Chirurgia per il cancro ovarico

Se un paziente con cancro ovarico è un candidato per la chirurgia dipende da diversi fattori, comprese le condizioni mediche preesistenti, lo stato nutrizionale, se il paziente ha subito precedenti interventi chirurgici per trattare il cancro, e, nel caso di una recidiva, quando è stato eseguito l’ultimo trattamento del cancro.

Le procedure chirurgiche per il cancro ovarico possono essere eseguite in uno dei due modi: con una laparotomia, che utilizza un’incisione per aprire l’addome, o con una laparascopia, che utilizza piccole incisioni nell’addome. Il tuo team di oncologia chirurgica per il cancro alle ovaie discuterà l’approccio raccomandato per te, che può includere quanto segue:

Salpingo-oforectomia unilaterale: rimozione chirurgica di un’ovaia e una tuba di Falloppio

Salpingo-oforectomia bilaterale: Rimozione chirurgica di entrambe le ovaie e di entrambe le tube di Falloppio

Isterectomia totale: rimozione chirurgica dell’utero, compresa la cervice

Omentectomia: rimozione chirurgica di parte o tutto l’omento, una piega di tessuto adiposo all’interno dell’addome

Resezione dell’intestino: Rimozione chirurgica di parte dell’intestino tenue o crasso

Chirurgia del diaframma: Rimozione chirurgica di parte del diaframma

Chirurgia dell’appendice: Rimozione chirurgica dell’appendice

Sezione dei linfonodi: Rimozione chirurgica di più linfonodi nella cavità addominale

HIPEC: Alcuni pazienti possono essere candidati per la chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC), un trattamento chemioterapico altamente concentrato e riscaldato consegnato direttamente all’addome durante l’intervento chirurgico. A differenza della chemioterapia sistemica, che circola in tutto il corpo attraverso il flusso sanguigno, la HIPEC somministra la chemioterapia direttamente alle cellule tumorali nell’addome. Questo permette dosi più elevate di trattamento chemioterapico. Il riscaldamento della soluzione può anche migliorare l’assorbimento dei farmaci chemioterapici da parte dei tumori e distruggere le cellule tumorali microscopiche che rimangono nell’addome dopo l’intervento.

Opzioni preventive

Se sei preoccupata per il tuo rischio di cancro alle ovaie, potresti voler parlare con il tuo medico per sapere se la chirurgia preventiva può essere un’opzione per te. Potresti essere una candidata per la chirurgia preventiva per ridurre il rischio di cancro alle ovaie se:

  • hai una storia familiare di cancro alle ovaie o al seno.
  • hai una sindrome legata ad un alto rischio di cancro alle ovaie, come la sindrome di Lynch o la sindrome di Peutz-Jeghers.
  • hai una mutazione BRCA1 o BRCA2.
  • hai una precedente diagnosi di cancro al seno, colorettale o endometriale.

Le procedure chirurgiche preventive eseguite per ridurre il rischio di cancro alle ovaie includono una legatura delle tube (legare le tube di Falloppio) e un’isterectomia (rimuovere l’utero ma non le ovaie).

Preservazione della fertilità

Se vuoi preservare la tua fertilità, il tuo team di oncologia chirurgica per il cancro alle ovaie può essere in grado di rimuovere solo l’ovaio colpito. Le pazienti che combattono contro malattie più complesse potrebbero non essere candidate a questa opzione. Al Cancer Treatment Centers of America® (CTCA), discuteremo con lei una varietà di procedure che risparmiano la fertilità, compreso il recupero e il congelamento degli ovuli.

Prossimo argomento: Quali sono le statistiche sul cancro alle ovaie?

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