Cos’è un direttore esecutivo?
Un direttore esecutivo è l’ufficiale operativo senior o il manager di un’organizzazione o di una società, di solito in un’azienda non profit. I suoi compiti sono simili a quelli di un amministratore delegato (CEO) di una società a scopo di lucro. Il direttore esecutivo è responsabile della pianificazione strategica, lavora con il consiglio di amministrazione (B of D) e opera all’interno di un budget.
Key Takeaways
- Un direttore esecutivo è il senior operating officer o manager di un’organizzazione o società, di solito in una non-profit.
- Simile in molti modi al ruolo di CEO in una società a scopo di lucro, i direttori esecutivi sono responsabili della direzione dell’organizzazione e della gestione delle sue operazioni.
- A causa delle regole IRS per lo status non profit, i direttori esecutivi spesso ricevono un compenso totale inferiore a quello di un CEO.
Capire un direttore esecutivo
I direttori esecutivi riportano direttamente al consiglio e sono responsabili di eseguire le decisioni del consiglio. Sebbene un direttore esecutivo sia anche coinvolto nella gestione quotidiana dell’organizzazione, questi compiti possono essere condivisi con un direttore operativo (COO).
I direttori esecutivi delle organizzazioni non profit (NPO) sono di solito coinvolti negli sforzi di raccolta fondi, così come nella promozione dell’organizzazione al fine di aumentare la consapevolezza pubblica e aumentare l’adesione.
Il B di D può nominare un direttore esecutivo, e in alcuni casi, il voto deve essere approvato da una specifica percentuale dei membri. La maggior parte dei direttori esecutivi sono pagati; tuttavia, per le NPO molto piccole, la posizione può essere solo su base volontaria.
Organizzazioni non profit (NPO)
Una NPO è un’attività che ha ottenuto lo status di esenzione fiscale dall’Internal Revenue Service (IRS) perché promuove una causa sociale e fornisce un beneficio pubblico. Le donazioni fatte a una NPO sono tipicamente deducibili dalle tasse per gli individui e le imprese che le fanno, e la stessa NPO non paga tasse sulle donazioni ricevute o su qualsiasi altro denaro guadagnato attraverso le attività di raccolta fondi. Le NPO sono a volte chiamate organizzazioni 501(c)(3) in base alla sezione del codice fiscale che permette loro di operare.
La designazione non profit e lo status di esenzione fiscale sono dati solo alle organizzazioni che promuovono cause o scopi religiosi, scientifici, caritatevoli, educativi, letterari, di pubblica sicurezza o di prevenzione della crudeltà. Esempi comuni di NPOs includono ospedali comunitari, università pubbliche, enti di beneficenza nazionali o regionali, biblioteche locali, chiese e fondazioni.
Nonprofit sono autorizzati a fornire beni o reddito agli individui solo come giusto compenso per i loro servizi. Infatti, l’organizzazione deve dichiarare esplicitamente nei suoi documenti organizzativi che non sarà usata per il guadagno personale o il beneficio dei suoi fondatori, impiegati, sostenitori, parenti o associati. Di conseguenza, i direttori esecutivi delle organizzazioni non profit hanno stipendi che sono, in media, molto inferiori a quelli degli amministratori delegati delle aziende.