Cut Time (e come è diverso dal tempo comune)

Nell’episodio di oggi parleremo di qualcosa di apparentemente semplice – cut time. Non abbiamo parlato di tempi da un bel po’ su questo canale (vedi i nostri video su 4/4, ¾, e 6/8), così ho pensato che fosse il momento giusto per affrontare questa spesso confusa indicazione di tempo. Cercherò di mantenere questo video breve e dritto al punto, quindi cominciamo!

Che cos’è il tempo tagliato?

Che cos’è il tempo tagliato?

Il tempo tagliato è il tempo 2/2 (conosciuto anche come alla breve). Se ti ricordi le nostre discussioni sulle firme del tempo, il numero in alto è il numero di battute in una battuta, e il numero in basso è il tipo di battuta.

Per esempio, nel tempo comune (4/4), ci sono quattro quarti di battuta per battuta.

In 2/4 time, there are two quarter beats per bar.

But in 2/2 time – cut time – there are two half beats per bar.

Where this gets confusing to people is that, if you remember fractions from math class, 2/2 is mathematically equivalent to 4/4. Two half beats per bar means the same thing as four quarter beats per bar.

The difference between cut time and common time

So what’s the difference between cut time and common time?

First of all, you can tell them apart by the vertical line:

Where the vertical line “c”, probably obviously, represents cut time – and the regular “c” is for common time.

Aside from that, one big difference between the two is the pulse.

The is the pulse for 4/4 time:

1 2 3 4

S w M w

(strong – weak – medium – weak)

As with any time signature, the first beat per bar is strongest. In 4/4, il terzo battito non è forte come il primo, ma è comunque più forte del secondo e del quarto (ascolta il video per una dimostrazione).

In tempo di taglio, il nostro battito va solo fino a 2, invece che fino a 4.

1 2

S w

Si sta alternando un ritmo forte con un ritmo debole, il che cambia un po’ il sapore. (Ascolta il video per una dimostrazione).

Quindi, per certi versi, il tempo tagliato è più simile al tempo di 2/4, dato che la pulsazione è la stessa (anche se matematicamente è più simile al 4/4).

Quando si usa il tempo tagliato?

Il tempo tagliato è più spesso usato al giorno d’oggi per qualcosa che è un tempo molto veloce.

Se sei in 4/4 e stai cercando di suonare, diciamo, Can-Can, dovrai alzare il metronomo molto velocemente (qualcosa come 160 BPM). Ma se il Can-Can fosse suonato con una pulsazione 2/2 (che, tra l’altro, lo è), il tuo metronomo sarebbe più efficacemente impostato a 80 BPM – molto più facile da ascoltare e seguire.

Le marce sono probabilmente l’uso più comune di cut time, a causa del loro tempo veloce e della pulsazione a due battute.

Uso del cut time

Una grande ragione per cui i compositori scelgono di usare il cut time è di rendere la musica visivamente più facile da leggere quando si suona a un tempo più veloce. Wikipedia ha effettivamente un eccellente esempio di questo, così posso mostrarvi cosa intendo:

Quello che state guardando è letteralmente la stessa cosa. Il tempo tagliato è più facile da leggere per un paio di ragioni – le battute sono più piccole e quindi più facili da leggere, e anche le frequenti divisioni delle battute lo rendono più facile da leggere. Non importerebbe così tanto se stessi suonando un pezzo lento, ma quella facilità di lettura fa davvero la differenza quando stai andando ad un ritmo sostenuto.

Il cerchio spezzato

Una cosa che trovo davvero interessante riguardo al tempo comune e al tempo tagliato è che la “c” non rappresenta effettivamente “taglio” o “comune”, anche se entrambe le parole iniziano per C. Questo non è il modo in cui la musica generalmente funziona, perché il confronto sarebbe privo di significato, diciamo, per i musicisti in Giappone o in Italia.

Siccome la notazione musicale ha origine nella chiesa, il tempo di ¾ (o qualsiasi metro triplo) era considerato perfetto, a causa del suo confronto con la Santa Trinità cristiana. Quindi il tempo in ¾ sarebbe stato rappresentato da un cerchio (che non è più usato).

Siccome il triplo metro era visto come sacro, il doppio metro era visto come imperfetto – quindi la “c” rappresenta effettivamente un cerchio rotto.

Bello, eh?

Conclusione

C’è una linea un po’ confusa tra le indicazioni di tempo. Se tu mi dicessi: “4/4 e 2/2 sono fondamentalmente la stessa cosa”, la mia risposta potrebbe essere: “sì, ma…”. Matematicamente, sì. Ma non tanto musicalmente. Non sono drasticamente diversi e di solito non li distingui ascoltandoli, ma ci sono alcune differenze teoriche.

Spero che ti sia piaciuta questa discussione, e ci vediamo nel prossimo video!

Xo,

Allysia

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