L’Intel Core M è il processore più pubblicizzato da anni, e con buona ragione: è il cuore di una nuova rivoluzione nei portatili.
Come per tutti i nuovi processori, le prestazioni sono la chiave dell’hype. Tuttavia, per una volta non si tratta di velocità pura, ma di potenza ed efficienza. Con il suo basso consumo energetico e la bassa generazione di calore, il Core M non ha bisogno di una ventola per rimanere fresco, così i produttori possono costruire computer portatili che sono più sottili di quanto abbiamo mai visto prima.
L’Intel Core M sta alimentando il Macbook da 12 pollici, con soli 13,1 mm di spessore, così come molti dei portatili più caldi del 2015.
Diamo un’occhiata più da vicino a ciò che ha da offrire.
Intel Core M: cosa c’è di così speciale?
L’Intel Core M è stato presentato nel settembre 2014. Era rivolto specificamente ai dispositivi ultra-mobili, compresi i computer portatili e il fiorente settore dei prodotti 2-in-1 che combinano le funzionalità di un computer portatile e di un tablet.
Core M è il primo processore di Intel basato sulla sua architettura Broadwell a 14nm.
Il nuovo processore a 14 nanometri (rispetto ai vecchi 22nm) produce transistor che sono considerevolmente più piccoli rispetto agli altri chip. Questo è un grande affare perché ci sono 1,3 miliardi di transistor in un processore Core M dual-core.
La dimensione ridotta dei transistor permette all’intero processore di essere fisicamente più piccolo, il che a sua volta riduce la quantità di energia necessaria per attivare ogni transistor. Il minor consumo di energia significa che viene generato meno calore. Questi tre punti costituiscono le parti essenziali del processore Core M.
È il 50% più piccolo di un processore Intel Core di quarta generazione, e ha un TDP (Thermal Design Power, o la quantità di potenza che una CPU dissipa per evitare il surriscaldamento) inferiore del 60%. Intel dice che il Core M offre il doppio della durata della batteria di un tipico laptop di quattro anni, e 1,7 ore in più rispetto a un sistema basato su un i5 di precedente generazione.
Tuttavia, questo non vuol dire che un sistema Core M sia destinato a sostituire un potente i7. Core M si colloca tra la serie di processori Core di fascia alta che incorpora i3, i5 e i7 basati su Haswell, e la gamma Atom di fascia bassa che è presente soprattutto nei tablet economici.
Le generazioni successive dei processori della serie Core saranno anche basate sull’architettura Broadwell, che dovrebbe portare i benefici delle prestazioni ai sistemi di fascia alta.
Punti chiave
- Progettato per computer portatili e dispositivi mobili
- Il basso consumo energetico gli permette di essere utilizzato in prodotti fanless che, a loro volta, possono essere molto più sottili – meno di 9mm
- Parte della famiglia di processori Broadwell, but performance is not comparable to i3, i5 or i7 equivalents
- Available in dual-core versions, with Intel HD 5300 graphics
Which Devices Use Core M?
As expected from such a major new product the Core M has already been adopted by many manufacturers including Apple, HP, ASUS and Lenovo.
Here are three standout devices in each class of product the Core M is currently featured in.
The Laptop
Name: Apple Macbook
Screen size: 12-inch
Thickness: 13.1mm
Price: $1299
The Ultrabook
Name: ASUS Zenbook UX305
Screen size: 13.3-inch
Thickness: 12.3mm
Price: $699
The 2-in-1
Name: HP Split x2
Screen size: 13.3-inch
Thickness: 22.86mm
Price: $849.99
Performance
As mentioned already, Core M is positioned in the middle of Intel’s processor ranges, offering a balance between speed and battery life.
Intel compares the performance of the new chip to that of a four-year old laptop powered by an i5-520UM processor. It claims the Core M will deliver twice the performance for office applications, seven times the performance for graphics, and an extra four hours of battery life.
This shows the target market for Core M-based products: upgraders who will see tangible and welcome improvements over their old systems.
Core M non si rivolge ai power user che hanno sempre bisogno di prestazioni high-end nell’hardware più recente.
I test di benchmark del Core M contro un dispositivo Intel Atom mostrano un miglioramento da due a tre volte sia nella grafica che nelle prestazioni della CPU, illustrando come il nuovo chip sia superiore ai processori destinati specificamente ai dispositivi mobili.
Rispetto ai processori Core Series, il Core M è naturalmente limitato dal suo wattaggio inferiore.
Ma mentre cade un po’ indietro rispetto all’ultima generazione di chip in confronto – più del 15 per cento più lento di un Macbook Air 2014 entry level secondo il nostro test Geekbench – il sito di hardware AnandTech mostra che la CPU Core M dual-core nel Lenovo Yoga 3 è paragonabile a un i7 quad-core di cinque anni fa.
Chi dovrebbe comprare un sistema Core M?
Il mercato dei computer portatili è in gran parte stagnante negli ultimi anni, a causa del fatto che per la maggior parte degli utenti i benefici dell’aggiornamento non sono più ovvi.
Se non avete esigenze specifiche nei vostri dispositivi informatici, come ad esempio per giocare o modificare video, allora è probabile che scoprirete che il vostro computer è altrettanto capace di navigare sul web, modificare documenti e riprodurre video come lo era il giorno in cui lo avete comprato.
E se è così, il Core M è rivolto a voi. Offre un bel salto di prestazioni rispetto ai sistemi vecchi di più di un paio d’anni, con miglioramenti potenzialmente significativi nella durata della batteria in un dispositivo più sottile e dal design più accattivante. Anche se vale la pena ricordare che ci sono più fattori oltre alla CPU che influenzano la batteria, quindi questo potrebbe non essere sempre garantito.
Wrap-up
Alcuni commentatori hanno espresso delusione per le prestazioni dell’Intel Core M, ma concentrandosi sulla velocità si perde il punto del processore.
Questo è un chip mainstream e conveniente che pone l’accento sull’efficienza, e può aiutare a spostare i computer portatili dal loro focus sulle specifiche, e molto di più su un grande design e una migliore esperienza utente.
Siete eccitati dall’Intel Core M? Scambiereste volentieri un po’ di velocità per una maggiore durata della batteria e un prodotto più bello? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
Andy è un ex giornalista e redattore di riviste che scrive di tecnologia da 15 anni. In questo periodo ha contribuito a innumerevoli pubblicazioni e ha prodotto lavori di copywriting per grandi aziende tecnologiche. Ha anche fornito un commento esperto per i media e ha ospitato pannelli in eventi del settore.
Altro da Andy Betts