Contenuto di grasso solido degli oli vegetali e simulazione della reazione di interesterificazione: Previsioni dall’approccio termodinamico

Il contenuto di grasso solido (SFC) degli oli vegetali è una proprietà fondamentale negli alimenti grassi. Inoltre, l’interesterificazione chimica (lo scambio di acidi grassi all’interno e tra i triacilgliceroli) è stata usata per migliorare il profilo di fusione delle miscele di oli vegetali usati nell’industria alimentare. Il presente lavoro usa un approccio computazionale che utilizza l’equilibrio solido-liquido (SLE) per prevedere la SFC e simulare la reazione di interesterificazione chimica (CI) per diverse formulazioni utilizzando olio di palma (PO), olio di girasole (SFO) e olio di palmisti (PKO). Più di 3696 problemi SLE sono risolti, permettendo la valutazione di come la frazione di ogni olio, la temperatura e la reazione CI impatta la SFC. I valori SFC calcolati sono confrontati con i dati sperimentali presi dalla letteratura. Per i sistemi composti da due o un solo olio vegetale, l’errore assoluto medio (AAE) è del 5,2% prima di CI e del 4,2% dopo CI. Per i sistemi composti da tre oli vegetali, l’AAE è del 6,3% prima di CI e del 4,2% dopo CI. Le previsioni di SFC prima e dopo la reazione CI possono aiutare i produttori di alimenti ad affrontare il problema combinatorio imposto dalla scelta dell’olio vegetale e della sua frazione nella miscela. I futuri miglioramenti delle proprietà dei componenti puri, del modello termodinamico e del modello di distribuzione degli acidi grassi nei triacilgliceroli possono aumentare l’uso degli approcci computazionali permettendo di concentrare gli esperimenti sulle formulazioni più promettenti in termini di profilo di fusione.

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