Lo stato dei servizi di musica in streaming
Le vendite di musica fisica sono crollate, ma questo non significa che le persone abbiano smesso di ascoltare i loro brani preferiti. Grazie alla musica in streaming, le persone stanno ascoltando più che mai nelle loro case, negli uffici o in qualsiasi altro luogo in cui i loro dispositivi possono connettersi a internet.
I servizi di musica in streaming sono così vitali per l’industria che la Recording Industry Association of America (RIAA) ora tiene conto dello streaming musicale nelle sue certificazioni di oro e platino degli album. In effetti, The Life of Pablo di Kanye West è stato il primo album a diventare disco di platino basato interamente sulle riproduzioni online, con più di 3 miliardi di streaming in tutto il mondo. I servizi di musica in streaming sono un grande affare.
Qualità musicale e altre caratteristiche
La mossa della RIAA è saggia, dato che i servizi di musica in streaming sono diventati parte della nostra vita quotidiana. La maggior parte dei servizi di musica in streaming hanno qualche elemento in comune a livello di base, come la possibilità di creare canali personalizzabili, ma alcuni si distinguono dal gruppo molto affollato grazie alle loro caratteristiche uniche.
Per esempio, Amazon Music Unlimited, Primephonic, Qobuz, e Tidal sono orgogliosi della qualità del suono, fornendo brani Hi-Res Audio premium che vantano un audio non compresso che supera il tipico flusso musicale. Considerando che i flussi della maggior parte dei servizi musicali online sono compressi, da 128Kbps a 320Kbps, questa tendenza è impressionante.
Alcuni servizi, come LiveXLive Powered by Slacker e Spotify, hanno opzioni gratuite che ti permettono di provare prima di abbonarti, mentre altri, come Apple Music, sono esperienze strettamente premium (tipicamente a partire dai 10 dollari al mese). Molti servizi hanno anche i testi, così puoi cantare insieme, parola per parola, con la tua canzone preferita. Inoltre, i piani familiari, una caratteristica relativamente recente del settore, permettono a sei membri della famiglia di registrarsi per un account premium condiviso per $14.99 al mese.
Le migliori offerte di servizi di musica online in streaming questa settimana*
- Amazon Music Unlimited: Gratis per 30 giorni
- TIDAL: Prova gratuita per 30 giorni
- Apple Music: Free 3-Month Trial
*Le offerte sono selezionate dal nostro partner, TechBargains
Ci sono molte differenze tra i livelli di musica in streaming gratuiti e a pagamento nella maggior parte dei servizi. Gli account gratuiti tipicamente limitano la tua capacità di saltare le canzoni a soli sei all’ora, e ti forniscono pubblicità sia in forma audio che video. I livelli gratuiti sono per gli ascoltatori più occasionali o per le persone che non trovano che valga la pena spendere un centesimo per la musica. Gli account premium, tuttavia, offrono salti di canzoni illimitati, riproduzione on-demand e altre chicche. I livelli di servizio a pagamento sono rivolti ai clienti che vogliono davvero esplorare le profondità di ciò che offre un servizio di musica in streaming.
Inoltre, ognuno dei servizi recensiti offre applicazioni mobili, quindi non è necessario essere legati al PC per godersi la musica. Una caratteristica preziosa che troverete nelle app mobili di questi servizi è la capacità di memorizzare la musica nella cache per la riproduzione offline, una caratteristica generalmente riservata agli abbonati premium. Questa è una manna dal cielo tecnologica per chi si trova spesso in luoghi che hanno una copertura di segnale discontinua.
Le migliori offerte di servizi musicali in streaming di questa settimana*
- Amazon Music Unlimited – 3 mesi di prova gratuita
- Tidal – 30 giorni di prova gratuita
- Apple Music – tre mesi di prova gratuita
*Le offerte sono selezionate dal nostro partner, TechBargains
Troverai una diversità ancora maggiore nello streaming audio se scavi più a fondo nello spazio. LiveXLive, per esempio, si differenzia con Stories, un programma ospitato che presenta storie interessanti, che vanno dall’amore all’orrore. Tidal vende biglietti per concerti e sport, e ha uno staff editoriale esperto che produce articoli di lunga durata. Amazon Music Unlimited ti permette di caricare i tuoi file audio e di ascoltarli in streaming insieme alle canzoni del catalogo dell’azienda. La maggior parte dei servizi ha una robusta selezione di album comici.
C’è molto contenuto da esplorare oltre la semplice musica. Queste piattaforme si stanno rapidamente trasformando da servizi di musica in streaming in servizi audio in streaming complessivi.
Alcuni inciampi
Purtroppo, non tutto va bene in questo wild west musicale. Grazie a – indovinate un po’ – i soldi, alcune piattaforme hanno guadagnato o perso contenuti. Taylor Swift, Prince e altri artisti hanno visto i loro cataloghi scomparire dalle piattaforme di streaming (e poi riapparire) a causa delle basse royalties. Il problema del compenso degli artisti ha sempre tormentato l’industria discografica, e non è scomparso con l’avvento della musica in streaming, anzi, è proprio il contrario.
Tidal mirava a distinguersi dalla massa, come una piattaforma costruita sull’idea di pagare adeguatamente gli artisti. È stato anche l’unico servizio a ospitare per un minuto il catalogo di Prince (anche se non è più così). In alcuni casi, non è possibile riprodurre particolari canzoni su richiesta; quei brani sono disponibili solo nell’ambito di un canale a tema. Le restrizioni di contenuto e gli artisti e le tracce mancanti sono ancora un problema nello spazio, anche se – nonostante Swift – la situazione è migliorata notevolmente negli ultimi anni. E Google ha mandato un altro servizio al cimitero quando ha sostituito Google Play Music con YouTube Music.
Cercare di capire dove vivono le cose e come si è in grado di accedervi può rivelarsi piuttosto fastidioso per i non iniziati. È una delle sfide di intrattenimento che affrontiamo nell’era digitale.
It’s Your Move
Fortunatamente, non c’è bisogno di guadare tra i numerosi servizi per trovare quello che meglio si adatta alle vostre esigenze di ascolto. PCMag ha recensito servizi di musica in streaming sia popolari che di nicchia per separare il grano musicale dalla pula uditiva. Sotto, troverete capsule che si collegano alle nostre recensioni complete di 10 servizi di streaming; in alto, troverete una tabella che evidenzia le caratteristiche che ci si dovrebbe aspettare in un servizio di alta qualità. Controlla le recensioni e il grafico per scoprire quali servizi di musica in streaming sono più adatti ai tuoi gusti di ascolto della musica.
Se sei curioso di sapere perché alcuni servizi di musica in streaming non sono presenti in questa storia, ecco i dettagli. È molto probabile che siano stati superati dai 10 servizi superiori qui evidenziati, che siano stati assorbiti da un rivale o che siano falliti. Per esempio, AOL Radio non c’è più, e Rdio ha venduto la sua tecnologia a Pandora. Mi aspetto di vedere altre scosse nello spazio nei prossimi anni, dato che ci sono così tanti giocatori che forniscono servizi ampiamente simili.
Questo non vuol dire che siano uguali, comunque! Continua a leggere per trovare i pro e i contro dei migliori servizi di streaming musicale online che abbiamo recensito. Mettiti un paio di cuffie o alza i tuoi altoparlanti ed esplora le opzioni qui sotto.
Se sei preoccupato per lo streaming dei tuoi brani preferiti su, diciamo, un segnale Wi-Fi di Starbucks, devi procurarti una VPN. Una rete privata virtuale salvaguarda i tuoi dispositivi mobili dai ficcanaso e, a seconda della posizione del server VPN, può permetterti di accedere alla musica con licenza in altre regioni. Usare una VPN per aggirare le restrizioni sulle licenze probabilmente viola i termini di servizio di Spotify, quindi fai attenzione.