Circoncisione dei ragazzi

Islam e circoncisione maschile

I musulmani sono ancora il più grande gruppo religioso che circoncide i ragazzi. Nell’Islam la circoncisione è anche conosciuta come tahara, che significa purificazione.

La circoncisione non è menzionata nel Corano ma è evidenziata nella Sunnah (le parole e le azioni registrate del profeta Maometto). Nella Sunnah, Muhammad ha dichiarato che la circoncisione è una “legge per gli uomini”

La ragione principale data per il rituale è la pulizia. È essenziale che ogni musulmano si lavi prima di pregare. È importante che non rimanga urina sul corpo.

I musulmani credono che la rimozione del prepuzio renda più facile mantenere il pene pulito perché l’urina non può rimanere intrappolata lì.

I sostenitori della circoncisione sostengono anche che gli escrementi possono raccogliersi sotto il prepuzio che può portare a malattie mortali come il cancro.

Alcuni musulmani vedono la circoncisione come una misura preventiva contro le infezioni e le malattie.

Aderenza

Per la maggioranza dei musulmani, la circoncisione è vista come un’introduzione alla fede islamica e un segno di appartenenza.

Nell’Islam non c’è un’età fissa per la circoncisione. L’età in cui viene eseguita varia a seconda della famiglia, della regione e del paese.

L’età preferita è spesso sette anni, anche se alcuni musulmani vengono circoncisi già il settimo giorno dopo la nascita e fino alla pubertà.

Non esiste un equivalente del “mohel” ebraico nell’Islam. Le circoncisioni sono di solito effettuate in una clinica o in un ospedale. Il circoncisore non deve essere necessariamente musulmano, ma deve avere una formazione medica.

In alcuni paesi islamici la circoncisione viene eseguita dopo che i ragazzi musulmani hanno recitato tutto il Corano dall’inizio alla fine.

In Malesia, per esempio, l’operazione è un rito puberale che separa il ragazzo dall’infanzia e lo introduce nell’età adulta.

Una pratica essenziale

La circoncisione non è obbligatoria nell’Islam, ma è un rito importante per migliorare la pulizia. È fortemente incoraggiata ma non imposta.

Il rituale risale al tempo del profeta Maometto. Secondo la tradizione, Maometto è nato senza prepuzio (apostatico). Alcuni musulmani che praticano la circoncisione la vedono come un modo per essere come lui.

La circoncisione era praticata anche dai profeti del passato.

Il dottor Bashir Quereshi, autore di Transcultural Medicine, spiega: “Ogni musulmano è tenuto a seguire la via e la vita del profeta Maometto. Pertanto, tutti i musulmani – devoti, liberali o laici – osservano questo rituale. I musulmani sono obbligati a seguire non solo il messaggio di Allah nel Sacro Corano, ma anche ciò che il Profeta ha detto o fatto, come prova della loro dedizione all’Islam.”

Tradizionalmente, i convertiti adulti all’Islam erano incoraggiati a sottoporsi all’operazione, ma questa pratica non è universalmente approvata, in particolare se la procedura comporta un rischio per la salute.

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