I 25 migliori fumetti e graphic novel di Batman

25. Batman: Terra Uno
Creatori: Geoff Johns & Gary Frank
Se Batman: Year One fosse scritto oggi, sarebbe Batman: Earth One. E’ una rivisitazione moderna dei primi anni di Batman, dove lui non è un infallibile maestro detective che si muove come un’ombra – un punto messo a fuoco quando, mentre insegue un criminale sui tetti della città, il suo rampino non funziona e lui atterra in un mucchio di spazzatura sottostante. Inoltre, invece di essere il miglior amico di Jim Gordon, finisce per colpirlo in faccia.
L’elemento cruciale che fa funzionare questa storia è la revisione del personaggio di Alfred Pennyworth. Non più un gentile maggiordomo, Alfred è un ex agente dell’MI-6 che, invece di servirgli il tè e curare le sue ferite, picchia Bruce a sangue per dargli una lezione. È una svolta rinfrescante sulla dinamica classica che ci permette di apprezzare come Batman si adatterebbe ad un mondo con limiti più realistici.
Ad oggi, Earth One ha generato un sequel, e non vediamo l’ora che esca il terzo libro quando Geoff Johns e Gary Frank avranno finito il loro lavoro su Doomsday Clock.
24. Flashpoint: Batman – Knight of Vengeance
Creatori: Brian Azzarello & Eduardo Risso
Flashpoint ha segnato un capitolo critico nella storia della DC, aprendo la strada al reboot dell’universo New 52 e a tutto ciò che è seguito. Ma come si è scoperto, la parte migliore di questo enorme crossover non ha coinvolto lo stesso Flash, ma piuttosto Batman.
In questa linea temporale alternativa, Thomas Wayne è diventato Batman dopo che suo figlio è stato ucciso davanti a lui. Il risultato è un giustiziere che riesce a superare persino Bruce Wayne nel reparto cupo e accigliato. Knight of Vengeance mette in mostra una Gotham City più oscura e cattiva che gioca perfettamente con i punti di forza narrativi di Brian Azzarello e Eduardo Risso.
Anche se questo libro tecnicamente serve come un pezzo di un crossover molto più grande, si legge perfettamente da solo. Presenta anche uno dei finali più inquietanti che si possano trovare in qualsiasi fumetto di Batman.
23. Batman: L’uomo che ride
Creatori: Ed Brubaker & Doug Mahnke
Un uomo pazzo sta prendendo di mira l’elite di Gotham e il prossimo sulla sua lista è il playboy milionario Bruce Wayne. Questa è l’introduzione di Batman al suo cattivo più nefasto, il Joker. Mentre The Killing Joke di Alan Moore racconta l’origine del Clown Principe del Crimine, The Man Who Laughs racconta in dettaglio il primo scontro tra Joker e Batman.
Brubaker è uno dei migliori scrittori di crimini nei fumetti. Riesce a portare un po’ di quell’atmosfera noir in The Man Who Laughs pur mantenendo il tono e il ritmo giusto per una buona storia di Batman. Che io sappia questa è l’unica storia che suggerisce che, come Bruce Wayne, il Joker ha dovuto fare pratica per perfezionare la sua arte. Ed è in definitiva ciò che rende il Joker così spaventoso. La sua psicosi non è caotica, non è casuale come si potrebbe pensare. C’è una metodologia e uno scopo in molte delle sue azioni.

22. Batman: Venom
Creatori: Denny O’Neil & Trevor Von Eden
Venom si apre con uno dei più grandi fallimenti della carriera di Batman. Una bambina è intrappolata. Sta affogando. E Batman non è abbastanza forte per salvarla. Sconvolto, il Cavaliere Oscuro trova una nuova alternativa all’allenamento della forza: una piccola pillola che triplica la sua forza. Naturalmente, crea una forte dipendenza e l’eroe sempre in controllo perde il controllo, quasi assassinando Jim Gordon solo per avere la sua dose. È uno sguardo ad un lato di Batman che vediamo raramente.
Venom è una di quelle storie che è difficile classificare. La premessa è più forte della scrittura attuale. Batman combatte uno squalo. Quindi, c’è quello. Ma ci sono momenti, momenti forti, in cui O’Neil mette alla prova i limiti dell’impegno di Batman nella sua crociata. Ed è abbastanza per rendere Venom una delle storie di Batman più memorabili mai raccontate.
21. Batman: A Lonely Place of Dying
Creatori: Marv Wolfman, George Perez, Jim Aparo & Tom Grummett
Dick Grayson e Jason Todd sono diventati Robin per circostanze. Non hanno davvero scelto il ruolo, è stato scelto per loro. Tim Drake è diverso. Ha un ruolo attivo nel diventare il terzo Robin. A Lonely Place of Dying non è solo un racconto delle origini di Robin #3, è la migliore risposta alla domanda: “Perché Batman ha bisogno di Robin?”
La risposta, si scopre, non è per tenere Batman lontano dal lato oscuro o come qualche modo subconscio di ripristinare la giovinezza perduta di Bruce Wayne. Quando Batman deve considerare la sicurezza di una giovane spalla, è più probabile che rifletta bene sulle cose. Prenderà più precauzioni. Sarà più sicuro. Robin, per il solo fatto di essere al suo fianco, mantiene Batman in vita un po’ più a lungo. Ora, se questo non vi fa venire voglia di leggere l’unica origine di Robin che valga la pena, allora non vi piacciono le storie di Batman.
20. Batman e gli Uomini Mostro
Creatore: Matt Wagner
A un anno dalla sua carriera nella lotta al crimine, Batman ha affrontato solo mafiosi, delinquenti e qualche pazzo. Monster Men è il primo incontro di Batman con qualcosa di super-umano. Hugo Strange sta creando delle creature mostruose, più forti del Cavaliere Oscuro e con una sete di sangue senza cervello. Ora, Batman deve adattarsi a un nuovo tipo di cattivo. Questo è il momento in cui Batman passa dalla leggenda di strada alla strada del supereroe.
I migliori libri di Batman spingono il Crociato Coperto ai suoi limiti. Questa storia parla di Bruce Wayne che impara ad avere dei limiti.

19. Batman: The Cult
Creatori: Jim Starlin & Bernie Wrightson
Anche se non presenta Bane come cattivo, Batman: The Cult è facilmente una delle influenze più pesanti su The Dark Knight Rises. Diciamo solo che i fratelli Nolan sanno riconoscere un buon fumetto di Batman quando ne vedono uno.
Il Culto mette in mostra Batman al suo massimo livello di vulnerabilità psicologica. In questa storia viene catturato da Deacon Blackfire e dai suoi cultisti e sottoposto a torture e lavaggio del cervello. Il risultato è un racconto di Batman snervante e persino psichedelico che usa la splendida arte di Bernie Wrightson per trasmettere l’instabilità della mente di Batman che si disfa.
The Cult ha dimostrato di essere una storia che divide, in gran parte perché non ritrae Batman come l’eroe duro e capace che è normalmente. Ma i suoi fallimenti in The Cult rendono la sua vittoria finale molto più soddisfacente.
18. Batman: La Corte dei Gufi
Creatori: Scott Snyder & Greg Capullo
Scott Snyder e Greg Capullo avevano un ordine alto da soddisfare quando hanno preso le redini del fumetto di Batman rilanciato dalla DC nel 2011. Dovevano placare le paure di quei fan nervosi per il reboot dei New 52 della DC e in qualche modo seguire l’atto impossibile che è lo scrittore Grant Morrison. E in qualche modo sono riusciti in entrambi gli obiettivi.
Snyder e Capullo hanno iniziato la loro corsa introducendo un nuovo gruppo di cattivi a Gotham City – la Corte dei Gufi. Questa secolare e oscura organizzazione ha costretto Batman a confrontarsi con il fatto che non conosce la sua città così bene come pensava. Questo ha alimentato un’odissea personale che ha trascinato Batman nelle profondità di Gotham e lo ha messo contro un nuovo arcirivale da una fonte molto inaspettata.
“The Court of Owls” ha immediatamente stabilito Batman come uno dei migliori cm cis dell’era New 52 e Snyder e Capullo come uno dei team più efficaci che lavorano nei fumetti.
17. Batman: Strane apparizioni
Creatori: Steve Englehart, Len Wein, Marshall Rogers & Walt Simonson
Se non avete letto Strange Apparitions, è probabile che non abbiate mai sentito parlare del miglior interesse amoroso di Bruce Wayne, Silver St. È abbastanza intelligente da dedurre la vera identità di Batman e abbastanza forte da spezzare il cuore di Batman. E questa è solo una parte del mix in questo grande racconto della fine degli anni ’70 con il sottovalutato pazzo Hugo Strange (tornato dalla morte) e il Joker (che crea altri morti). Inoltre, come bonus, potrete vedere Hugo Strange vestito da Batman.
Batman: Year One riceve un po’ troppo credito per aver “reinventato Batman”. La verità è che c’erano grandi storie di Batman prima di Year One. Questo è il meglio che troverete dell’era precedente ad Anno Uno che sia stato raccolto in un TPB. E serve come un’utile introduzione a Hugo Strange.

16. Batman: Gothic
Creatori: Grant Morrison & Klaus Janson
Dove è andato a scuola Bruce Wayne? Sappiamo dell’addestramento di Wayne per diventare Batman, ma in Gothic, diamo uno sguardo alla vita di Bruce Wayne prima che i suoi genitori fossero assassinati. Questo si collega ad una serie di macabri omicidi nei primi giorni di Batman in cappa e mantello.
Gothic è una detective story, una horror story e un thriller che unisce Morrison al grande Klaus Janson. La religione e Batman non si sposano nei fumetti così spesso come dovrebbero. Morrison ci gioca perfettamente. Per quelli un po’ preoccupati di un “Morrison head-trip”, rilassatevi. Niente in queste pagine danneggerà il vostro cervello… troppo.
15. Batman: Knightfall
Creatori: Vari
Knightfall è un esempio di storia che supera le carenze della sua arte e della sua scrittura, che erano imperfette se non altro a causa di diversi cambi nel corso della sua pubblicazione. La storia è così essenziale per il personaggio di Batman che è stata la principale ispirazione per il film The Dark Knight Rises, espandendo ulteriormente la sua popolarità e cementandola come un classico.
In Knightfall, Bane fa evadere tutti i criminali dell’Arkham Asylum per esaurire Batman. Una volta che il Caped Crusader è esausto fisicamente e mentalmente, Bane gli spezza la schiena sul ginocchio. Ahi. Quello che segue dopo è il motivo per cui la storia ha fatto questa lista. Batman cede il mantello a Jean-Paul Valley, alias Azreal, che presto perde la testa e inizia a uccidere i criminali. Batman deve allenarsi e ricostruirsi da zero con l’aiuto di Lady Shiva, e poi torna a Gotham per reclamare il suo mantello da Azreal.
La storia mostra perché la moralità di Bruce Wayne lo rende il Batman ideale. Egli è l’unico adatto ad essere il tipo di eroe di cui Gotham ha bisogno, il che è reso evidente dalla contrapposizione con l’assassino Azreal.
14. Batman: La guerra degli scherzi e degli indovinelli
Creatori: Tom King, Mikel Janin & Clay Mann
Molti fumetti di Batman sono tornati indietro ai primi giorni della carriera in costume di Bruce Wayne, ma pochi lo hanno fatto con successo come “The War of Jokes and Riddles”.
In questa estesa saga di flashback, lo scrittore Tom King e gli artisti Mikel Janin e Clay Mann esplorano un Batman appena giovane e abbastanza ingenuo da pensare di essere sul punto di ripulire Gotham City per sempre. Una devastante guerra tra bande tra Joker e l’Enigmista gli mostra quanto si sbagli. Questa storia si distingue sia perché spinge Batman sull’orlo del baratro psicologico sia perché mette in mostra così tanti cattivi iconici. E in qualche modo, il cattivo della D-List Kite-Man li supera tutti.
Mentre “The War of Jokes and Riddles” ha il suo posto come parte della più grande serie di 100 numeri di Batman di King, si erge anche da solo come uno sguardo irresistibile su uno dei periodi più formativi della guerra di Batman contro il crimine.

13. JLA: Tower of Babel
Creatori: Mark Waid & Howard Porter
Due storie hanno solidificato l’idea che Batman può fare il culo a chiunque. La prima è stata The Dark Knight Returns di Frank Miller, dove Batman supera Superman in astuzia e in astuzia, l’altra è l’eccellente storia della JLA di Mark Waid, Tower of Babel.
Batman, scopriamo, ha un piano per tutto. Incluso cosa fare se uno dei suoi alleati della Justice League si ribella. È pronto ad abbattere qualsiasi suo amico, se necessario. E quando un nemico sblocca questi piani segreti e li usa contro la JLA, vediamo l’ossessiva pianificazione di Batman realizzarsi.
12. Gotham by Gaslight
Creatori: Brian Augustyn & Mike Mignola
Ambientato in epoca vittoriana, l’origine di Batman non è cambiata molto in Gotham By Gaslight. I genitori di Bruce Wayne sono stati assassinati, lui viaggia all’estero per allenarsi in modo da poter tornare a Gotham come suo protettore. L’unico problema è che mentre Bruce era a Londra, un pazzo era a piede libero e faceva a pezzi le prostitute. E quando Bruce torna a casa a Gotham, gli omicidi lo seguono. Se si deve sospettare che qualcuno faccia a pezzi le donne con un bisturi, perché non l’eccentrico figlio di un dottore? Dopo tutto, Bruce Wayne può spiegare le sue abitudini notturne? otham By Gaslight è un mistero ben strutturato che non cerca mai di fare troppo. A volte i racconti Elseworlds ci mettono dentro ogni pezzo di storia di Batman e i computer Cray per giunta. Saggiamente, Augustyn si limita a ciò che ha senso per la storia e tira fuori uno dei migliori racconti nella lunga storia di Batman.
11. Batman: Hush
Creatori: Jeph Loeb & Jim Lee
Jeph Loeb ha padroneggiato la lunga storyline che attraversa la Rogues Gallery di Batman. Di solito queste sono storie del passato di Batman, ma Hush è un racconto moderno che usa alcuni degli stessi espedienti intelligenti di The Long Halloween. Ci si interroga sull’identità di una nuova mente malvagia di nome Hush che si prende gioco di tutti i vecchi nemici di Batman nel tentativo di rovinare la vita del Cavaliere Oscuro. È un mistero con una risoluzione controversa, ma se il viaggio è ciò che conta, beh, allora Hush appartiene alla lista dei 25 libri di Batman da leggere assolutamente.
Mentre non siamo un grande fan di come Hush si risolve, i singoli pezzi sono brillanti. Questa è una delle poche storie di Batman pre-DC Rebirth a dare un notevole spazio di pagina per esplorare in profondità la relazione Batman/Catwoman, il che la rende degna di nota di per sé. La vera star, però, è l’arte di Jim Lee, che potrebbe essere il suo miglior lavoro nel suo periodo alla DC Comics.

10. Batman: Whatever Happened to the Caped Crusader?
Creatori: Neil Gaiman & Andy Kubert
Batman: Whatever Happened to the Caped Crusader? è arrivato durante un periodo in cui si credeva che Bruce Wayne fosse morto, ma non è effettivamente legato alla regolare continuity di Batman. Questa storia serve più come un ipotetico scenario “What if?”, in cui i più stretti alleati e i più acerrimi nemici di Batman si riuniscono per rendere omaggio alla sua veglia funebre.
Fondamentalmente, questa storia è intesa come un compagno tematico di Superman: Whatever Happened to the Man of Tomorrow del 1986? E mentre è difficile competere con un team creativo bravo come Alan Moore e Curt Swan, Neil Gaiman e Andy Kubert sono un duo di talento come non se ne trovano alla DC. Insieme, tessono un tributo stravagante e malinconico a un’icona della cultura pop.
9. Batman: Lo specchio nero
Creatori: Scott Snyder, Jock & Francesco Francavilla
Lo Specchio Nero racconta due storie distinte disegnate da due artisti diversi — entrambi maestri nel proprio campo — e poi le sposa insieme alla fine con un inaspettato (e polarizzante) colpo di scena.
La cosa più notevole — e potenzialmente blasfema — è che questa storia ha come protagonista Dick Grayson sotto il cappuccio invece di Bruce Wayne. Il commissario Gordon non ne è felice, ma nel corso della storia i due formano un legame non diverso da quello con Bruce in Batman: Year One.
Ma il vero ostacolo per questo nuovo Batman arriva sotto forma di James Gordon Jr, lo psicotico assassino del figlio del commissario e il classico cattivo dei giorni nostri. Grazie a lui, il racconto è intriso di orrore e pieno di colpi di scena abilmente eseguiti, senza contare che il mistero di cui è responsabile è uno di quelli che persino Bruce avrebbe avuto problemi a risolvere.
8. Batman: Year 100
Creatore: Paul Pope
Il nome dice tutto. Questo è Batman, ambientato cento anni dopo il debutto a Gotham dell’originale. Purtroppo, Gotham City non è migliore di un secolo fa. La polizia è ancora devastata dalla corruzione e troppa parte della città è attanagliata dalla povertà. Ma c’è speranza. C’è un Batman. Almeno, questo è il mito. No, questo non è Bruce Wayne a 120 anni. Si tratta di un nuovo uomo con il costume, con un nuovo Robin. Ma come apprendiamo, il mantello e il cappuccio sono diventati parte di un’eredità. Un’eredità che la maggior parte di Gotham ha dimenticato. Beh, stanno per ricevere un promemoria.
L’anno 100 è diverso. Non solo perché è ambientato nel futuro. Questa è la rara storia di Batman che non cerca di aggrapparsi alla versione di Bruce Wayne di Batman. È fresca, nuova ed eccitante. Eppure, ha alcune connessioni molto chiare con Batman: Year One, mantenendo questa fantasia selvaggia di un Cavaliere Oscuro futuristico legato alla mitologia di base.
7. Batman & Dracula: Red Rain
Creatori: Doug Moench & Kelley Jones
Un flagello di non morti ha colpito Gotham City, trasformando i suoi cittadini più umili in guerrieri vampiri. L’unica cosa che impedisce ai vampiri di trasformare Gotham in un buffet è Batman. Un problema: anche lui è stato infettato. Batman è stato spesso definito una creatura della notte. In Red Rain, questo è letterale. La sfida di Batman è duplice: Impedire ai vampiri di conquistare la città e resistere all’impulso di infrangere la sua “unica regola” e nutrirsi di un altro essere umano.
Molto prima di True Blood, la mania dei vampiri ha colpito i fumetti grazie all’arte quasi astratta di Kelley Jones e agli inchiostri pesanti di Malcolm Jones III. Le orecchie di Batman non sono mai state così alte. Nelle mani di un altro artista, Red Rain potrebbe essere letto come una farsa. Ma questo è un esempio del perfetto matrimonio tra storia e arte.

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