Castle Keep

Il mastio, situato all’interno di un cortile e circondato da un muro di cinta, era il cuore di un castello medievale. Il torrione era un edificio basso, mentre il torrione o donjon poteva avere tre o più piani ed essere sormontato da torrette e merli. Con i suoi muri molto spessi e l’ingresso protetto, il torrione era generalmente il posto più sicuro in un castello durante la guerra d’assedio dell’XI e XII secolo. All’interno dell’edificio più grande che una persona del Medioevo poteva vedere nella sua vita c’erano la Sala Grande, la cappella del castello e i quartieri residenziali. Costosi e lenti da costruire, i torrioni furono costantemente sostituiti dalla metà del XIII secolo d.C. da torri rotonde più grandi nel muro di cinta, progettate per impedire al nemico di entrare nel cortile del castello o nella corte. Come testimonianza duratura della loro forza integrale, molti torrioni sopravvivono ancora oggi in tutta Europa, dove molto spesso il resto degli edifici del castello è scomparso da tempo.

Il termine ‘torrione’ può essere applicato a tre diverse strutture castellane:

  • Shell Keep – dove la palizzata di legno sulla cima di un castello motte and bailey è stata convertita in pietra.
  • Hall Keep – un edificio residenziale di uno o due piani nel cortile di un castello. Il termine può anche essere applicato a una torre di mastio che ha un unico muro trasversale su ogni piano creando due stanze di dimensioni disuguali.
  • Tower Keep – alias Great Tower o Donjon, una grande torre di pietra di diversi piani costruita all’interno delle mura di circuito di un castello che fungeva da luogo primario di residenza e ultimo luogo di rifugio in caso di attacco.

Shell Keep

Una prima forma di torrione, in effetti un torrione senza cortina (circostante), è stata vista quando i primi castelli più semplici, i castelli motte e bailey, si sono evoluti nei più familiari e complessi castelli in pietra. I Normanni furono grandi costruttori di castelli motte e bailey in tutta la Francia settentrionale e l’Inghilterra nell’XI secolo. Una torre di legno veniva costruita sulla motta – una collina naturale o artificiale – e, alla base, veniva creato un cortile o bailey costruendo un muro di legno che circondava la motta. Il tutto era poi circondato da un fossato. Quando la palizzata di legno in cima alla motta fu sostituita dalla pietra, essa acquisì il nuovo nome di shell keep.

Cardiff Castle Shell Keep
Cardiff Castle Shell Keep
di Robin Byles (CC BY-NC-SA)

Il nuovo muro di pietra di un shell keep, circolare o poligonale, potrebbe essere 3-3.5 metri (10-12 piedi) di spessore e 4,5-9 metri (15-30 piedi) di altezza. All’interno c’erano edifici come una sala, caserme, cappella, alloggi e magazzini. Un eccellente esempio di un torrione di conchiglie sopravvissuto si trova nel Castello di Cardiff, in Galles, nel 1150 d.C. circa. Un altro bell’esempio è il castello di Restormel, in Cornovaglia, Inghilterra (XII secolo d.C.), che aveva una torre quadrata sporgente ed edifici interni in pietra aggiunti nel XIII secolo d.C. che, sebbene rovinati, possono ancora essere chiaramente visti oggi, disposti intorno a un cortile centrale circolare. Man mano che i nobili cercavano una maggiore comodità residenziale, la maggior parte dei castelli a conchiglia furono ampliati o abbandonati del tutto per castelli di pietra più grandi su un altro sito dove erano richieste fondamenta più sostanziali di quelle che la motta poteva fornire.

Remove Ads

Il punto ovvio di una forte ritirata difensiva non sempre corrisponde ai tempi relativamente pacifici in cui alcuni castelli furono costruiti.

Hall Keep

I torrioni più bassi, cioè con solo uno o due piani, sono talvolta chiamati hall keeps. Seguono molti dei principi architettonici dei torrioni con muri massicci, piccole finestre, poggiano su uno zoccolo inclinato e l’accesso è limitato da un fossato o da un ponte levatoio e talvolta da un edificio anteriore (vedi sotto). Uno dei più grandi torrioni in pianta è il castello di Colchester, Essex, Inghilterra (1074 ca.) dove i lati del torrione misurano 46 x 33,5 metri (151 x 110 piedi). Altri begli esempi di torrioni possono essere visti al Castello di Norwich (1095-1115 d.C.) e al Castello Rising (1138 d.C. circa), entrambi nel Norfolk, in Inghilterra. Come si può vedere solo da questi due esempi, in nessun senso i torrioni si sono evoluti in torri ancora più grandi ma, piuttosto, i due tipi potevano essere contemporanei, e certi proprietari di castelli preferivano un tale design per la sua minore spesa o perché la difesa non era il loro scopo primario.

Hall Keep, Colchester Castle
Hall Keep, Colchester Castle
di Sannse (CC BY-SA)

Tower Keep

Il torrione o grande torre era in realtà conosciuto come donjon prima della fine del XVI secolo. Questo nome deriva dalla parola francese che significa area del signore (solo molto più tardi si trasformò in ‘dungeon’ e acquisì il significato di prigione). Lo scopo dei torrioni non è del tutto condiviso dagli storici. L’ovvio scopo di una forte ritirata difensiva non sempre corrisponde ai tempi relativamente pacifici in cui alcuni torrioni furono costruiti. Se le torri erano semplicemente un gesto grandioso per impressionare la ricchezza e il potere del proprietario sulla popolazione locale, allora erano un metodo enormemente costoso. Inoltre, nel caso di castelli non utilizzati come residenza primaria di un barone o di un monarca, avevano un uso pratico limitato e sarebbero stati comunque raramente visitati dalla popolazione locale. Eppure, le torri sarebbero state viste da lontano e avrebbero certamente impressionato sia i residenti locali che gli eventuali aggressori, e il loro alto costo potrebbe essere stato proprio il motivo per cui furono commissionate.

Amo la storia?

Scriviti alla nostra newsletter settimanale!

Le prime grandi torri nei castelli erano generalmente un’estensione di un edificio esistente. Visto in particolare in Francia nel X secolo d.C., un esempio è la torre di Doué-la-Fontaine, costruita intorno al 950 d.C., che fu costruita sopra un edificio a piano terra. A volte una porta fortificata esistente veniva usata come base per costruire una torre più grande, come al Castello di Richmond, Yorkshire, Inghilterra (metà del XII secolo d.C.). Le torri indipendenti, propriamente dette, cominciarono ad apparire nella maggior parte dei castelli a partire dalla fine dell’XI secolo. Uno dei primi in Inghilterra fu così imponente da dare il nome all’intero castello: la Torre di Londra, costruita verso il 1078-1100 d.C. da Guglielmo il Conquistatore.

Un torrione poteva essere quadrato o rettangolare e spesso aveva le sue piccole torri o torrette in cima; in alternativa, alcuni erano poligonali, avevano un muro curvo, o erano completamente rotondi per dare ai difensori una vista a 360 gradi. C’erano delle eccezioni, la torre di Trim nella contea di Meath, Irlanda (c. 1200 CE), per esempio, ha quasi una forma di crocifisso, e il castello di Conisbrough, Yorkshire, Inghilterra (1180-1190 CE), ha sei torrette semi-poligonali solide intorno ad un interno circolare. Quest’ultimo impressionò così tanto lo scrittore del XIX secolo Sir Walter Scott che lo usò come scenario per il suo romanzo Ivanhoe.

Uno dei più imponenti torrioni rettangolari sopravvissuti è quello del Castello di Dover, Kent, Inghilterra (11-12° secolo d.C.). Misura circa 25,3 metri di altezza mentre ogni lato è lungo circa 29,5 metri. I muri massicci, sostenuti da un contrafforte centrale a pilastro in ogni centro, misurano fino a 6,4 metri di spessore. Al contrario, uno dei primi e più grandi torrioni circolari fu costruito da Sir William Marshal al castello di Pembroke in Galles (1199-1219 CE). Misura 16 metri di diametro, è alta 24 metri e una volta aveva un tetto a cupola.

Remove Ads

Pubblicità

Pembroke Castle Keep
Pembroke Castle Keep
di Mario Sánchez Prada (CC BY-SA)

La pietra usata per la torre era solitamente locale, ma la più desiderata era la pietra calcarea di Caen in Normandia. Raggiungendo un’altezza di 40 metri in alcuni casi (anche se circa 20 metri è più comune) il tremendo peso richiedeva fondamenta eccellenti. Idealmente, si usava una solida fondazione di roccia perché questo impediva qualsiasi scalzamento da parte di una forza d’attacco. Le alternative erano lo scavo di trincee che venivano poi riempite di macerie e in cui venivano conficcati pali di quercia. I muri spessi erano di solito composti da macerie e nuclei di malta rivestiti con blocchi di bugnato. La base dei muri aveva tipicamente uno zoccolo malconcio che si inclinava verso l’esterno, rendendo così più difficile minare e smantellare la muratura da parte dei genieri nemici, come accadde durante l’assedio del castello di Rochester da parte del re Giovanni nel 1215 CE quando era tenuto da baroni inglesi ribelli. Alcune torri avevano dei teloni di legno intorno alla loro sommità per fungere da piattaforme di tiro coperte, come al castello di Rochester, in Inghilterra (1127-1136 d.C.).

L’avancorpo di un torrione era talvolta separato da esso da un ponte levatoio, una saracinesca, un & fossato.

Come per ogni edificio, il punto debole del mastio di un castello era l’ingresso, e quindi vi si accedeva spesso tramite una scala che portava direttamente al primo piano (cioè sopra il piano terra). Questa scala poteva essere rimossa se necessario nei primi castelli, e più tardi fu permanente ma protetta da un proprio passaggio e da torri aggiunte sul lato del torrione (un avancorpo). L’avancorpo era talvolta separato dal mastio da un ponte levatoio, una saracinesca e un fossato. Un’enorme porta sbarrata era l’ultimo ma ancora formidabile ostacolo per gli attaccanti che riuscivano ad arrivare fin lì. Anche se i soldati riuscivano ad entrare nel torrione, dovevano lottare su per le strette scale a chiocciola per ogni piano successivo, a volte dovendo attraversare un intero piano per raggiungere le scale del livello successivo.

Supporta la nostra organizzazione no-profit

Con il tuo aiuto creiamo contenuti gratuiti che aiutano milioni di persone a imparare la storia in tutto il mondo.

Diventa un membro

Rimuovi Annunci

Pubblicità

I tetti erano solitamente di legno e ad angolo acuto. La superficie esterna del tetto era protetta da scandole, tegole, ardesie, paglia o lastre di piombo. Canali di drenaggio in legno o in piombo, tubi di scarico e beccucci in pietra sporgenti assicuravano che l’acqua piovana non si accumulasse o danneggiasse la muratura dell’edificio.

Dover Castle Keep
Dover Castle Keep
by Nilfanion (CC BY-SA)

In genere, il seminterrato del mastio era utilizzato per lo stoccaggio di cibo, armi e attrezzature. Di solito c’era un pozzo profondo per fornire acqua potabile, che poteva essere integrata dalle piogge catturate e dirette in una cisterna. Al piano terra c’erano le cucine e a volte le stalle. Il primo piano conteneva tipicamente una Grande Sala per i banchetti e le udienze. Questa era una stanza progettata per impressionare e quindi spesso aveva un bel soffitto a travi di legno o imponenti volte in pietra, grandi finestre (che si aprivano sul lato interno sicuro del castello), e un grande camino. Anche su questo piano, e forse anche su quello superiore, c’erano camere private e di solito una cappella. L’ultimo piano, a volte chiamato solare o “stanza del sole” perché era abbastanza sicuro da avere finestre più grandi, aveva uno scopo incerto. Il riscaldamento era fornito da caminetti e bracieri portatili, mentre le finestre avevano persiane di legno per mantenere il calore quando necessario, dato che il vetro era raro. I servizi igienici (toilette o garderobi) erano di solito situati all’interno di passaggi murali all’interno delle spesse mura della torre, spesso negli angoli.

Remove Ads

Declino

Mentre le torri continuavano ad essere costruite negli ultimi decenni del XII secolo CE, questo era ormai raro se non in luoghi di grande agitazione come in Irlanda e nei confini gallesi. Poiché i progettisti di castelli ora preferivano ingombranti torri rotonde all’interno del muro di cinta stesso, un torrione divenne superfluo in quanto si sperava che il nemico non avrebbe mai fatto breccia nel muro esterno. Un primo esempio di castello senza torre è Framlingham nel Suffolk, in Inghilterra, costruito intorno al 1180. Come certe altre caratteristiche architettoniche dei primi castelli, però, ad alcuni proprietari piaceva l’effetto imponente di un grande torrione anche quando la guerra del tardo medioevo si era allontanata dagli assedi che caratterizzavano i conflitti precedenti.

Un altro fattore nel declino dei torrioni fu l’arrivo di cannoni più grandi e precisi a partire dal XIV secolo. Molti castelli furono adattati per le loro batterie di cannoni, ad esempio rendendo le finestre con fessure per le frecce più larghe per far passare le canne. Più significativamente per il torrione, un cannone non poteva essere sparato efficacemente se angolato verso il basso, e così molti muri e torri del castello furono ridotti in altezza. Infine, i proprietari dei castelli cercavano un maggiore comfort piuttosto che una forza difensiva, e così le alte torri con spazio limitato cedettero il passo a edifici più bassi ed espansivi che potevano ospitare alloggi privati più spaziosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *