Charlemagne and the Carolingian Empire

Mr. Giotto’s Online Textbook ” The Middle Ages ” Charlemagne and the Carolingian Empire

Charlemagne and the Carolingian Empire Charlemagne and the Carolingian Empire

click for larger image and more info
large view
Merovingian king in his cart

Charlemagne and the Carolingian Empire

Though the Merovingian Franks started as a strong dynasty, the last of the Merovingian kings were so weak that their nickname changed for the long-haired kings to the sluggard, or do-nothing kings (rois fainéants). Questi re erano così pigri e deboli che la maggior parte del lavoro di gestione dell’impero franco era posto sulle spalle dei sindaci di palazzo, gli amministratori, che in realtà facevano tutto il lavoro, incluso guidare gli eserciti franchi in battaglia. Carlo (il martello) Martello fu uno dei più famosi di questi sindaci del palazzo. Nel 732 d.C. condusse i Franchi a una vittoria sbalorditiva sull’esercito invasore dei Mori a Tours, e li costrinse a tornare in Spagna. Il cristianesimo fu salvato in Francia e Martel divenne una leggenda.

Mentre Carlo Martel godeva del suo titolo di martello, non prese mai il titolo di re, si accontentava di essere sindaco del palazzo. Il titolo di Martel passò a suo figlio, Pipino il Breve. A differenza di suo padre prima di lui, Pipino era un sindaco di palazzo che credeva che chi faceva tutto il lavoro dovesse essere re. Pipino si appellò al Papa a Roma, che era il capo spirituale della Chiesa Cattolica Romana. Il Papa era un uomo molto potente e il popolo avrebbe accettato la decisione del Papa. Papa Zaccaria in quel momento era sotto pressione per gli attacchi in Italia da parte dei Longobardi, aveva bisogno di un forte alleato, così Papa Zaccaria accettò che Pipino regnasse. Pipino fece prelevare Childerico III, l’ultimo dei re merovingi, dalla sua casa di campagna, gli furono tagliati i capelli e Childerico fu mandato in un monastero. Pipino divenne il primo re carolingio, una dinastia che prese il nome dal padre di Pipino, Carlo Martello.

Una delle prime azioni di Pipino fu quella di combattere contro i Longobardi. Riuscì a portar via grandi porzioni delle loro terre in Italia e, invece di aggiungere queste terre al suo impero franco, le donò al Papa. Questo dono è noto come la Donazione di Pipino. Ora il Papa aveva il suo piccolo impero in Italia, noto come Stato Pontificio.

Pepino fu un sovrano molto migliore dei re merovingi prima di lui. Pipino morì in battaglia nel 768 d.C. all’età di 54 anni, lasciando il suo regno ai suoi due figli Carlo e Carlomanno. I due fratelli non andavano d’accordo e Carlomanno, non volendo rischiare la vita, decise di andare in un monastero, lasciando il regno a Carlo.

Carlo aveva 26 anni quando salì al trono, sarebbe stato in battaglia quasi costantemente per i successivi 46 anni contro nemici germanici. I Carolingi provenivano da una lunga stirpe di vescovi, capi religiosi della Chiesa Cattolica Romana, quindi Carlo era fedele alla Chiesa. Difese il Papa a Roma quando fu necessario ed ebbe una famosa campagna contro i sassoni. Carlo pretese che i sassoni pagani si convertissero al cristianesimo, quelli che rifiutarono furono decapitati, più di 4.000 in un giorno. Tagliò le querce sacre dei Sassoni e ne ricavò il legname per costruire le chiese.

Di nuovo a Roma, alcune persone pensavano che Papa Leone III dovesse essere rimosso. Lo attaccarono per le strade di Roma. Leone sopravvisse e si diresse verso il campo di Carlo. Carlo, con il suo esercito franco, riportò Leone a Roma e lo restaurò come Papa. Un anno dopo, il giorno di Natale dell’800, Carlo era a Roma. Frequentò la chiesa con il Papa, e poi Papa Leone III gli mise una corona in testa e dichiarò Carlo imperatore di Roma. Erano più di 300 anni che non c’era un imperatore in Occidente. Carlo era così potente che gli fu dato il titolo di Carlo Magno.

Carlo Magno regnò su un vasto impero. Lo divise in 52 contee e nominò un conte per gestire ogni contea. Per non correre rischi, Carlo Magno aveva agenti speciali, chiamati missi domenici, che controllavano questi conti per assicurarsi che fossero onesti e che non abusassero del loro potere.

Carlo Magno sosteneva l’istruzione. Portò un grande studioso dall’Inghilterra, chiamato Alcuino di York, nella sua capitale ad Aquisgrana. Sperava che tutti i suoi sudditi potessero imparare a leggere e scrivere. Sperava anche di imparare lui stesso un giorno.

Charlemagne aveva una grande famiglia. Aveva quattro mogli e 18 figli. Anche se era spesso in battaglia, Carlo Magno era un buon padre. Non ha mai voluto che le sue figlie si sposassero per paura che vivessero troppo lontano da lui. Interruppe persino un fidanzamento tra sua figlia Rotrud e il giovane imperatore di Costantinopoli.

Charlemagne amava le attività fisiche come il nuoto e l’equitazione. Era alto un metro e ottanta, un gigante per il suo tempo. Amava la musica e sperava così tanto di imparare a scrivere che andava persino a dormire con una penna al suo fianco e un foglio sotto il cuscino, nel caso in cui l’abilità gli venisse in mente nel cuore della notte. Carlo Magno riportò in Europa occidentale un grado di civiltà che non si vedeva dai tempi dell’antica Roma. Carlo Magno morì nell’814 d.C., lasciando un vasto impero che si estendeva dalla Francia moderna alla Polonia.

L’impero carolingio si indebolì dopo la morte di Carlo Magno. L’impero fu diviso in tre parti, governate dai nipoti di Carlo Magno. Il centro dei tre regni era debole e fu assorbito dai regni orientale e occidentale. Questi due regni sarebbero emersi come i moderni paesi di Francia e Germania.

(Ecco la melodia della canzone “Call Me”, il testo descrive la vita di Carlo Magno. Amy Burvall, e Herb Mahelona, sono due insegnanti delle Hawaii che creano brevi video per aiutare i loro studenti a ricordare i punti salienti degli argomenti di storia. Un errore: Carlo Martello non è mai stato il re dei Franchi, era il sindaco del Palazzo). Attenzione, ci sono luci stroboscopiche lampeggianti in questo video che danno fastidio ad alcune persone.

Disclaimer: Cliccando su qualsiasi link l’utente lascia il sito web del Penfield School District, il distretto non è responsabile per qualsiasi informazione associata a questi link, compresi eventuali annunci pop-up.

clicca per ingrandire l'immagine più informazioni
visualizzazione grande
Childerico III, ultimo dei re merovingi
clicca per ingrandire l'immagine per maggiori informazioni
large view
Sarcofago di Carlo Martello
clicca per ingrandire l'immagine per maggiori informazioni
large view
Reliquiario di Carlo Magno, un reliquiario ha un osso della persona all’interno del suo interno cavo.
click for larger image  more info
large view
Frankish Empire, can you find Aachen, Charlemagne’s capital?
click for larger image  more info
large view
Charlemagne helps the Pope
click for larger image  more info
large view
Charlemagne is crowned emperor
click for larger image  more info
large view
Charlemagne’s marble throne at Aachen
click for larger image  more info
large view
The cathedral at Aachen, Charlemagne’s capital

Related Files

    Charlemagne Read Aloud (WMA 5.32 MB)
    Charlemagne Read Aloud mp3 Charlemagne Read Aloud (MP3 7.92 MB)
    Charlemagne Read Aloud

NEED HELP DOWNLOADING:

mp3 mp3 file: This is an audio file and can be opened with an audio player or editor such as QuickTime. Download the free QuickTime Player for PC or Macintosh.

Related Links

    Charlemagne and the Carolingian Empire Scavenger Hunt
    Merovingian and Carolingian Concentration – (2013)
    Frankish Empire Hangman (2013)

Mr. Giotto’s Site
Penfield

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *