Guida per tenere gli anemoni in una vasca di barriera

Coltivare una vasca di barriera

Gli anemoni richiedono determinate condizioni della vasca tra cui illuminazione, flusso d’acqua e livelli di ossigeno per poter prosperare, quindi se non siete in grado di fornire queste condizioni, potreste non essere in grado di tenere gli anemoni nella vostra vasca. Di seguito troverete una grande quantità di informazioni sugli anemoni in generale e alcuni consigli dettagliati sulla loro cura. Prima di tentare di aggiungere un anemone alla vostra vasca, leggete questa guida in modo da essere più preparati alla sfida.

Sugli anemoni

Gli anemoni di mare appartengono all’ordine Actiniaria – ci sono quattro sottordini e quarantasei famiglie diverse. Queste creature possono essere descritte come fiori terrestri, perché è quello che sembrano con le loro fronde ondeggianti e appendici galleggianti. L’anemone è, tuttavia, un animale predatore che è legato ai coralli e alle meduse. L’anatomia di base di un anemone comprende un polipo attaccato alla parte inferiore di un disco basale (un piede adesivo) – un corpo a forma di colonna si estende dal disco e termina in un disco orale. Probabilmente conoscete gli anemoni di mare in relazione al loro legame simbiotico con i pesci pagliaccio.

La maggior parte degli anemoni di mare cresce tra 1,5 e 3 centimetri di diametro, ma alcuni sono piccoli fino a 4 mm. Queste creature possono esibire ovunque da qualche dozzina a qualche centinaio di tentacoli. Gli anemoni di mare usano un disco orale per catturare le loro prede e possono attaccarsi al substrato o scavando in un oggetto più debole come il kelp. Gli anemoni non sono organismi fotosintetici ma hanno una relazione simbiotica con certi organismi fotosintetici come le alghe verdi unicellulari. Queste alghe producono ossigeno e glucosio come prodotto della loro sintesi, entrambi i quali sono benefici per l’anemone.

Specie consigliate

Come avete già imparato, ci sono molte specie diverse di anemone là fuori. Se state pensando di aggiungere uno o due anemoni alla vostra vasca, prendete in considerazione una delle specie elencate qui sotto:

  • Anemone a bulbo (Entacmaea quadricolor) – L’anemone a bulbo è uno degli anemoni più comunemente usati nell’hobby dell’acquario. Questa specie prende il nome dalla punta a bulbo alla fine di ogni tentacolo. Questi anemoni hanno tipicamente colonne marroni con tentacoli verdi, marroni o arancione brillante. Questa specie può riprodursi asessualmente in vasca, il che la rende particolarmente interessante da tenere.

  • Anemone adesivo (Cryptodendrum adhaesivum) – Questo tipo di anemone è talvolta venduto come “anemone pizza” perché ha bordi arrotondati e rigati che ricordano una crosta di pizza. L’anemone adesivo è molto particolare nell’aspetto, ma ha un pungiglione potente – potrebbe non fare molto male agli esseri umani, ma può essere pericoloso per alcuni abitanti della vasca.
  • Anemone perline (Heteractis aurora) – L’anemone perline è chiamato così per i rigonfiamenti simili a perline lungo i suoi tentacoli che possono essere di colore marrone, verde o viola. Questa specie tende a scavare nella sabbia o nella ghiaia invece di ancorarsi al substrato duro ed è un ospite per sette diversi pesci anemone. L’anemone a perline è abbastanza facile da tenere nell’acquario di casa, purché si fornisca uno spesso letto di sabbia e un’adeguata illuminazione.
  • Anemone cavatappi (Macrodactyla doreensis) – L’anemone cavatappi ha una colonna arancione opaco o rosso con diverse file di piccole protuberanze che corrono lungo la sua lunghezza. Questa specie tende a preferire substrati morbidi, seppellendo la sua base nella sabbia o nel fango. Quando ha un habitat adatto, l’anemone cavatappi è una specie abbastanza resistente.

Requisiti della vasca e cura

Anche se i requisiti specifici della vasca variano da una specie di anemone all’altra, tutte le specie hanno diversi requisiti generali in comune. Il primo è che la qualità dell’acqua della vasca deve essere molto alta – l’acqua deve essere pulita e priva di detriti accumulati. Gli anemoni di mare richiedono alti livelli di ossigeno disciolto e un pH stabile tra 8,1 e 8,3. L’intervallo di temperatura ideale per gli anemoni è tra 76 e 78°F e la salinità dovrebbe rimanere ad un peso specifico stabile tra 1,024 e 1,026. I livelli di fosfati, ammoniaca e nitriti devono essere il più possibile vicini allo 0 e i nitrati non devono superare i 2 ppm.

Un altro aspetto importante nella gestione di una vasca per anemoni è il raggiungimento del livello ideale di movimento e flusso dell’acqua. Gli anemoni richiedono un certo grado di flusso d’acqua perché assorbono ossigeno direttamente dall’acqua e possono anche raccogliere il loro cibo dall’acqua. Se l’acqua nella vasca non si muove, gli anemoni non avranno accesso all’ossigeno e al cibo di cui hanno bisogno per sopravvivere. La maggior parte delle specie stanno bene in vasche con un flusso da basso a moderato, ma alcune specie possono essere più tolleranti di un flusso più alto. Anche l’illuminazione è molto importante per una vasca di anemoni. Come già detto, gli anemoni non sono organismi fotosintetici, ma ottengono i nutrimenti essenziali dalle alghe fotosintetiche che crescono nei loro tessuti. In questo caso, dovreste dotare la vostra vasca di una luce a pieno spettro – idealmente, una luce progettata appositamente per le vasche marine e di barriera.

Errori comuni

Uno degli errori più pericolosi che potete fare nell’aggiungere un anemone alla vostra vasca è quello di farlo prima che la vasca sia maturata correttamente. Mentre ci possono volere solo poche settimane per il ciclo di un acquario, cioè per il ciclo dell’azoto, ci vuole più tempo per la maturazione di un acquario. Solo dopo che una vasca ha funzionato per 12 mesi o più può essere considerata “matura”, in quanto è meno soggetta a cambiamenti nei parametri dell’acqua e gli abitanti si sono adattati all’ambiente della vasca. Gli anemoni generalmente non gestiscono bene i cambiamenti nelle condizioni dell’acqua, quindi devono essere inseriti in un ambiente molto stabile.

Un altro errore che gli acquariofili fanno a volte è quello di non nutrire affatto i loro anemoni. Alcuni hobbisti sostengono che gli anemoni sono in grado di ottenere abbastanza cibo dall’acqua e dalle alghe che crescono nei loro tessuti, ma potrebbe essere necessario alimentare i vostri anemoni un paio di volte al mese per assicurarsi che non muoiano di fame. Per accelerare la crescita dei vostri anemoni, nutriteli una volta alla settimana o più spesso. Gli alimenti ideali per gli anemoni sono alimenti ricchi di proteine come capesante, vongole, gamberetti e cozze.

Per gli acquariofili, anche la sistemazione dell’anemone una volta arrivato a casa può essere una sfida. Prima di acquistare un anemone, fate delle ricerche sulla specie in questione per scoprire quale posizione preferiscono nella vasca. Alcune specie preferiscono attaccarsi a una fessura in una roccia, mentre altre si seppelliscono direttamente nel substrato. Dopo aver collocato il vostro anemone, è importante che non lo tocchiate né gli diate da mangiare per una settimana – l’anemone ha bisogno di un periodo di riposo per adattarsi alla nuova vasca. Durante questo periodo non dovete allarmarvi se l’anemone si muove – potrebbe spostarsi in una posizione che preferisce.

Sommario

Non importa con cosa scegliete di riempire il vostro acquario di barriera, dovete prima assicurarvi di fare qualche ricerca di base per ottenere una comprensione di queste incredibili creature. Gli anemoni, in particolare, richiedono parametri dell’acqua molto specifici e se non vengono rispettati, potrebbero non prosperare o morire completamente. Aspettare di aggiungere un anemone alla vostra vasca fino a quando non è maturato è un buon passo, ma dovete anche essere sicuri che la vasca stessa sia un buon ambiente in termini di illuminazione, qualità dell’acqua e flusso dell’acqua. Se tutti questi fattori si allineano in modo appropriato, è più probabile che abbiate successo nel mantenere un anemone nella vostra vasca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *