Infezione da calicivirus felino nei gatti

L’infezione da calicivirus felino è una malattia respiratoria comune nei gatti. Il virus attacca le vie respiratorie (passaggi nasali e polmoni), la bocca (con ulcerazione della lingua), l’intestino e il sistema muscoloscheletrico. È altamente trasmissibile nei gatti non vaccinati, ed è comunemente visto in strutture multi-gatto, rifugi, famiglie scarsamente ventilate e allevamenti. Questa infezione può verificarsi in gatti di qualsiasi età, ma i giovani gattini di più di sei settimane sono stati trovati più suscettibili.

Sintomi e tipi di Calicivirus felino

I seguenti sintomi si presentano tipicamente all’improvviso:

  • Perdita di appetito (anoressia)
  • Scarico oculare
  • Scarico nasale
  • Sviluppo di ulcere su lingua, palato duro, punta del naso, labbra o intorno agli artigli
  • Polmonite
  • Difficoltà a respirare dopo lo sviluppo di una polmonite
  • Artrite (infiammazione delle articolazioni)
  • Lamore
  • Dolore camminare
  • Febbre
  • Sanguinamento da vari siti

Cause

I gatti tipicamente acquisiscono il calicivirus felino (FCV) dopo essere entrati in contatto con altri gatti infetti, come ad esempio in un gattile, in una pensione o in un rifugio. Ma poiché i disinfettanti FCV non sono molto efficaci contro il FCV, il virus può persistere nell’ambiente, il che significa che i gatti possono entrare in contatto con esso senza una nota esposizione ad altri gatti.

La mancanza di vaccinazione o la vaccinazione impropria è ritenuta un importante fattore di rischio, così come la riduzione della risposta immunitaria dovuta a infezioni o malattie preesistenti.

Diagnosi

Dovrete fornire al vostro veterinario una storia completa della salute del vostro gatto, l’insorgenza dei sintomi, e possibili incidenti o condizioni che potrebbero aver portato alla sua attuale malattia. Il veterinario eseguirà un esame fisico completo per valutare tutti i sistemi corporei e la salute generale del tuo gatto.

In base alle conclusioni dell’esame fisico, il veterinario potrebbe raccomandare ulteriori test diagnostici. Verrà effettuato anche un profilo ematico completo, compreso un profilo chimico del sangue, un emocromo completo e un’analisi delle urine. I risultati di questi test, tuttavia, sono spesso aspecifici e non forniscono risultati coerenti per una diagnosi iniziale.

Per ottenere una diagnosi specifica, viene condotto un test che comporta l’identificazione degli anticorpi FCV. Questi test anticorpali possono essere utilizzati per rilevare e misurare i livelli di antigene del calicivirus felino e/o gli anticorpi corrispondenti all’antigene virale (calicivirus felino). Un test più avanzato che può essere utilizzato consiste nel far crescere i virus isolati in condizioni controllate utilizzando una tecnica chiamata coltura cellulare.

La diagnostica per immagini può essere utilizzata per determinare eventuali danni ai polmoni; le radiografie del torace possono mostrare cambiamenti nel tessuto polmonare, compreso il consolidamento del tessuto polmonare nei gatti con polmonite.

Trattamento

Il vostro gatto dovrà essere ricoverato per cure intensive e trattamenti se ha sviluppato la polmonite, sta avendo gravi emorragie pericolose per la vita, o non sta mangiando e bevendo. Se il vostro gatto non è in grado di respirare comodamente a causa della polmonite, gli verrà somministrato dell’ossigeno.

Mentre non esistono farmaci specifici per le infezioni virali di questo tipo, gli antibiotici ad ampio spettro per animali domestici vengono prescritti per prevenire o trattare le infezioni batteriche secondarie che si verificano comunemente con le infezioni virali.

Sono prescritti antibiotici oftalmici da usare negli occhi colpiti, e possono essere prescritti antidolorifici veterinari per pazienti con dolori alla deambulazione. Alcuni gatti con calicivirus richiedono il posizionamento di tubi di alimentazione fino a quando le loro ulcere sono guarite e sono disposti a mangiare da soli.

Vita e gestione

Il vostro gatto richiede buone cure infermieristiche mentre si riprende dall’infezione da calicivirus. Questo può includere la pulizia degli occhi e del naso del gatto per evitare l’accumulo di secrezioni, l’applicazione di farmaci e la preparazione di cibo speciale.

Il veterinario raccomanderà una dieta per gatti composta da cibi altamente nutrienti e facilmente digeribili, da dare a intervalli regolari in modo da mantenere un bilancio energetico positivo e prevenire la malnutrizione. Se il gatto soffre di ulcere orali, gli si dovranno somministrare cibi morbidi.

Anche il disagio respiratorio e le difficoltà di respirazione sono comuni, quindi avvisate il veterinario se si sviluppano.

Prima di portare il gatto a casa dall’ospedale veterinario, pulite a fondo tutte le superfici. Anche se questo potrebbe non eliminare il virus, ridurrà la quantità di virus nell’ambiente. Questo passo è particolarmente importante se avete altri gatti o prevedete di aggiungere gatti alla vostra famiglia.

Anche se le vaccinazioni non hanno eliminato questo virus, un vaccino FCV è ancora la migliore prevenzione per il vostro gatto, e può ridurre i sintomi se il vostro gatto acquisisce il virus. Il vaccino viene somministrato come serie di richiami ai gattini e poi ogni uno-tre anni agli adulti.

Nonostante la vaccinazione, molti gatti sono portatori del virus – cioè, hanno il virus ma non mostrano alcun sintomo.

La prognosi generale del vostro gatto dipende dalla gravità dei sintomi. I gatti con casi non complicati di polmonite, per esempio, in genere si riprendono entro tre o quattro giorni. Tuttavia, una polmonite grave può essere pericolosa per la vita. Le ulcere orali e i sintomi dell’artrite, invece, generalmente si risolvono senza complicazioni.

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