo già visto da qualche parte? Dimostrando che qualsiasi cosa gli americani possono fare, gli inglesi possono fare una versione leggermente più merdosa, i Next of Kin sono stati fatti a immagine e somiglianza degli Hanson. Tuttavia un Hanson è più che sufficiente e hanno pubblicato solo due singoli (raggiungendo i numeri 13 e 33 nelle classifiche inglesi) prima di scomparire senza lasciare traccia. Si sono riformati e hanno registrato una canzone con Stephen Dorf nel 2012, ma chi non l’ha fatto?!

N Sync

Ricordate la rivalità tra boyband di cui ho parlato prima? Idem per i BSB e gli N Sync. Mentre io sarò BSB 4 lyfe, ho anche avuto un debole per gli N Sync con i loro pantaloni larghi e le loro energiche routine di ballo. No Strings Attached e Celebrity erano album di classe. Una sorta di sinergia inversa purtroppo – non erano più forti insieme delle loro parti individuali perché uno dei membri era Justin Timberlake e gli altri 4 no. Le voci di una reunion sono sempre in giro, ma probabilmente Justin ha capito presto che è meglio guadagnare tutti i soldi piuttosto che doverli dividere in 5, quindi non sono sicuro che succederà mai!

O-Town

Come il primo di una nuova ondata di reality prodotti in tv, e tecnicamente Making the Band non è andato in onda fino al 2000, ma ha iniziato le riprese nel 1999, il che significa che tecnicamente la band è stata creata negli anni 90. Comunque, sono anche un mio gruppo preferito, quindi la mia lista, le mie regole. Nonostante il loro primo singolo sia un’ode al sogno bagnato di un adolescente, hanno avuto un primo e un secondo album molto forti dal punto di vista del pop, ma con il calo delle visualizzazioni dello show televisivo, sono diminuite anche le vendite dei dischi e sono stati abbandonati nel 2003. Avanti veloce fino al 2014 che li ha visti riformarsi (senza Ashley – è troppo occupato a posare per le foto nei suoi pantaloni su instagtam) e hanno pubblicato quel fantastico album Lines and Circles. Un gradito ritorno ai miei occhi

OTT

Un’altra boyband irlandese che era ‘grande in Giappone’ ha avuto solo un singolo che ha preoccupato le classifiche del Regno Unito in Let Me In che è uscito nel 1996 ed era così squallido che il pubblico inglese ha tirato su i ponti levatoi e si è assicurato che fossero molto tenuti fuori invece. Inoltre si chiamavano Niall, Alan, Alan, Glen e Keith. Non molto showbiz vero?

PJ & Duncan

Catapultati dal successo dei loro personaggi nello show per bambini Byker Grove, Pj e Duncan hanno avuto una carriera musicale di successo prima di decidere di essere solo presentatori televisivi della nazione. Probabilmente più famoso per il mega smash Let’s get Ready to Rhumble che ha ottenuto solo il numero 3 quando è stato rilasciato per la prima volta, ma direttamente di nuovo al numero uno nel 2013 quando hanno eseguito su Sabato sera takeaway. Nel 1997 sono tornati ad usare i loro nomi umani nel tentativo di essere presi più seriamente per il loro terzo album. Non lo furono.

Point Break

Parlando di Byker Grove, pensavi che PJ e Duncan fossero l’unico genio musicale uscito da quello spettacolo? Beh, ti sbaglieresti. Point Break consisteva in due ex grover e un altro tizio chiamato Declan che scriveva tutte le canzoni e aveva tutto il talento. Nonostante siano apparsi nelle classifiche solo per due anni consecutivi (1999 e 2000) due dei loro 5 singoli erano in realtà abbastanza decenti. E se riesci a superare la pura oscenità che è Freakytime, anche questo non era male. Non sono davvero sicuro di cosa li abbia fatti uscire dalla mappa musicale, ma scommetto che quei fastidiosi Burners hanno avuto qualcosa a che fare con questo

SoulDecision

Lanciati all’apice dell’era delle boyband hanno trovato successo principalmente nel loro paese natale, il Canada, e inusualmente per le band dell’epoca hanno scritto la loro musica e suonato i loro strumenti. Il loro album di debutto fu certificato platino e aprirono per Christina Aguilera in una delle date del suo tour canadese. Oltre a questo non sono riusciti a infiammare il mondo e c’è molto poco su internet per spiegare dove sono andati o perché

Take That

Il magnate della musica Nigel Martin Smith ha visto un vuoto nel mercato quando ha visto quanto le adolescenti andavano pazze per i New Kids e ha deciso di mettere insieme la sua band per rivaleggiare con loro. Tutto ciò di cui aveva bisogno erano 5 giovani volenterosi felici di vestirsi di pelle e di essere ricoperti di gelatina. Chi avrebbe pensato allora che i Take That sarebbero diventati una delle band britanniche di maggior successo di sempre? Hanno anche aperto una strada riformandosi nel 2005 e avendo una carriera di altrettanto successo la seconda volta senza Robbie (anche se si è riunito di nuovo per l’album Progress nel 2012). Stanno ancora andando forte come tre pezzi (qualcuno sente la mancanza di Jason?) ma il loro ultimo album non era così forte come altri sforzi recenti secondo me

Ultimate Kaos

Nonostante sembri un tag team della WWE; gli Ultimate Kaos erano un mio piacere colpevole a metà degli anni novanta, non ascoltavo i Backstreet Boys tutto il tempo. Pensate agli Ultimate Kaos come la versione anni ’90 dei Musical Youth, messi insieme da Simon Cowell avevano alcuni buoni singoli sotto forma di Some Girls, Hoochie Booty e Right Here. Sembravano avere una marcia in più che altre boyband (britanniche) non avevano all’epoca. E mentre i Musical Youth cantavano in modo inappropriato per l’età di drogarsi, gli Ultimate Kaos cantavano in modo inappropriato per l’età di ragazze con culi enormi. Quindi più le cose cambiano e più rimangono le stesse.

Ultra

Ultra erano una band non descritta, estremamente insipida, non ha esattamente incendiato il mondo, le persone a cui piace questo tipo di roba scoprono che questo è il tipo di roba che gli piace. Hanno avuto un successo mediocre chiamato ‘Say it Once’ nel 1998 ma non sono stati scelti per un secondo album. Probabilmente nell’interesse di tutti. Avrebbero dovuto davvero chiamarsi ‘Moderate’. Sarebbe stata una descrizione più accurata.

Upside Down

Questo quartetto fu messo insieme come parte di un documentario della BBC sulla creazione di una boyband che mostrava il processo di audizione e il successivo percorso promozionale. Il problema era che l’etichetta discografica indipendente che finanziava l’intero progetto non aveva soldi, i membri della band non avevano carisma e il primo singolo non aveva alcuna qualità musicale. C’è da meravigliarsi che siano stati un flop?

Westlife

Il modello delle boyband degli anni ’90 è questo: i Take That erano i New Kids inglesi, i Boyzone erano i Take That irlandesi e i Westlife erano un Boyzone ancora più irlandese. Louis Walsh poteva dire che salire e scendere da quegli sgabelli stava cominciando a prendere il suo pedaggio sulle ginocchia dei Boyz, così aveva bisogno di un modello più giovane. Non posso sminuirli troppo, li ho visti in concerto 5 volte (grazie Ang) e il merito è di aver fatto delle buone ballate. Le canzoni in levare che hanno pubblicato erano anche buone in realtà, è solo un peccato che fossero dei ballerini di merda.

World’s Apart

World’s apart è una boy band multi-nazionale (da cui il nome) che va avanti dal 1993 e sono ancora insieme oggi, anche se con un solo membro originale. Quindi pensate a loro come le Sugababes degli anni ’90. È interessante che erano così grandi in Francia che i Backstreet Boys e gli N Sync li hanno supportati in tour. Hanno anche iniziato con Nathan Moore dei Bother Beyond come membro perché aveva ancora bisogno di mantenere viva la fiamma della boyband

Vedi altra nostalgia degli anni ’90:

A-Z dei gruppi femminili degli anni ’90
A-Z delle star soliste femminili degli anni ’90
A-Z delle star soliste maschili degli anni ’90
A-Z di come le band hanno preso il nome

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