Senz’altro vi siete trovati in una situazione in cui qualcuno vicino a voi era in una situazione emotiva difficile e non eravate sicuri di cosa fare. Ovviamente, dare supporto emotivo è la vostra priorità, ma questo è spesso più facile a dirsi che a farsi e può lasciarvi in imbarazzo.
Alcuni autori definiscono il supporto emotivo come: “L’instaurazione di una relazione personale tra la persona colpita e la persona che offre aiuto, con l’obiettivo di fornire pace e sostegno, creare un clima di fiducia, ridurre le sue paure e ansie, incoraggiare la sua espressione emotiva e aiutarla ad adattarsi al problema”. (Elsass, Duedahl et Cols., 1987).
Quando si fornisce un sostegno emotivo efficace, si crea uno spazio sicuro dove l’altra persona può esprimersi liberamente senza giudizio. Come professionisti della salute mentale, il nostro approccio è quello di fornire una serie di strumenti che il paziente può utilizzare per risolvere i suoi problemi.
Se non sei un professionista e vuoi comunque aiutare, ci sono molti modi per fornire un sostegno emotivo efficace.
Chiavi per dare sostegno emotivo
Trova un posto adatto
Cerca un posto comodo, senza distrazioni come TV, radio, cellulari e altre persone. L’altra persona dovrebbe sentirsi al sicuro. Una volta che si inizia a parlare, si dovrebbe essere in grado di continuare con poche interruzioni.
Ascolto attivo e non giudicante
Ascoltare attentamente e con attenzione è uno dei modi migliori per fornire supporto emotivo. Le persone spesso hanno bisogno di qualcuno che le aiuti a formulare un resoconto dell’accaduto; un resoconto che possano inserire nella loro storia di vita e con cui possano convivere.
D’altra parte, ascoltare non significa offrire soluzioni. Forse avete un’idea molto chiara di quello che fareste al loro posto. Tuttavia, ricorda che sono loro ad avere l’ultima parola.
“Lo scopo della vita umana è servire, e mostrare compassione e la volontà di aiutare gli altri.”
-Albert Schweitzer-
Praticare l’empatia
La vera empatia non è esattamente possibile. Non sarai mai veramente in grado di metterti nei panni di qualcun altro. Così, quando parliamo di praticare l’empatia, intendiamo solo tentare di vedere le cose dal punto di vista di un’altra persona. Se stai cercando di fornire supporto emotivo, questo è infinitamente meglio che guardare le cose dal tuo punto di vista. Ricorda solo che l’esercizio di cercare di vedere le cose attraverso gli occhi di qualcun altro è imperfetto.
Se la persona con cui stai parlando inizia a piangere, lasciala piangere. Piangere è in realtà uno dei modi migliori per mostrare le emozioni e guarire l’anima. È uno dei modi migliori per dire “sono umano e ho bisogno del tuo aiuto”. Qualunque cosa tu faccia, non interromperli, perché questo potrebbe farli sentire incompresi o imbarazzati.
Mostra affetto
In queste situazioni, un po’ di affetto è solitamente appropriato. È un feedback per l’altra persona, un modo per farle sapere che la stai ascoltando e che sei lì per loro. Puoi abbracciarli o stringergli la spalla, qualunque cosa ti sembri giusta in quel momento.
Cercare informazioni o aiuto professionale è un altro modo di dare sostegno emotivo
Infine, l’aiuto di professionisti qualificati è sempre utile. Ci saranno situazioni che lo richiedono e altre che non lo richiedono, ma non può far male.
Fortunatamente, ora la gente non pensa più che gli psicologi siano solo per i pazzi. Al contrario, il consenso generale è che la terapia è per le persone che si amano e vogliono prendersi cura della loro salute mentale. Così, se volete fornire un sostegno emotivo ma vi sembra che sia fuori dalla vostra portata, potreste aiutare la persona amata a trovare uno psicologo con cui parlare dei suoi problemi.