Come si definisce l’alta fedeltà?

“Alta fedeltà” è un termine che viene buttato in giro spesso, e non solo quando si parla dei migliori ruoli di John Cusack. Sappiamo tutti che l’audio ad alta fedeltà è auspicabile in qualsiasi sistema audio domestico, ma cosa significa esattamente? Con una comprensione dei principi ingegneristici e dei materiali che entrano in gioco nel raggiungimento di risultati eccellenti, è possibile scegliere componenti che offrono esperienze di ascolto sempre brillanti.

Massimizzare la chiarezza

A un livello base, alta fedeltà significa riprodurre fedelmente i suoni come sono stati originariamente registrati. Il concetto è stato ampiamente utilizzato per scopi di marketing fin dagli anni ’50, quando gli sviluppi tecnologici come il nastro a bobina, il disco a lunga durata e il miglioramento del design degli altoparlanti hanno reso possibile portare a casa un suono di qualità. Naturalmente, mentre le apparecchiature audio e gli standard per le registrazioni continuano a progredire con i tempi, anche la nostra comprensione di ciò che si qualifica come alta fedeltà cambia.

Oggi, i formati audio digitali senza perdita hanno reso possibile sentire più dettagli sottili nella musica che mai. Il suono ad alta risoluzione offre frequenze di campionamento di 192kHz a 24 bit di profondità, catturando più dei piccoli tocchi e delle trame delle performance registrate di quanto sia possibile con i CD. Molti fan preferiscono ancora il tono caldo e la sensazione classica del vinile, ma i file lossless stanno aprendo nuove porte per la fedeltà nell’ascolto quotidiano.

Qualunque siano i vostri formati audio preferiti, una delle vostre priorità principali quando mettete insieme un sistema Hi-Fi dovrebbe essere una risposta in frequenza piatta e regolare. Ciò significa che la riproduzione non enfatizza le frequenze alte, basse o medie, ma riproduce accuratamente il timbro delle performance registrate. Le caratteristiche tonali uniche di ogni strumento o voce arrivano all’ascoltatore, insieme al senso di dove ogni esecutore è situato spazialmente sul palcoscenico.

Come selezionare i diffusori Hi-Fi

Se stai cercando di ottenere un suono ad alta fedeltà, è importante guardare da vicino i materiali e la progettazione che entrano nella tua scelta di diffusori. Provare diverse configurazioni può rivelare diversi livelli di dettaglio e l’esatto posizionamento spaziale. Facendo le scelte giuste per la vostra area di ascolto, potrete massimizzare il godimento di ogni sfumatura dei vostri brani preferiti.

Come componenti chiave di un sistema audio surround, i diffusori da pavimento come la serie B9000 di Definitive Technology forniscono una notevole precisione sonora su un ampio palcoscenico. Questi diffusori sono dotati di array bipolari focalizzati in avanti che trasmettono un’immagine precisa in tutta l’area di ascolto e di subwoofer alimentati integrati che mantengono un equilibrio ideale tra le frequenze.

Anche i diffusori da scaffale possono offrire una fedeltà impressionante se hanno una costruzione adeguata. La chiave è uno sweet spot espansivo dove gli ascoltatori possono anche ottenere il pieno beneficio di un’immagine dettagliata. Il Demand D11 realizza questo con un tweeter a cupola in alluminio, una lente di allineamento dell’onda e una guida d’onda a risposta lineare.

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