I denti mancanti portano spesso alla degradazione dell’osso mascellare, alla recessione delle gengive, all’indebolimento dei denti adiacenti e possono anche privare gli individui del loro sorriso. Tradizionalmente, il rimedio ai denti mancanti era l’uso di protesi e ponti, ma gli impianti dentali sono diventati sempre più popolari. Gli impianti dentali sono dei perni in titanio che servono come radici per i denti sostitutivi fissi o rimovibili.
Per la maggior parte dei candidati agli impianti dentali, la grande domanda che spesso si pone è: gli impianti dentali fanno male? Mentre la procedura è minimamente invasiva, i pazienti possono generalmente aspettarsi un po’ di dolore dopo la procedura.
Quindi, quanto fanno male gli impianti dentali? Quanto è lungo il processo di recupero degli impianti dentali? Continuate a leggere per saperne di più sulla procedura e su cosa aspettarsi.
Procedimento di impianto dentale
Le procedure di impianto dentale coinvolgono diverse fasi. In primo luogo, i professionisti della chirurgia orale e dell’odontoiatria restaurativa sviluppano un piano di trattamento individualizzato. Questo permette una cura personalizzata basata sull’opzione dell’impianto.
Quello che segue è l’impianto della radice del dente, che è incorporato nell’osso mascellare del dente mancante. La guarigione può richiedere 6-12 settimane, in cui l’osso mascellare cresce intorno all’impianto, ancorandolo saldamente nella mascella. Questa procedura di impianto dentale è caratterizzata da un leggero dolore, specialmente subito dopo la procedura.
Prima della procedura, il paziente viene messo sotto anestesia locale per prevenire il dolore e l’ansia durante il processo. Per la maggior parte dei pazienti, gli impianti dentali fanno male dopo che l’anestesia svanisce, e dopo che la procedura è stata fatta. Tuttavia, il dolore dell’impianto dentale può essere gestito prendendo un antidolorifico disponibile localmente, come l’ibuprofene.
Tempistica del processo di impianto dentale
Le procedure di impianto dentale coinvolgono varie fasi, e le tempistiche possono variare tra i pazienti. I processi principali includono la consultazione iniziale, il primo intervento chirurgico, il posizionamento del pilastro e la collocazione della corona. L’intero processo può, quindi, richiedere fino a 8 mesi, a condizione che non si verifichino complicazioni.
Quanto tempo fanno male gli impianti dentali?
È comune per i pazienti provare un po’ di dolore dopo la procedura di impianto dentale. Inizialmente, il disagio può durare da uno a due giorni. Tuttavia, alcuni pazienti possono continuare a provare dolore al sito dell’impianto fino a 10 giorni.
Gli impianti dentali fanno male dopo la procedura?
Sebbene sia previsto un po’ di dolore dopo l’intervento, non dovrebbe durare più di due settimane. Il dolore che persiste più a lungo dovrebbe essere una bandiera rossa, e consultare il vostro protesista è consigliabile. Un paziente con un impianto dentale potrebbe anche chiedersi: perché i miei impianti dentali fanno male anche dopo l’intervento?
La rottura della gengiva intorno al sito dell’impianto causa spesso questo dolore, per non dimenticare quando ci si spazzola intorno al sito dell’impianto.
Oltre al dolore e all’ecchimosi delle gengive, ecco cosa aspettarsi dopo un intervento di impianto dentale:
– Disagio intorno alle guance, al mento e sotto gli occhi.
– Sanguinamento minore
– Gonfiore della gengiva intorno al sito dell’impianto
I rischi dell’impianto dentale sono rari, ma possono verificarsi proprio come con qualsiasi altro intervento. Tali rischi possono essere lesioni e infezioni nel sito dell’impianto. Possono anche verificarsi danni ai nervi e problemi al seno, e l’intervento rapido del vostro protesista può essere vitale per il recupero.
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