Si prega di cliccare sull’evoluzione del poster dell’uniforme dei Red Sox per una versione ravvicinata del poster. Le descrizioni sottostanti vi daranno alcune informazioni e informazioni sulle uniformi e/o sulle epoche rappresentate nel poster.
1902
La squadra della National League di Boston, fondata nel 1876, era i Boston Doves e in seguito divenne i Boston Braves, i Milwaukee Braves e ora gli Atlanta Braves. Per quanto riguarda i Red Sox, furono fondati nel 1901 con la formazione dell’American League e furono inizialmente conosciuti come Boston Americans. Sono poi diventati i Red Sox nel 1908. È stato pubblicato e riportato più volte che i Red Sox sono stati chiamati anche Puritani, Pellegrini e Beaneaters, ma questo mito è stato sfatato in un articolo estremamente ben studiato e documentato da Bill Nowlin intitolato “The Boston Pilgrims Never Existed”. Questo articolo può essere trovato su www.baseball-almanac.com/articles/boston_pilgrims_story.shtml .
Lo stile del lettering su questa maglia iniziò nel 1901 – il primo anno dell’American League. Notate il colore, blu non rosso. Notate anche il collo allacciato – Boston era una delle poche squadre al tempo ad avere un collo allacciato – era per lo più inaudito nel baseball nei primi anni del 1900.
Questa maglia mostra la maglia del 1902. Originariamente il team di ricerca qui alla Maple Leaf Productions credeva che Boston indossasse questa uniforme nel 1902 e 1903 in gran parte perché i collage di foto della squadra delle World Series del 1903 mostravano la maggior parte dei giocatori che indossavano questa uniforme, ma su uno studio più attento sembra evidente che i collage della squadra del 1903 usavano alcune immagini della stagione 1902 quando questa maglia era indossata.
L’anno successivo, 1903, Boston gioca le prime “World Series” contro i Pittsburgh Pirates, e i Red Sox della nascente American League sconvolgono i campioni della National League. I Red Sox vinsero di nuovo il Pennant l’anno successivo, ma a causa dell’animosità (e alcuni dicono della gelosia) tra i New York Giants (i vincitori del Pennant della National League) e i Red Sox, le World Series non furono giocate nel 1904.
1908
1915
1918
Alcuni fan credono che questa serie di sfortuna sia la Maledizione del Bambino. Secondo la storia, Harry Frazee, allora proprietario dei Red Sox, aveva un disperato bisogno di soldi per continuare a produrre spettacoli a Broadway. Babe Ruth fu così venduto agli Yankees prima della stagione 1920 per 125.000 dollari in contanti e un prestito di 300.000 dollari a Frazee. La leggenda vuole che per aver venduto uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi, gli dei del baseball hanno sempre disapprovato i Red Sox.
1923
1932
1942
Durante questo periodo, mentre l’America è in guerra, viene sollevata la questione, gli atleti abili del baseball dovrebbero combattere per il loro paese oltreoceano? Il commissario di baseball e il presidente degli Stati Uniti discutono il ruolo del gioco nella guerra. Entrambi concordano che il baseball è troppo importante per il popolo. Aumenterà il morale dell’intero paese e distoglierà la loro mente dallo sforzo bellico per un breve periodo.
Le toppe per le maniche in tempo di guerra erano indossate da tutti i livelli delle squadre di baseball professionistiche. La toppa della salute fu indossata solo per la stagione 1942, parte di una campagna di sensibilizzazione sulla salute e il fitness. La toppa a stelle e strisce, come mostrato sulla manica sinistra di questa maglia home, fu indossata dal 1943 al 1945.
Ted Williams, uno dei migliori che abbia mai giocato con l’uniforme dei Red Sox, batté .406 nel 1941, solo il suo terzo anno nelle majors, e fu l’ultimo major leaguer a colpire oltre .400 in una stagione. L’anno successivo vinse la Triple Crown, con una media di .356, 36 home run e 137 RBI. Williams si unì al Corpo dei Marines degli Stati Uniti dopo la stagione 1942, e tornò a giocare nel 1946. I fan delle statistiche si chiedono cosa avrebbe potuto realizzare se non avesse perso quei 3 anni nel fiore della sua carriera.
1948
Le uniformi stradali dei Red Sox sono rimaste praticamente le stesse dal 1948 ad oggi. Detto questo, notate che in questo periodo hanno usato una cerniera al posto dei bottoni. Quando passi quasi 60 anni senza quasi nessun cambiamento nello stile della maglia, l’aggiunta di una cerniera al posto dei bottoni diventa un grosso problema!
Durante gli anni ’40, ’50 e ’60 molte squadre hanno usato maglie con cerniera al posto delle più tradizionali maglie con bottoni, mentre una manciata di squadre le hanno indossate fino agli anni ’70 e persino agli anni ’80. I Reds, gli Yankees e gli A’s furono le tre squadre della Major League precedenti al 1977 che non indossarono mai le cerniere. I Cubs del 1937 furono la prima squadra ad indossare una maglia con la cerniera, e per quanto possiamo dire i Phillies del 1988 furono gli ultimi ad indossarne una.
Alla fine della stagione regolare del 1948, Boston aveva finito in cima all’American League. L’unico problema era che lo stesso valeva per Cleveland. Con record identici di 96-58, un playoff di una partita fu programmato per la prima volta nella storia della Major League. Gli Indiani prevalsero 8 a 3 e così avanzarono alle World Series. Gli Indians affrontarono poi Boston (i Braves), e li batterono quattro partite a due.
1951
1967
In una delle gare più combattute di sempre per il Pennant dell’American League, i Sox trionfano sui Detroit Tigers e sui Minnesota Twins per una sola partita. La squadra è guidata dal talento dell’MVP e vincitore della Triple Crown Carl Yastrzemski (l’ultimo vincitore della Triple Crown) e del Cy Young Award Jim Lomborg. Sono andati alle World Series per affrontare i St. Louis Cardinals.
I Cards’ Bob Gibson ha fatto 13 & 7 durante la stagione, ma ha salvato il suo meglio per ultimo. Vincendo le partite uno, quattro e sette, e solo dando tre corse in tutte e tre le partite combinate, e anche colpendo un home run se stesso in gioco sette, Gibson quasi da solo clinches la serie per le carte. La maledizione colpisce ancora.
1975
Questa maglia da casa è di uno stile a doppia maglia che anche la maggior parte delle altre squadre ha ceduto durante gli anni ’70 e i primi anni ’80. Era uno stile pullover, fatto di materiale sintetico. I pantaloni erano chiamati “Sans-a-Belt” perché il materiale elastico della vita eliminava la necessità di una cintura. La toppa promuove il Bicentenario del Massachusetts.
I Red Sox del 1975 vinsero il Pennant, battendo i 3 volte difensori Oakland A’s in tre partite consecutive. Andarono ad affrontare la “Big Red Machine” di Cincinnati in quella che è stata ricordata come la migliore World Series mai giocata.
Con i Sox che dovevano affrontare un lungo inverno con un’altra sconfitta, andarono in gara 6 sotto tre partite a due. Il Fenway Park di Boston, il 21 ottobre 1975 è passato alla storia del baseball semplicemente come “Game 6”.
Boston andò su di 3 nel primo tempo, solo per avere Cinci tornare con 3 dei loro nel quinto. I Reds hanno poi aggiunto altri 2 nel 7°, e 1 altro nella parte superiore dell’8°. La parte inferiore dell’8°, 6-3 Cincinnati, due uomini su come Bernie Carbo si fa avanti per fare il pinch-hit per i Sox. Manda un lancio nei posti del campo centrale per un fuoricampo di 3 corse. Gioco in parità. I Sox sono tornati.
I Sox poi riempiono le basi nella parte inferiore del 9° con nessuno fuori, e non riescono a segnare. Uh oh, ricordate la maledizione? Alla fine del 12°, Carlton Fisk è il primo uomo per Boston. Colpisce la prima offerta lungo la linea del campo sinistro verso il Green Monster. Il tempo rallenta per un istante. È giusto o fallo? Fisk alza le braccia e vuole che la palla sia giusta. I tifosi trattengono il respiro mentre la palla risuona sul palo di foul. Fisk salta in aria e tutti a Fenway lo seguono. I Sox vincono 7 a 6, e la serie è in parità a 3 andando a gara 7. Quale maledizione?
Il giorno dopo, sempre a Fenway, i Sox salgono 3 a 0, solo per avere i Reds tornare e pareggiare la partita. Andando nel 9 ° con due fuori, il Reds Joe Morgan colpisce un singolo, guidando nel andare avanti run. I Red Sox non riescono a segnare nella parte inferiore del 9°, e i Reds vincono la partita e le Series 4 a 3. Maledetti!!!
1986
Nel 1986 le divise da casa e da trasferta hanno perso la cintura elasticizzata e sono tornate alla più tradizionale cintura. Entrambe sono le classiche divise dei Red Sox, e ancora oggi hanno lo stesso aspetto – e molto simile a quello degli anni ’40.
In un anno in cui Wade Boggs ha vinto il secondo titolo di battitore consecutivo (il terzo in quattro anni), Roger Clemens ha vinto sia l’MVP che il Cy Young Award, e i grandi outfield Jim Rice e Dwight Evans, Boston ha affrontato i California Angels per il Pennant, e i Sox hanno prevalso in sette partite. Clemens chiuse gli Angels per prendere l’ultima partita e passare ad un’altra favolosa World Series, questa volta contro i New York Mets, campioni della National League.
Un gruppo di ragazzi presuntuosi riempiva il lineup dei Mets, ma furono umiliati dopo aver perso le prime due partite davanti ai loro stessi tifosi. I Sox hanno poi perso le due successive, pareggiando la serie sul 2-2. Dopo aver vinto gara uno, a Bruce Hurst fu chiesto di lanciare di nuovo in gara cinque per i Sox. Un’altra vittoria, e Boston era ad una vittoria dal loro primo titolo dal 1918.
Un’altra “Gara 6”, questa volta a New York. La partita è in parità andando agli inning supplementari, e i Sox prendono il comando. Sono in vantaggio per 5-3 e arrivano alla fine del decimo inning. Potrebbe essere questo? Due fuori, nessuno per i Mets. La maledizione è stata tolta? Giù fino all’ultimo strike, non una volta, ma due, i Mets ottengono singoli da Gary Carter, Kevin Mitchell e Ray Knight. Carter segna facendo 5-4, ma i Red Sox sono ancora in vantaggio.
Il lanciatore dei Fox Bob Stanley fa un lancio selvaggio, mandando Mitchell a casa, e Knight in terza. E’ ora pari a 5.
Ora i Sox passano dal pensare di vincere le World Series a; “non perdiamo questa partita! Mookie Wilson batte un grounder di routine in prima, dove Bill Buckner aspetta per fare l’ultimo out e mandare la partita all’undicesimo. La palla rimbalza verso Buckner, e appena prima di raggiungerlo, si appiattisce, e non prende quell’ultimo rimbalzo come farebbe 99 volte su 100. La palla rotola proprio sotto il suo guanto e nel campo destro poco profondo. Knight segna e la partita va a New York. Un’altra partita 6 per i secoli.
La partita 7, sempre a New York, inizia bene per i Sox, che salgono 3-0 nel 2°. Questo vantaggio dura fino al 6° quando i Mets ne segnano 3, pareggiando il punteggio. Ne segnano altri 3 nel 7° per andare definitivamente in vantaggio sui Sox, vincendo infine la partita 8 a 5. Un’altra sconfitta nelle World Series per gli amati Red Sox. La maledizione continua.
1999
La toppa commemora l’All Star Game del 1999, giocato a Fenway Park per la prima volta dal 1961. Ted Williams fa un’apparizione e riceve la più calorosa delle accoglienze, incluso un toccante benvenuto da parte di tutte le attuali All Stars, che si sono riunite intorno a Teddy Baseball per stringere la mano ad una leggenda vivente.
I Sox del 1999 presentano due moderne superstar – Pedro Martinez, che ha vinto il Cy Young Award tre volte (due con i Sox nel ’99 e nel 2000), e l’interbase Nomar Garciaparra (che si è lanciato sulla scena dell’American League nel 1997 e ha vinto il Rookie of the Year Award). E i Red Sox arrivano ai playoff come wildcard, sconvolgendo i favoriti Indians prima di soccombere agli Yankees nelle American League Championship Series.
C’è sempre il prossimo anno…
2003
Ancora una volta era una battaglia dei due titani AL East, gli Yankees e i Red Sox. Le due squadre si sono pestate a vicenda per tutta la stagione con nessuna delle due squadre che mostravano segni di reale dominanza mentre i newyorkesi prendevano 10 di 19 partite.
Nella postseason gli Yankees e i Bosox hanno eliminato rispettivamente i Twins e gli A’s nelle ALDS. Nella ALCS le squadre si sono incontrate di nuovo e hanno diviso le prime sei partite. La settima partita fu giocata allo Yankee Stadium e fornì tutto il dramma che il baseball dei playoff dovrebbe avere. Pedro Martinez lanciò bene portando un vantaggio di 5-2 all’ottavo inning, ma non riuscì a mantenerlo e si arrese alle corse di pareggio. Lo skipper dei Sox, Grady Little, fu poi diffamato dalla Red Sox Nation per non aver tirato Martinez fuori dal gioco prima. Nell’undicesimo inning Tim Wakefield sarebbe venuto su per affrontare Yankees 3B Aaron Boone. Boone schiacciò il primo lancio che vide oltre il muro del campo sinistro per un game-winning, walk-off home run e una vittoria degli Yankees 6-5.
C’è sempre il prossimo anno…
Sartorialmente i Red Sox introdussero una terza maglia tutta rossa al loro guardaroba – una prima sorprendente per i Red Sox. Una terza maglia è un concetto che è diventato comune nella Major League Baseball dalla metà degli anni ’90. La maggior parte delle 3° maglie sono indossate occasionalmente sia in casa che in trasferta, dando alla squadra una terza opzione su quale uniforme indossare. E naturalmente, l’aggiunta di una terza maglia aggiunge alle opzioni che i fan possono acquistare, aumentando così le entrate dell’abbigliamento e, in definitiva, beneficiando la squadra. Più recentemente, le squadre hanno iniziato ad aggiungere la quarta e persino la quinta maglia al loro roster di possibilità di uniformi.
Questa terza maglia, indossata per partite casalinghe occasionali, è rossa con scritte blu navy e finiture nere.
2004
La maledizione del Bambino è stata eliminata!
Dopo 86 anni, i sofferenti tifosi dei Red Sox possono ora morire in pace, perché i loro amati Red Sox sono i campioni delle World Series 2004.
La battaglia per la supremazia del baseball è iniziata in bassa stagione quando i Red Sox e gli Yankees hanno cercato di rafforzare i loro attacchi offensivi acquistando l’MVP Alex Rodriguez, che non rientrava più nei piani dei Texas Rangers. Gli Yankees alla fine hanno vinto quella battaglia quando il GM degli Yankees Brian Cashman ha fatto l’accordo con i Rangers. Quindi, i Red Sox hanno reagito con l’acquisizione del veterano RHP Curt Schilling dagli Arizona Diamondbacks.
Durante la stagione regolare i Sox e gli Yanks si sono incontrati 19 volte con Boston che ha vinto la serie 11-8. Si poteva dire che questa rivalità di lunga data stava raggiungendo il suo picco come ogni partita tra questi due club sembrava una partita di playoff, soprattutto una partita di metà stagione a Fenway, quando Bronson Arroyo dei Sox ha colpito Rodriguez degli Yankees con un lancio che ha acceso una rissa in panchina.
Le due squadre sono avanzate ai playoff. Gli Yankees hanno vinto l’AL East per la settima volta consecutiva con un record di 101-67. I Bosox rivendicarono l’AL Wild Card con un record di 95-67. Entrambe le squadre hanno eliminato i loro avversari nelle ALDS; gli Yankees hanno battuto i Twins 3 partite a 1, i Bosox hanno spazzato gli Angels in tre partite. Ancora una volta le loro strade si incrociano nella ALCS.
Gli Yankees hanno vinto le prime tre partite della serie e nessuna squadra nella storia del baseball ha combattuto indietro da un deficit di 3-0 nei playoff. Solo un idiota potrebbe pensare che potrebbero tornare dopo essere caduto dietro tre partite a nessuno. Ma dopo aver soprannominato se stessi come “un gruppo di idioti”, i Sox erano all’altezza del compito. Dopo aver trascinato la maggior parte del gioco 4, il Sox ha legato la partita e poi ha vinto su un 12 ° inning homer di David Ortiz, 6-4. Il loro rotolo ha continuato come hanno vinto il gioco 5, 5-4 in inning supplementare e gioco 6, 4-2, costringendo un settimo e decisivo game.
Le perdite back-to-back davvero sembrava scuotere la battaglia-testato Yankees. Normalmente quando hanno condotto andando nell’inning finale hanno vinto. P Mariano Rivera era quasi automatico uscire dal bullpen per chiudere i giochi. Ma formalmente invincibile Rivera saltò i salvataggi nei giochi 4 e 5 portando a vittorie extra inning per i Sox. E se questo non fosse stato abbastanza ispirato, Curt Schilling, che molti pensavano fosse troppo ferito per partecipare alla serie, salì sul monte di lancio con i tendini cuciti alla caviglia mentre il sangue era visibile attraverso il calzino in una notte piovosa nel Bronx in gara 6. È stato magistrale, gettando 6 inning senza punteggio, consentendo solo una corsa in sette inning di lavoro. I Sox hanno poi messo il martello su una squadra di Yankees storditi e hanno vinto la settima partita 10-3. Era fuori alle World Series per la prima volta dal 1986 – e meglio di tutti per Red Sox Nation, era a spese degli Yankees in modo senza precedenti come-from-behind.
Dopo aver tirato fuori la rimonta più improbabile contro gli odiati NY Yankees, i Red Sox sembravano essere una squadra che non poteva essere negata. Da quando l’American League vinse l’All Star game i Red Sox si prepararono ad ospitare i St. Louis Cardinals, campioni della National League, nelle World Series.
I Cardinals erano una moderna fila di assassini con battitori pesanti come Albert Pujols, Jim Edmonds e Scott Rolen che finirono tutti la stagione con più di 100 RBI (123,124, 111 rispettivamente) e aggiunsero il 1997 NL MVP Larry Walker a metà stagione al loro lineup come se avessero bisogno di più potenza.
Questa si stava preparando per essere una classica World Series.
La partita di apertura fu un affare altalenante che vide i Bean-towners tirare fuori una vittoria 11-9. In gara 2 Curt Schilling e il suo piede riparato chirurgicamente chiuso fuori le carte per 6 inning come il Bosox ha preso il concorso 6-2.
La serie si spostò a St. Louis per le partite 3 e 4. Ma troppo male per le carte i Red Sox stavano rotolando. Giocando di fronte a un Busch Stadium pieno, i Red Sox hanno preso gara 3, 4-1. Pedro Martinez ha messo in difficoltà le carte gettando 7 inning shutout. Game 4 è stato più dello stesso come quegli scoraggianti sluggers di St. Louis sono stati domati da Derek Lowe che li ha chiusi fuori per 7 inning pure. Il risultato finale fu una vittoria per 3-0 e uno sweep di quattro partite per i campioni dell’AL, il loro primo campionato delle World Series dal 1918! – E l’MVP delle Series? Nientemeno che il più grande “idiota” di tutti, il preferito dai fan, Manny Ramirez, che ha battuto .412 nelle World Series (ha anche battuto un solido .300 nella ALCS).
Quando i Red Sox hanno vinto le World Series erano a St. Louis indossando le loro uniformi stradali come quello mostrato qui. Questa uniforme stradale è grigia e presenta il nome della città scritto sul petto. Notate anche che su questa uniforme i Red Sox usano scritte rosse, nel carattere “Red Sox”, per scrivere Boston. Da notare anche che l’uniforme presenta un accento rosso sulle maniche e lungo il lato della gamba.
2007
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Celebra la storia dell’uniforme dei Red Sox possedendo un pezzo di storia:
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2. Incorniciata nella nostra versione “Classic” incorniciata (la versione centrale)
3. Incorniciata nella nostra versione “Deluxe” incorniciata (la versione a destra)
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E cercate nel mio archivio del blog http://heritagejerseys.blogspot.com/ per altri blog sulla storia dei Red Sox.
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Questo testo è stato scritto da Scott Sillcox ed è stato aggiornato il 21 agosto 2010. Ho cercato di assicurare l’accuratezza delle informazioni, ma sono umano e posso fare errori. Se credete che abbia commesso un errore, fatemelo sapere via email a [email protected] !
Molte grazie!!!
Scott