L’acustica, la scienza che si occupa della produzione, del controllo, della trasmissione, della ricezione e degli effetti del suono. Il termine deriva dal greco akoustos, che significa “sentito”.
Partendo dalle sue origini nello studio delle vibrazioni meccaniche e della radiazione di queste vibrazioni attraverso onde meccaniche, l’acustica ha avuto importanti applicazioni in quasi tutti i settori della vita. È stata fondamentale per molti sviluppi nelle arti – alcuni dei quali, specialmente nell’area delle scale e degli strumenti musicali, hanno avuto luogo dopo lunghe sperimentazioni da parte degli artisti e sono stati spiegati solo molto più tardi come teoria dagli scienziati. Per esempio, molto di ciò che si conosce oggi sull’acustica architettonica è stato effettivamente appreso per tentativi ed errori nel corso di secoli di esperienza e solo recentemente è stato formalizzato in una scienza.
Altre applicazioni della tecnologia acustica sono nello studio dei fenomeni geologici, atmosferici e subacquei. La psicoacustica, lo studio degli effetti fisici del suono sui sistemi biologici, è stata di interesse fin da quando Pitagora sentì per la prima volta i suoni delle corde vibranti e dei martelli che colpiscono le incudini nel VI secolo a.C., ma l’applicazione della moderna tecnologia ultrasonica ha fornito solo di recente alcuni degli sviluppi più eccitanti in medicina. Ancora oggi, la ricerca continua su molti aspetti dei processi fisici fondamentali coinvolti nelle onde e nel suono e sulle possibili applicazioni di questi processi nella vita moderna.
Le onde sonore seguono principi fisici che possono essere applicati allo studio di tutte le onde; questi principi sono discussi approfonditamente nell’articolo meccanica dei solidi. L’articolo orecchio spiega in dettaglio il processo fisiologico dell’udito, cioè la ricezione di determinate vibrazioni delle onde e la loro interpretazione come suono.