Che cos’è la disuguaglianza di genere?

L’uguaglianza di genere si riferisce a tutte le donne e gli uomini che hanno uguali opportunità.

Quando politiche, politici, ricercatori e attivisti si riferiscono all’uguaglianza di genere, non stanno suggerendo che tutti sono o dovrebbero essere uguali, ma che tutti dovrebbero avere uguali opportunità. Le strutture formali sono un pilastro fondamentale per creare opportunità, gruppi, identità e dinamiche; esse sostengono il modo in cui le persone e i gruppi si relazionano tra loro. Naturalmente, ci sono altri fattori che possono sostenere o andare contro le molteplici dinamiche di genere e modificarle. Tuttavia, le interazioni informali e le opinioni e reazioni individuali sono o possono essere più sottili, varie e meno direttamente accessibili delle politiche pubbliche e della loro progettazione, implementazione, valutazione e miglioramento.

Come ricercatori sociali, valutatori e consulenti, il team del Tavistock Institute è consapevole di molte differenze tra individui e organizzazioni, e noi applaudiamo e sosteniamo la diversità. Questa è una delle ragioni per cui ci interessa l’uguaglianza di genere. I link ad alcuni recenti progetti del Tavistock Institute riguardanti l’uguaglianza di genere si trovano alla fine di questo articolo.

Le pari opportunità permettono alle persone di fiorire e di scegliere modi migliori di fare, essere e sperimentare la propria vita. Ci sono molte donne e uomini diversi in contesti e situazioni molto diverse, con diverse aspettative, comportamenti e risultati; in questo sfondo variegato, abbiamo analizzato, valutato e riflettuto sul perché simili dinamiche di genere avvengono in tutto il mondo, in generale, e in Europa, in particolare. I risultati mostrano che gli uomini tendono a fare meno lavoro di cura delle donne in ogni paese. Uomini e donne condividono il lavoro di cura in misura diversa a seconda delle politiche pubbliche e dei contesti in cui vivono. Il potere nella sfera pubblica è detenuto in misura maggiore da certi gruppi di uomini rispetto alle donne con caratteristiche e contesti simili, e ciò ha un impatto su come uomini e donne condividono la sfera pubblica e privata. Le donne tendono ad essere meno pagate degli uomini. I sentimenti e i legami emotivi sono più facilmente riconosciuti dalle donne. L’aspetto fisico tende ad essere più esaminato quando sono coinvolte le donne. E così via. Tutte queste tendenze sembrano far parte del sistema in cui viviamo. Tuttavia, sono visibili anche nuove tendenze e dinamiche, per esempio: i giovani padri che si prendono più attivamente cura dei loro bambini, le madri che sono le principali capofamiglia anche quando ci sono i padri e le politiche di conciliazione vita-lavoro utilizzate dagli uomini. Viviamo in un sistema complesso. Se una parte del sistema cambia, allora tutto o qualche parte del sistema deve cambiare in qualche modo, per riadattarsi verso un nuovo equilibrio. Tuttavia, quali cambiamenti vengono prima e quali possono creare ulteriori effetti è qualcosa di utile a cui pensare. Quanto stabile e desiderabile sia quell’equilibrio diventa anche un argomento di riflessione. I politici e la legge cercano l’uguaglianza di genere come un obiettivo di giustizia sociale ed economica. Quanto velocemente vogliamo muoverci verso un obiettivo di uguaglianza di genere dichiarato come obiettivo comune della società? La variabile del sesso interagisce con altre variabili come la razza, l’età, la nazionalità o la classe sociale. Il genere è una variabile sociale ancora più complessa del sesso. L’intersezionalità riconosce esplicitamente come tutte queste variabili interagiscono e creano e ricreano diverse norme sociali, identità, aspettative e opportunità reali. Tuttavia, nonostante le varietà, c’è una dinamica comune che rende il genere una categoria sociale rilevante. Così, come categoria sociale chiave, siamo determinati a ricercare, sperimentare e valutare l’attuale disuguaglianza di genere. Siamo pronti ad agire attraverso la ricerca d’azione, la diffusione, la formazione e il networking.

Links

  • A breve saranno disponibili maggiori informazioni sul seguente progetto:
    – GENDER PAY GAP: NUOVE SOLUZIONI PER UN VECCHIO PROBLEMA. Sviluppare strategie transnazionali insieme ai sindacati e alle unità di uguaglianza di genere per affrontare il divario retributivo di genere, Commissione europea: DG JUST (2014-2016).
  • Altri progetti recenti nel campo della parità di genere:
    • Riforma del sistema di congedo parentale: Equal Non-Transferable Fully Paid Parental Leave. Un caso di studio per stimare i benefici complessivi di specifiche riforme politiche all’interno dell’agenda politica dell’uguaglianza di genere. Background Paper on the Benefits of Gender Equality, European Institute for Gender Equality (2013-2014)
    • JRF Anti-poverty review (PDF)
      Personal Relationships and Poverty (2013-2014) (PDF)

Progetti del Tavistock Institute riguardanti la parità di genere:

  • Il congedo parentale condiviso avrà un impatto minimo sull’uguaglianza di genere
  • Congedo di paternità aggiuntivo: “improbabile che abbia un impatto”
  • Migliorare l’equilibrio della vita lavorativa e l’uguaglianza di genere attraverso una misura di congedo per i badanti a livello europeo?
  • Relazioni personali e povertà: JRF Anti-poverty review
  • Risultati: Relazioni personali e povertà
  • Gender Pay Gap: Nuove soluzioni per un vecchio problema. Sviluppare strategie transnazionali insieme ai sindacati e alle unità di uguaglianza di genere per affrontare il gender pay gap

Per maggiori informazioni su questo articolo si prega di contattare: TIHR Senior Researcher / Consultant, Cristina Castellanos Serrano.

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