Un termine americano che potrebbe fare il giro del mondo, il ‘boondocking’ è la pratica di uscire dall’autostrada per soggiornare in luoghi liberi con la tua auto, roulotte, camper (sei un RoVer se guidi uno di questi) o Winnebago, in luoghi che hanno zero o pochi servizi. Per questo motivo è anche conosciuto come “campeggio a secco”.
Anche se un boondock tecnicamente significa una zona rurale di campagna aspra piena di fitta boscaglia, alcuni dei luoghi più popolari negli Stati Uniti includono i parcheggi dei Wal-Mart e dei centri commerciali e le fermate dei camion. I boondocker esperti suggeriscono discrezione quando soggiornano in questi luoghi: rimanere solo una notte o due e comportarsi bene per evitare di essere buttati fuori. Dicono anche che le regole che limitano il parcheggio notturno spesso non vengono fatte rispettare. Dovresti evitare i centri città, in particolare le strade ricoperte di bottiglie di birra o vicino ai locali notturni, dove potresti essere disturbato.
Fuori città, piuttosto che pagare per campeggiare in un parco nazionale, i boondocker spesso preferiscono i terreni della National Forest, di solito a poche miglia di distanza, dove possono fermarsi gratuitamente. Tendono a portare binocoli e libri sugli uccelli per convincere i ranger che sono lì per vedere gli uccelli all’alba. Gli agricoltori sono spesso disposti a lasciare che gli autisti parcheggino sulla loro terra, perché la loro presenza dà sicurezza, soprattutto se sono disposti a pagare qualche dollaro per l’acqua o l’elettricità. Per alcuni, il boondocking è una scelta di vita a lungo termine.
Per consigli su come sopravvivere, vedi phrannie.org/boondock; freecampgrounds.com ha una mappa di 1.705 siti negli Stati Uniti; e boondocking.org ha una lista di coordinate GPS di buoni posti per il boondocking.
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