Nata il 25 luglio 1920 (Londra, Regno Unito) – Morta il 16 aprile 1958 (Londra, Regno Unito)
Collegamenti Francis Crick | James Watson | Maurice Wilkins | King’s College London | DNA ricombinante
Rosalind Franklin era una cristallografa a raggi X il cui lavoro aiutò a scoprire la struttura a doppia elica del DNA.
(Photo credit: Vittorio Luzzati)
Famiglia
Rosalind Elsie Franklin era la figlia maggiore e la seconda di cinque figli nati in una ricca e ben collegata famiglia anglo-ebraica. Lo zio paterno era Herbert Samuel (poi visconte Samuel) nominato ministro dell’Interno nel 1916 e primo ebreo praticante a servire nel gabinetto britannico, e sua zia, Helen Caroline Franklin era una sindacalista e suffragista sposata con Norman de Mattos Bentwich, procuratore generale del mandato britannico della Palestina. La madre di Franklin era Muriel Frances Waley, figlia di un avvocato di scarso successo, Arthur Waley. Si rammaricava molto di non aver avuto la possibilità di andare all’università come suo fratello ed era determinata a non far succedere lo stesso alle sue figlie. Gran parte del suo tempo fu dedicato alla filantropia, occupandosi di chiunque avesse bisogno, comprese le madri nubili, i disoccupati, i rifugiati e gli anziani. Il padre di Rosalind era Ellis Arthur Franklin. Originariamente aveva intenzione di studiare fisica all’Università di Oxford, ma ciò fu vanificato quando fu chiamato ad arruolarsi nell’esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, e poi dal matrimonio che lo portò ad accettare un lavoro nella banca d’affari di famiglia, la A Keyser & Co. Mantenne un forte interesse per la scienza per il resto della sua vita e insegnò una classe di fisica in un Working Men’s College dove divenne poi vice preside ed economo. Il College ha intitolato un laboratorio in suo onore. Mentre, come molti della sua generazione, ci volle del tempo per arrivare all’idea di donne con carriere retribuite, fu molto orgoglioso di Rosalind quando prese posto per studiare scienze a Cambridge nel 1938. Quando scoppiò la guerra, tuttavia, tentò, senza successo, di convincerla ad abbandonare i suoi studi per fare lavoro di guerra. Rosalind riteneva che sarebbe stata più utile allo sforzo bellico se avesse completato la sua laurea in chimica. Era sostenuta su questo punto sia da sua madre che da sua zia Alice, la sorella maggiore di suo padre.
Educazione
Da piccola Franklin frequentò una scuola privata vicino a casa, ma poi all’età di nove anni fu mandata alla Lindores School for Ladies, un collegio a Bexhill, nel Sussex, con l’idea che avrebbe aiutato la sua delicata salute perché era vicino al mare. Due anni dopo entrò alla St Paul’s Girls’ School, una scuola diurna, dove eccelleva in scienze, latino e sport. All’epoca la St Paul’s era una delle poche scuole di Londra dove alle ragazze veniva insegnata la scienza. Nel 1938 la Franklin iniziò a studiare Scienze Naturali al Newnham College di Cambridge, dove si specializzò in chimica fisica. Durante i suoi studi brillò in chimica, matematica e fisica. Tra i suoi insegnanti in questo periodo c’erano lo spettroscopista W.C. Price e J. D. Bernal, un pioniere della cristallografia a raggi X e della biologia molecolare. Quando Franklin si laureò a Cambridge, nel 1941, alle donne era proibito ricevere la laurea. Solo nel 1947, dopo che Cambridge aveva cambiato i suoi regolamenti, la Franklin ottenne la laurea. Dopo aver completato gli studi universitari, la Franklin ottenne una borsa di studio per fare ricerche di dottorato sotto Ronald Norrish, futuro premio Nobel, ma rinunciò a questa borsa dopo un anno per contribuire allo sforzo bellico presso la British Coal Utilization Research Association (BCURA). Nel 1945 Franklin completò la sua ricerca di dottorato basata sul lavoro che aveva intrapreso al BCURA.
Carriera
Dopo aver completato la sua laurea, la Franklin passò prima un anno a lavorare come ricercatrice nel laboratorio di R.G.W. Norrish e poi come assistente di ricerca al BCURA dove studiò le proprietà del carbone e della grafite. Dopo la guerra, grazie a un’introduzione fatta da Adrienne Weill, la sua ex tutor di Newham, Franklin ottenne un appuntamento con Jacques Mering al Laboratoire Central des Services Chimiques de l’Etat di Parigi. Esperto in cristallografia e nell’applicazione della diffrazione dei raggi X allo studio del rayon e di altre sostanze amorfe, Mering insegnò a Franklin la cristallografia a raggi X, che applicò alla ricerca sul carbone. Nel 1951, Franklin si unì all’unità di biofisica del King’s College di Londra come associato di ricerca, dove, aiutata da Raymond Gosling, condusse un lavoro sulla cristallografia a raggi X delle fibre di DNA. Il lavoro della Franklin in quest’area fu avviato da John Randall, direttore dell’unità di biofisica, e fu svolto separatamente da quello di Maurice Wilkins, con il quale non condivise un facile rapporto di lavoro, ma che lavorava anch’esso sulla struttura del DNA. Nel 1953 Franklin fu reclutata dal suo ex tutor Bernal, al Birkbeck College, dove applicò la x-cristallografia allo studio della struttura del virus del mosaico del tabacco e della struttura dell’RNA. Il suo lavoro in questo settore, tuttavia, fu interrotto, quando a soli 38 anni morì di cancro alle ovaie. Alcuni commentatori attribuiscono il cancro di Franklin alle radiazioni a raggi X a cui era stata esposta durante il suo lavoro.
Risultati
Franklin fu fondamentale per scoprire che esistevano due forme di DNA. Quando era bagnato, le fibre di DNA diventavano lunghe e sottili, chiamate forma B, e quando si asciugavano diventavano corte e grasse, etichettate come forma A. Nel 1951 Franklin presentò queste informazioni in una conferenza a Cambridge dove era presente James Watson. È importante che Franklin abbia indicato che il DNA era probabilmente una doppia elica con anti filamenti paralleli e che aveva una spina dorsale di fosfato all’esterno. In questo contesto le doppie basi del DNA, il codice dell’ereditarietà, era previsto essere all’interno dell’elica. Il notevole risultato di Franklin furono le fotografie a raggi X che scattò del DNA, che Bernal, il suo ex insegnante, affermò essere “tra le più belle foto a raggi X di qualsiasi sostanza mai scattata”. La fotografia di Franklin, etichettata 51, scattata al B-DNA nel 1952, fu la prima prova della struttura a doppia elica del DNA. Questa fotografia ha fornito dati critici per la costruzione del modello a doppia elica del DNA da parte di Crick e Watson.