Capricorno è una debole costellazione zodiacale situata nel cielo meridionale. Il suo nome significa “la capra” in latino. La costellazione rappresenta una capra marina, una creatura mitica associata al dio Enki nella mitologia babilonese e più tardi alla divinità greca Pan. La costellazione è rappresentata dal simbolo ♑.
Come altre costellazioni dello zodiaco, il Capricornus fu catalogato per la prima volta dall’astronomo greco Claudio Tolomeo nel suo Almagesto nel II secolo d.C. Nella mitologia greca, la costellazione è associata a Pan, il dio della natura selvaggia, e alla capra Amalthea, che allattò Zeus quando era molto giovane.
La costellazione del Capricorno ospita il sistema binario ad eclissi Delta Capricorni (Deneb Algedi), i sistemi di stelle multiple Beta Capricorni (Dabih) e Alpha Capricorni (Algedi), e la gigante bianca Nashira (Gamma Capricorni). Notevoli oggetti del cielo profondo nella costellazione includono gli ammassi globulari Messier 30 e Palomar 12, e il gruppo di galassie compatte HCG 87.
Capricornus constellation, image: Wikisky
CONTENUTI:
1. Capricornus fatti, posizione e mappa
2. Come trovare il Capricornus
3. Mito del Capricornus
4. Stelle principali nel Capricornus
5. Oggetti del cielo profondo in Capricornus
- Fatti, posizione & mappa
- Dove si trova il Capricorno?
- Mito del Capricorno
- Stelle maggiori del Capricorno
- Deneb Algedi – δ Capricorni (Delta Capricorni)
- Dabih – β Capricorni (Beta Capricorni)
- Algedi – α2 Capricorni (Alpha2 Capricorni)
- Alshat – ν Capricorni (Nu Capricorni)
- Nashira – γ Capricorni (Gamma Capricorni)
- ζ Capricorni (Zeta Capricorni)
- Dorsum – θ Capricorni (Theta Capricorni)
- Baten Algiedi – ω Capricorni (Omega Capricorni)
- ψ Capricorni (Psi Capricorni)
- Oggetti del profondo cielo in Capricornus
- Messier 30 (NGC 7099)
- HCG 87
- IC 1337
- Palomar 12
Fatti, posizione & mappa
Capricornus è la 40° costellazione più grande del cielo, occupando una superficie di 414 gradi quadrati. Si trova nel quarto quadrante dell’emisfero sud (SQ4) e può essere visto a latitudini comprese tra +60° e -90°. Le costellazioni vicine sono Aquarius, Aquila, Microscopium, Piscis Austrinus e Sagittarius. Il periodo migliore dell’anno per vedere il Capricorno è il mese di settembre.
Il Capricorno appartiene alla famiglia delle costellazioni dello zodiaco, insieme a Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Acquario e Pesci.
Il Capricorno ha cinque stelle con pianeti conosciuti e contiene un oggetto Messier, l’ammasso globulare M30 (NGC 7099). La costellazione ospita tre stelle situate entro 10 parsec (32,62 anni luce) dal Sole. La stella più luminosa del Capricornus è Deneb Algedi, Delta Capricorni, con una magnitudine apparente di 2,81. È l’unica stella della costellazione più luminosa della magnitudine 3.00.
La costellazione contiene cinque stelle con nome. I nomi delle stelle approvati dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) sono Algedi, Alshat, Dabih, Deneb Algedi e Nashira.
Ci sono cinque piogge di meteoriti associate al Capricorno: le Alfa Capricornidi, le Chi Capricornidi, le Sigma Capricornidi, le Tau Capricornidi e le Capricorniden-Sagittaridi.
Mappa della costellazione del Capricorno della IAU e Sky&Rivista Telescopio
Dove si trova il Capricorno?
Capricornus può essere trovato utilizzando le stelle luminose delle costellazioni di Pegasus, Aquila, Sagittario e Piscis Austrinus, ma poiché è molto debole, richiede condizioni eccezionalmente buone per essere visto. Si trova nella regione del cielo tra Enif, la stella più luminosa di Pegaso, Altair, la luminaria dell’Aquila, Ascella, una delle stelle luminose della Teiera nel Sagittario, e Fomalhaut, una stella solitaria di prima grandezza in Piscis Austrinus, che si trova vicino alla linea immaginaria estesa da Scheat attraverso Markab attraverso il cielo.
Posizione del capricorno, immagine: Wikisky
Le stelle visibili della costellazione della capra formano un disegno che ricorda due corna, con i luminari Deneb Algedi e Nashira che segnano una punta e Algedi e Dabih l’altra. Il debole Omega Capricorni si trova nella parte inferiore del modello triangolare, vicino al confine con Microscopium e appena a nord della linea immaginaria che collega Fomalhaut e Ascella. Deneb Algedi è l’unica stella del Capricornus più luminosa di magnitudine 3.00, il che significa che la costellazione è estremamente difficile da vedere dalle aree inquinate dalla luce.
Stelle del Capricornus, immagine: Wikisky
Mito del Capricorno
Anche se il Capricorno è una delle costellazioni più deboli del cielo, è associato a miti e immagini che risalgono al XXI secolo a.C.
La storia del Capricorno ha origine presso i Babilonesi e i Sumeri. I Sumeri conoscevano la costellazione come il pesce capra, o SUHUR-MASH-HA, mentre i cataloghi stellari babilonesi compilati intorno al 1000 a.C. la chiamavano MUL.SUHUR.MAŠ, che significa anche “pesce capra”. Nella prima età del bronzo, Capricornus segnava il solstizio d’inverno e, nell’astrologia moderna, il dominio del Capricorno inizia ancora il primo giorno dell’inverno astronomico.
I greci associavano la costellazione alla divinità della foresta Pan, che aveva le gambe e le corna di una capra. Croto, suo figlio, è solitamente associato ad un’altra creatura anfibia, rappresentata dalla vicina costellazione del Sagittario.
Pan fu posto in cielo da Zeus come ringraziamento per la sua venuta in soccorso degli altri dei in diverse occasioni. Durante la guerra degli dei con i Titani, Pan aiutò a spaventare i Titani soffiando nella sua conchiglia. Più tardi, avvertì gli dei che Tifone, un mostro inviato da Gaia per combatterli, si stava avvicinando. Suggerì anche che gli dei si travestissero da animali finché il pericolo non fosse passato.
Nel mito, Pan eluse il mostro stesso saltando nel fiume Nilo e trasformando la parte inferiore del suo corpo in quella di un pesce. Zeus alla fine uccise Tifone con le sue saette. In riferimento al mito, Capricornus è ancora spesso raffigurato come una capra con la coda di un pesce.
In un’altra storia, Capricornus è identificato come Amalthea, la capra che allattò Zeus quando era un bambino, nascondendosi da suo padre Cronos. Cronos aveva divorato gli altri suoi figli, tutti i futuri dei e dee, a causa di una profezia che diceva che sarebbe stato rovesciato da uno di loro.
Stelle maggiori del Capricorno
Deneb Algedi – δ Capricorni (Delta Capricorni)
Delta Capricorni è il punto di luce più luminoso del Capricorno. Si tratta di un sistema stellare multiplo con una magnitudine apparente di 2,81, situato ad una distanza di 38,70 anni luce dalla Terra. La componente primaria (Delta Capricorni Aa), formalmente chiamata Deneb Algedi, è una stella gigante in un sistema binario ad eclissi. Le due componenti – δ Cap Aa e δ Cap Ab – orbitano tra loro con un periodo di 1,022768 giorni. Quando la stella più debole eclissa la gigante, la magnitudine visuale del sistema scende di 0,24. Quando la gigante eclissa la compagna, la luminosità diminuisce di 0,09 magnitudini. Il sistema è classificato come variabile di tipo Algol.
Delta Capricorni A ha due compagne visuali, entrambe significativamente più deboli. Una compagna di quindicesima magnitudine si trova a circa 1 minuto d’arco e una stella di tredicesima magnitudine è separata da più di due minuti d’arco dalla primaria.
Il nome della componente primaria, Deneb Algedi, deriva dall’arabo ðanab al-jady, che significa “la coda della capra”. La stella era anche tradizionalmente conosciuta come Scheddi.
Delta Capricorni A mostra lo spettro di una stella gigante bianca di tipo spettrale A7m III. La componente primaria ha una massa doppia di quella del Sole e un raggio di 1,91 raggi solari. Con una temperatura superficiale di 7.301 K, brilla con 8,5 luminosità solari. La stella è un veloce spinner, con una velocità di rotazione proiettata di 105 km/s.
Delta Capricorni è stata trovata come una stella dalle linee metalliche nel 1957. È una delle stelle A metalliche più luminose del cielo. Per un certo periodo, si è creduto che fosse una variabile Delta Scuti, una stella pulsante la cui luminosità varia mentre si espande e si contrae. Tuttavia, le osservazioni con il satellite ROSAT nei primi anni ’90 non hanno trovato alcuna prova di variazione di breve periodo.
Deneb Algedi si trova solo 2,6 gradi a sud dell’eclittica ed è occasionalmente occultata dalla Luna e, più raramente, dai pianeti.
Dabih – β Capricorni (Beta Capricorni)
Beta Capricorni è un sistema stellare multiplo situato a 328 anni luce di distanza. È il secondo punto di luce più luminoso del Capricornus. La componente primaria, chiamata Dabih, è la seconda stella individuale più luminosa della costellazione, con una magnitudine apparente di 3,05. Il nome Dabih deriva dall’arabo al-dhābiḥ, che significa “il macellaio.”
Il sistema Beta Capricorni è composto da cinque stelle. In un binocolo, il sistema appare come una stella binaria. La componente più luminosa è designata Beta1 Capricorni (Beta Capricorni A) e la più debole, Beta2 Capricorni (Beta Capricorni B). Le due componenti erano tradizionalmente conosciute come Dabih Major (Beta1 Capricorni) e Dabih Minor (Beta2 Capricorni). Le stelle sono separate da 3,5 minuti d’arco sul cielo e la distanza fisica tra loro è di almeno 0,34 anni luce (21.000 unità astronomiche). Orbitano l’una intorno all’altra con un periodo di 700.000 anni.
Beta1 Capricorni è essa stessa un sistema stellare multiplo composto da tre stelle: Dabih, che è una stella singola, e una coppia binaria. Anche Beta2 Capricorni è una stella binaria. È considerevolmente più debole di Beta1, con una magnitudine visuale di 6,09.
Dabih (Beta Capricorni Aa) è una gigante arancione brillante di tipo spettrale K0II. Ha un raggio 35 volte quello del Sole e, con una temperatura effettiva di 4.900 K, è 600 volte più luminosa del Sole. La coppia binaria Beta Capricorni Ab1 e Ab2 ha un periodo orbitale di 8,7 giorni. La stella dominante è una nana blu di sequenza principale di tipo B. È separata da sole 5 unità astronomiche (0,05 arcsecondi nel cielo) da Dabih. Le due stelle completano un’orbita ogni 3,77 anni.
Le componenti di Beta2 Capricorni sono una gigante bianca di classe A0 e una stella mercurio-manganese. La gigante è 40 volte più luminosa del Sole. La compagna si trova ad una separazione di circa 3 arcsecondi.
Algedi – α2 Capricorni (Alpha2 Capricorni)
La denominazione Bayer Alpha Capricorni è usata per due sistemi stellari: Alpha1 Capricorni e Alpha2 Capricorni. I due non sono fisicamente correlati. Appaiono a 0,11 gradi di distanza nel cielo e, come Mizar e Alcor nell’Orsa Maggiore, possono essere risolti ad occhio nudo.
Alpha2 Capricorni è la più luminosa delle due. Il sistema consiste di tre stelle e brilla a magnitudine 3,57 da una distanza di 102 anni luce. La componente primaria, formalmente chiamata Algedi, è una stella gigante o subgigante gialla di tipo spettrale G8.5III-IV. Ha una massa di 2,05 masse solari e, evolvendosi lontano dalla sequenza principale, si è espansa fino a raggiungere le dimensioni di 8,38 raggi solari. Con una temperatura superficiale di 5.030 K, brilla con 40,4 luminosità solari. La stella è una lenta filatura, con una velocità di rotazione proiettata di 2,7 km/s. La sua età stimata è di circa 1,30 miliardi di anni.
Il nome Algedi (scritto anche Algiedi) deriva dall’arabo al-jadii, che significa “la capra”. Il nome era tradizionalmente usato sia per Alpha2 che Alpha1 Capricorni, ma ora si applica formalmente solo alla componente primaria di Alpha2. La stella era anche conosciuta come Secunda Giedi o Algiedi Secunda.
Le altre due componenti del sistema Alpha2 Capricorni formano una coppia binaria con un periodo orbitale di circa 244 anni. Le due stelle orbitano intorno alla primaria con un periodo di circa 1.500 anni. Entrambe le stelle hanno circa la metà della massa del Sole.
Alpha1 Capricorni, tradizionalmente conosciuta come Prima Giedi o Algiedi Prima, è molto più distante di Alpha2. Si trova a circa 870 anni luce di distanza. È anche più debole, brillando di magnitudine 4,27. La stella è una supergigante gialla di tipo spettrale G3 Ib. Ha una massa 5,3 volte quella del Sole ed è 1.047 volte più luminosa della nostra stella.
Alpha1 Capricorni ha tre fioche compagne visuali, ma non si ritiene che queste siano fisicamente collegate alla stella.
Algedi e Alshat (Alpha e Nu Capricorni), immagine: Wikisky
Alshat – ν Capricorni (Nu Capricorni)
Alshat è una stella doppia che appare nello stesso campo visivo di Alpha Capricorni. Ha una magnitudine apparente di 4,76 e si trova ad una distanza di 253 anni luce. Il tipo spettrale dato è B9 IV o B9.5 V, indicando una stella blu calda che è ancora sulla sequenza principale o si è evoluta in una subgigante. Il nome Alshat deriva dall’arabo aš-šā, che significa “la pecora”.
La componente primaria ha una massa 2,37 volte quella del Sole. È 87 volte più luminosa del Sole, con una temperatura superficiale di 10.461 K. L’età stimata della stella è di 115 milioni di anni. La compagna è significativamente più debole, con una magnitudine visiva di 11,8. Si trova a 54,1 arcsecondi dalla stella primaria. Sulla base dei dati di Gaia Data Release 2, la compagna è molto più distante dalla Terra rispetto alla componente primaria.
Nashira – γ Capricorni (Gamma Capricorni)
Nashira è una stella chimicamente particolare Am con la classificazione stellare kF0hF1VmF2. Ha una magnitudine apparente di 3,67 e si trova ad una distanza di 139 anni luce. È classificata come variabile Alpha2 Canum Venaticorum, una stella chimicamente peculiare con un forte campo magnetico. La luminosità della stella oscilla di 0,03 magnitudini.
Il nome Nashira deriva dall’arabo sa’d nashirah, che significa “il fortunato” o “portatore di buone notizie.”
Congiunzione di Mercurio e Venere, con Gamma e Delta Capricorni sulla destra; foto: Y. Beletsky, ESO, marzo 2008
ζ Capricorni (Zeta Capricorni)
Zeta Capricorni è un’altra stella binaria nel Capricorno. Ha una magnitudine visiva di 3,74 e si trova ad una distanza di 386 anni luce dalla Terra.
La componente primaria è una gigante gialla di tipo spettrale G8IIIp e la compagna è una nana bianca ricca di idrogeno con classificazione stellare DA2.2. Le stelle orbitano l’una intorno all’altra con un periodo di 2378,2 giorni.
Zeta Capricorni A ha una massa 3,99 volte quella del Sole e un raggio circa 29 volte solare. Con una temperatura effettiva di 5.397 K, brilla con 490 luminosità solari. È classificata come una stella di bario e si distingue per avere una sovrabbondanza di praseodimio. La nana bianca ha la stessa massa del Sole e una temperatura superficiale di 23.000 K.
Zeta Capricorni è stata tradizionalmente chiamata Yan o Marakk, ma nessuno dei due nomi è stato formalmente approvato dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU).
Dorsum – θ Capricorni (Theta Capricorni)
Theta Capricorni è una stella bianca di sequenza principale di tipo spettrale A1 V. Ha una magnitudine apparente di 4,07 e si trova a 162 anni luce di distanza. La stella ha il nome tradizionale Dorsum, che significa “schiena” (riferendosi alla parte posteriore della capra), ma il nome non è stato formalmente approvato dalla IAU.
Theta Capricorni ha una massa di 2,24 masse solari e un raggio 2,7 volte quello del Sole. Con una temperatura superficiale di 10.001 K, è 65 volte più luminosa della nostra stella. La stella è un rotatore veloce, con una velocità di rotazione prevista di 104 km/s. La sua età stimata è di 152 milioni di anni.
Baten Algiedi – ω Capricorni (Omega Capricorni)
Omega Capricorni è una stella gigante arancione con classificazione stellare K4 III. Ha una magnitudine apparente di 4,11 e si trova ad una distanza approssimativa di 1.000 anni luce. La stella non ha un nome formale, ma è stata tradizionalmente conosciuta come Baten Algiedi, che significa “il ventre della capra”.
Omega Capricorni ha una massa 6,8 volte quella del Sole e si è espansa fino ad una dimensione di 172,1 raggi solari man mano che si è allontanata dalla sequenza principale. Con una temperatura superficiale di 3.915 K, brilla con 6.269 luminosità solari. La stella è una trottola abbastanza lenta, con una velocità di rotazione proiettata di 4,68 km/s. La sua età stimata è di 48,1 milioni di anni.
Come Zeta Capricorni, Omega è classificata come una stella di bario. Questo indica che potrebbe avere una compagna nana bianca.
ψ Capricorni (Psi Capricorni)
Psi Capricorni è una stella di sequenza principale giallo-bianca di tipo spettrale F5 V. Ha una magnitudine visuale di 4,13 e si trova a 47,9 anni luce di distanza. La stella ha una massa di 1,37 masse solari e un raggio 1,51 volte quello del Sole. Brilla con 3,82 luminosità solari. Mostra un eccesso di infrarossi, che indica la presenza di un disco di detriti che orbita intorno alla stella a una distanza di 38,75 unità astronomiche.
Psi Capricorni è arrivata a 20 anni luce dal Sole circa 467.000 anni fa. Ora si sta allontanando con una velocità radiale di 20 km/s. L’età stimata della stella è di 1,4 miliardi di anni.
Oggetti del profondo cielo in Capricornus
Messier 30 (NGC 7099)
Messier 30 è un ammasso globulare distante circa 27.140 anni luce e largo circa 93 anni luce. L’ammasso si avvicina a noi alla velocità di 181,9 km/s. È stato uno dei primi oggetti del cielo profondo scoperti da Charles Messier. Messier lo descrisse come una nebulosa circolare senza una stella nel 1764. L’ammasso ha un tipo spettrale complessivo F3. La sua età stimata è di 12,93 miliardi di anni.
Messier 30 (NGC 7099) nel Capricorno, immagine: Hubble Space Telescope (NASA, ESA)
M30 è relativamente denso, con una classe di concentrazione V. Le stelle più luminose dell’ammasso sono giganti rosse di magnitudine 12.
Come Messier 15, Messier 70, e molti altri ammassi globulari nella Via Lattea, M30 ha subito un collasso del nucleo. Il suo nucleo è ora grande solo 0,12 minuti d’arco, e metà della massa dell’ammasso è contenuta in un raggio sferico largo 17,4 anni luce.
M30 è facile da osservare in piccoli telescopi.
HCG 87
L’Hickson Compact Group 87 (HCG 87) è un gruppo di galassie situato a circa 400 milioni di anni luce. Il membro più grande del gruppo, HCG 87a, è una galassia a spirale che appare quasi esattamente di taglio. Come la sua vicina più vicina, la galassia ellittica HCG 87b, ha un nucleo galattico attivo con un buco nero. La galassia a spirale HCG 87c (in alto nell’immagine) mostra segni di formazione stellare attiva. Le interazioni con i suoi vicini forniscono il carburante per l’attività di starburst. La piccola galassia a spirale che appare al centro del gruppo si crede sia un oggetto di sfondo, non collegato al gruppo. I tre membri hanno magnitudini apparenti di 15,3, 15,4 e 16,1.
Hickson Compact Group 87, immagine: Judy Schmidt (CC BY 2.0)
IC 1337
IC 1337 è una galassia a spirale intermedia situata a circa 420 milioni di anni luce. Ha una magnitudine apparente di 14,5 e una dimensione apparente di 1,2′ per 1,1′. Fu scoperta dall’astronomo francese Stéphane Javelle il 22 luglio 1892.
IC 1337, immagine: Sloan Digital Sky Survey
Palomar 12
Palomar 12 è un ammasso globulare situato a 63.600 anni luce di distanza. Ha una magnitudine apparente di 11,99 e si estende per 17′,4 del cielo apparente, con un raggio fisico di circa 162 anni luce. Con un’età stimata di 6,5 miliardi di anni, l’ammasso è circa il 30% più giovane della maggior parte degli ammassi globulari della Via Lattea. Once believed to have been captured from the Sagittarius Dwarf Elliptical Galaxy (SagDEG) by the Milky Way about 1.7 billion years ago, the cluster is now believed to still belong to the Milky Way satellite.
Palomar 12, image: ESA/Hubble & NASA