I pro e i contro delle protesi parziali termoplastiche

denture parziali termoplastiche

I materiali termoplastici sono disponibili in odontoiatria protesica da più di 30 anni e il mercato continua a crescere con aziende nuove ed esistenti che producono i loro prodotti.

Quello che rende queste protesi diverse dalle protesi parziali tradizionali è il materiale con cui sono fatte e come sono fatte.

A differenza delle protesi in acrilico, sono fatte di una resina termoplastica di nylon che è ultra sottile, molto flessibile (pensate che è più comoda per masticare e parlare) ed è così resistente che un’azienda – Valplast – offre una garanzia a vita per fratture o rotture.

Il materiale non assorbe odori o macchie, e se i pazienti soffrono di allergie all’acrilico o a certi metalli, è una grande scelta. Non contiene BPA ed è considerato il materiale più biocompatibile.

Alcuni pazienti sentono che l’apparecchio “scompare” o è “invisibile” nella loro bocca, quindi l’estetica di esso è di gran lunga superiore alle protesi parziali acriliche/metalliche convenzionali.

Il costo può essere leggermente superiore alla protesi parziale acrilica convenzionale perché il tempo di adattamento e di finitura al laboratorio è maggiore, ma il risultato lo rende ben valso.

Le termoplastiche come Flexite, TCS (IFLEX) e Valplast differiscono tutte dai normali termoindurenti come la polvere acrilica e il liquido perché sono già polimerizzate (curate) quando vengono prodotte e spedite al vostro laboratorio. Possono essere prodotti in molte forme, dal foglio ai pellet alla polvere. Una volta introdotto il calore, la plastica viene ammorbidita allo stato desiderato e poi iniettata in uno stampo. L’unica cosa che cambia è la sua forma fisica; non ci sono cambiamenti chimici effettivi. I termoplastici differiscono a seconda della loro composizione molecolare – alcuni richiedono temperature più elevate per diventare modellabili e alcuni richiedono pressioni di iniezione maggiori.

Un vantaggio di questo materiale è che c’è anche flessibilità nel design dei tipi di fermagli. Possiamo spesso usare la chiusura ad anello circonferenziale su qualsiasi dente indipendente e funziona bene sui molari mandibolari con punta mediana. Può essere un eccellente restauro di transizione durante il periodo di guarigione nei casi di impianti.

Il vostro laboratorio dentale avrà la sua preferenza su quale materiale termoplastico preferisce lavorare. Alcuni sono più difficili da rifinire, adattare e regolare di altri. Alcuni possono richiedere più riparazioni ai denti di altri. Alcuni possono preferire un materiale specifico a causa della fusione dei colori. Una conversazione con il vostro tecnico vi aiuterà a decidere il materiale migliore per il vostro paziente. Cliccate questo link per una lezione video sulla comunicazione con i vostri tecnici.

La più grande sfida per il dentista è la regolazione e la lucidatura del materiale. Non pensate all’acrilico quando lucidate usando un movimento rapido e a pressione. Pensate a dividere l’apparecchio in sezioni e spendere un minuto per sezione. Questo vi sembrerà molto tempo quando la vostra esperienza è solo la resina acrilica convenzionale.

Sia che usiate Valplast, Flexite, TCS o Iflex, ogni azienda ha un sistema per la lucidatura. Se avete intenzione di fornire queste protesi parziali, assicuratevi di avere l’armamentario per lucidarle bene.

Il parziale ha bisogno di una finitura liscia e satinata prima della lucidatura, quindi usate le ruote di gomma appropriate. Di solito arrotondo i bordi della ruota quando li ricevo, in modo da non tagliare accidentalmente il nylon con un bordo tagliente. Se ci sono dei punti a cui la ruota non può accedere, consiglio di usare una ruota Robinson in movimento orizzontale con una tecnica di spolveratura leggera.

I pazienti sono molto contenti di queste protesi perché sono fabbricate rapidamente e non richiedono più appuntamenti di prova. Sospetto che in futuro faremo pochissime protesi parziali rimovibili tradizionali in metallo acrilico perché questo materiale è eccellente per tutti i nostri pazienti. La sfida per noi sta nell’adattarlo.

(Clicca il link per altri articoli della dottoressa Mary Ann Salcetti. Potete anche controllare questo thread di SpearTALK per una discussione su Valplast e altre protesi parziali termoplastiche.)

Mary Anne Salcetti, DDS, PC, Spear Visiting Faculty www.maryannesalcettidds.com

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