Dominanza e addestramento dei cani
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L’uso della teoria della dominanza e del branco per spiegare il comportamento dei cani è stato molto criticato negli ultimi tempi. L’Associazione dei Formatori Professionali di Cani desidera informare il pubblico dei proprietari di cani sulle ramificazioni dell’affidamento alla teoria della dominanza per quanto riguarda la comprensione dei cani, l’interpretazione del loro comportamento e la vita armoniosa con i nostri compagni canini.
Teoria e malintesi
Contrariamente al pensiero popolare, gli studi sui lupi nel loro habitat naturale dimostrano che i lupi non sono dominati da un “lupo alfa” che è il maschio più aggressivo, o la coppia maschio-femmina, del branco. Piuttosto, hanno scoperto che i branchi di lupi sono molto simili a come sono organizzate le famiglie umane, e c’è poca aggressività o lotte per il “dominio”. I lupi, che siano i genitori o i cuccioli di un branco, dipendono l’uno dall’altro per sopravvivere in natura; di conseguenza i lupi che adottano comportamenti aggressivi l’uno verso l’altro inibirebbero la capacità del branco di sopravvivere e prosperare. Mentre le gerarchie sociali esistono (proprio come nelle famiglie umane) non sono collegate all’aggressività nel modo in cui è comunemente ritratta (in modo errato) nella cultura popolare. Come ha scritto recentemente il Senior Research Scientist L. David Mech a proposito dei suoi molti anni di studio sui lupi, dovremmo “porre fine una volta per tutte alla visione antiquata del branco di lupi come un assortimento aggressivo di lupi in costante competizione tra loro per conquistare il branco”. (Mech, 2008) Oltre alla nostra nuova comprensione del comportamento del lupo, lo studio del comportamento canino ha scoperto che i cani, pur condividendo alcuni tratti con i loro cugini lupi, hanno molte più differenze significative. Di conseguenza, l’idea che il comportamento dei cani possa essere spiegato attraverso l’applicazione di modelli di comportamento del lupo non è più rilevante di quanto lo sia suggerire che il comportamento degli scimpanzé possa essere usato per spiegare il comportamento umano. Sfortunatamente, questa idea che i cani siano fondamentalmente “lupi addomesticati” che vivono nelle nostre case persiste ancora tra gli addestratori e i consulenti del comportamento dei cani, così come gli allevatori, i proprietari e i media.
Vivere con i cani: cosa è importante?
Quando si tratta di vivere e lavorare con i cani, il concetto di dominanza è in gran parte irrilevante. Questo può essere una sorpresa per molti proprietari di cani. La verità è che quando si lavora con i cani che hanno un problema di addestramento o di comportamento, l’obiettivo del professionista del cane è quello di sviluppare una modifica del comportamento o un piano di formazione che affronti il problema in questione. Questo generalmente non richiede la comprensione della motivazione e dello stato emotivo del cane, ma piuttosto si concentra su ciò che il cane sta facendo (comportamento), e su ciò che vogliamo che il cane “faccia”, aiutando il cane a capire come eseguire i comportamenti desiderati e poi premiandolo per averlo fatto.
Troppe volte i proprietari di cani hanno ricevuto il consiglio di “mostrare al cane chi è il capo” e “essere l’alfa”. Lo sfortunato effetto collaterale di questo pensiero è che crea una relazione conflittuale tra il proprietario e il suo cane con la convinzione che il cane stia in qualche modo cercando di controllare la casa e la vita del proprietario. Questa disinformazione danneggia il rapporto proprietario-cane e può portare a paura, ansia e/o comportamenti aggressivi da parte del cane. I cani non possono parlare la nostra lingua e possono trovarsi spinti nelle nostre case in situazioni che trovano difficili da comprendere, da proprietari che cercano di comportarsi come credono erroneamente facciano i lupi “alfa”.
Piuttosto che la dominanza, è più spesso una mancanza di chiara comunicazione interspecie che porta a comportamenti che troviamo preoccupanti. È responsabilità dell’uomo insegnare ai nostri cani i comportamenti che riteniamo appropriati, e premiarli quando fanno le cose che ci piacciono. Altrettanto importante, è il nostro ruolo di mostrare loro quali comportamenti non sono appropriati in un modo costruttivo e compassionevole che non porta ad ulteriore ansia da parte del cane.
L’aggressione non è la risposta
Azioni come “alpha rolls” e “scruff shakes” non hanno alcuna base di fatto quando si studia il comportamento del lupo o del cane, e portano solo a creare una paura inutile da parte del nostro cane nei nostri confronti, paura che alla fine può portare all’aggressione perché il cane spaventato non conosce altro modo per proteggersi se non usare i suoi denti. Tutti noi dobbiamo ai nostri cani vedere il mondo dal loro punto di vista per creare un rapporto più armonioso. Che si tratti di un cane o di un lupo, azioni come afferrare un cane e costringerlo a stare a terra, ringhiare al cane e altri comportamenti aggressivi diretti all’animale porteranno solo a sviluppare una risposta di “lotta o fuga” in cui l’animale teme per la sua vita. In questa situazione, il cane si bloccherà per paura, fuggirà lontano dall’animale o dalla persona minacciosa se si presenta l’opportunità di scappare, o combatterà per salvarsi. Quando ci impegniamo in questi comportamenti con i nostri cani, non stiamo dicendo al cane che siamo “il capo”, ma gli stiamo dicendo che siamo creature pericolose da evitare o da combattere. Non c’è “dominanza” in questi scenari, solo terrore e l’istinto di difendersi dall’attacco.
Fortunatamente, molti addestratori e professionisti del comportamento ora presentano concetti che si concentrano sulla costruzione di una relazione attenta e felice con il vostro cane, invece di fare affidamento sulla dominanza. Alcuni addestratori si riferiscono al termine “leadership” o altri termini simili che sono meno conflittuali di “dominanza” o “Alfa”. Ciò che questi addestratori hanno in comune è il desiderio di spiegare modi efficaci, non conflittuali e umani di vivere con successo con i cani. Questi approcci educati mirano a rafforzare il legame tra il proprietario e il cane e insegnare ai proprietari modi più efficaci di comunicare con un’altra specie. Per i cani con problemi di comportamento, gli addestratori impiegano programmi come “Nothing in Life is Free (NILIF)” che funziona secondo il principio che il cane deve “fare” qualcosa per guadagnare ciò che vuole (ad esempio sedersi per ottenere la cena, camminare al guinzaglio per andare avanti, ecc. Poiché i cani non hanno il potere della parola e del linguaggio umano, i problemi di comportamento e l’ansia possono risultare quando sono lasciati a cavarsela da soli nel decidere come vivere nel nostro mondo senza una guida che abbia senso. Proprio come con le persone, ci comportiamo meglio e prosperiamo in un mondo che “ha senso” per noi e che ha una struttura chiara.
I miti che risuonano nella “teoria della dominanza”, come non permettere al cane di dormire sul letto, o di mangiare per primo, o di passare per primo attraverso le porte, non hanno alcuna influenza sul fatto che il cane cerchi o meno la guida del proprietario. Le regole specifiche della relazione dipendono dal proprietario e si basano su ciò che vuole nella sua famiglia. Addestratori umani ed educati dovrebbero sforzarsi di insegnare ai proprietari ad influenzare e motivare positivamente e delicatamente i loro cani ad agire in un modo che si addice alla loro casa e adattare le “regole” ad ogni individuo. Non ci sono dati scientificamente convalidati per sostenere la convinzione che si debba mangiare prima del proprio cane, o impedirgli di dormire sul letto, o camminare davanti a voi, e i proprietari non dovrebbero essere portati a credere questo e vivere in uno stato di paura e ansia per la possibile conquista della casa da parte del loro cane. Infatti, la stragrande maggioranza dei cani e dei proprietari hanno relazioni meravigliose e reciprocamente gratificanti, anche se al cane è permesso dormire sul letto, mangiare accanto al proprietario e fare molte altre cose erroneamente etichettate come “dominanza”.”
Mito del comportamento | Perché il tuo cane lo fa davvero | Come cambiare il comportamento |
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Il tuo cane ti abbaia per dirti che è lui a comandare. |
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Il tuo cane urina in casa per mostrarti che il “territorio” è suo e non tuo. |
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Your dog believes he is in control of the kitchen and is trying to eat before you. |
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Dogs jump up on people to assert their height and rank over you. |
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I cani tirano al guinzaglio in modo da poter uscire davanti a voi e comandare voi e la passeggiata. |
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I cani vi spingono fuori dalla strada e corrono attraverso una porta davanti a voi per mostrarvi che sono in carica. |
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I cani che pensano di essere il capo vi ignoreranno quando li chiamate perché sanno che non devono obbedire. |
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Dogs mount other dogs or people to show that they are dominant. |
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Dogs get on the furniture and/or beds to show that they rule the household. |
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Pensieri finali
Quando scegliete un addestratore o un consulente comportamentale per lavorare con voi e il vostro cane, tenete presente che le filosofie e le metodologie degli addestratori variano. La Association of Professional Dog Trainers raccomanda di intervistare i potenziali addestratori per determinare le loro convinzioni riguardo alla dominanza e all’uso della forza fisica e dell’intimidazione per addestrare un cane, sia per l’obbedienza che per problemi di comportamento. Un professionista istruito dovrebbe conoscere bene le ultime conoscenze scientifiche sul comportamento dei cani ed essere disposto a discutere apertamente le sue metodologie di addestramento con voi.
Per ulteriori letture:
American Veterinary Society of Animal Behavior 2007. Dichiarazione di posizione AVSAB – Linee guida sulle punizioni: L’uso della punizione per trattare i problemi di comportamento degli animali.
American Veterinary Society of Animal Behavior 2009. AVSAB Position Statement on the Use of Dominance Theory in Behavior Modification of animals.
Bradshaw J.W.S., Blackwell E.J., Casey R.A. 2009. La dominanza nei cani domestici – costrutto utile o cattiva abitudine? Journal of Veterinary Behavior: Clinical Applications and Research, maggio/giugno 2009, pp 135-144.
Herron M.E., Shofer F.S., Reisner I.R. 2009. Indagine sull’uso e sui risultati dei metodi di addestramento conflittuali e non conflittuali nei cani di proprietà del cliente che mostrano comportamenti indesiderati. Applied Animal Behavior Science, 117, pp. 47-54.
Mech L.D. 2008. Che fine ha fatto il termine lupo alfa? International Wolf.
Yin S. 2009. Dominanza contro comportamento indisciplinato. The APDT Chronicle of the Dog, Mar/Apr 2009, pp. 13-17.
Yin S. 2009. Manipolazione a basso stress, contenimento e modifica del comportamento di cani e gatti. Cattledog Publishing. Davis, CA. Per maggiori informazioni visitare www.askdryin.com.