Molti linguisti credono che tutte le lingue umane derivino da un’unica lingua parlata in Africa orientale circa 50.000 anni fa. Hanno trovato indizi sparsi nei vocabolari e nelle grammatiche di tutto il mondo su come poteva suonare quella “lingua proto-umana” originale. Una nuova ricerca suggerisce che assomigliava un po’ al discorso di Yoda, il piccolo Jedi verde di “Guerre Stellari.”
Ci sono vari ordini di parole usati nelle lingue del mondo. Alcune, come l’inglese, usano l’ordine soggetto-verbo-oggetto (SVO), come nella frase “I like you”. Altre, come il latino, usano l’ordine soggetto-oggetto-verbo (SOV), come in “io ti piaccio”. In rari casi, si usano OSV, OVS, VOS e VSO. In un nuovo documento pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences, Merritt Ruhlen e Murray Gell-Mann, co-direttori del Santa Fe Institute Program on the Evolution of Human Languages, sostengono che la lingua originale usava l’ordinamento SOV (“I you like”).
“Questa lingua sarebbe stata parlata da una piccola popolazione dell’Africa orientale che apparentemente ha inventato la lingua completamente moderna e poi si è diffusa in tutto il mondo, sostituendo tutti gli altri”, ha detto Ruhlen a Life’s Little Mysteries, un sito gemello di LiveScience.
I ricercatori sono giunti alla loro conclusione dopo aver creato un albero genealogico delle lingue, che mostra le relazioni storiche tra tutte le lingue del mondo. Per esempio, tutte le lingue romanze (italiano, rumeno, francese, spagnolo) derivano dal latino, che era parlato a Roma 2.000 anni fa; questa famiglia latina è a sua volta un ramo di un albero ancora più grande, i cui altri rami includono il germanico, lo slavo, il greco, l’indio e altri. Insieme, tutte queste lingue costituiscono la famiglia delle lingue indoeuropee, che si incastra come un pezzo di puzzle con tutte le altre famiglie linguistiche del mondo.
“Queste famiglie – tutte le famiglie – sono identificate trovando parole in un insieme di lingue che sono simili tra loro ma che non si trovano altrove”, ha spiegato Ruhlen in una e-mail.
Nell’albero delle famiglie linguistiche, Ruhlen e Gell-Mann hanno scoperto un modello distinto in come gli ordini delle parole cambiano quando le lingue si diramano dalla loro lingua madre. “Quello che abbiamo scoperto è che la distribuzione dei sei possibili ordini di parole non varia in modo casuale. … Piuttosto, la distribuzione di questi sei tipi era altamente strutturata, e i percorsi del cambiamento linguistico nell’ordine delle parole erano chiari”, ha detto Ruhlen.
Delle 2.000 lingue moderne che rientrano nell’albero genealogico, i ricercatori hanno scoperto che più della metà sono lingue SOV. Quelle che sono SVO, OVS e OSV derivano tutte direttamente dalle lingue SOV – mai il contrario. Per esempio, il francese, che è SVO, deriva dal latino, che è SOV.
Inoltre, le lingue che sono VSO e VOS derivano sempre da lingue SVO. Così, tutte le lingue discendono da un ordine originale di parole SOV – “il che porta alla conclusione che l’ordine delle parole nella lingua da cui derivano tutte le lingue moderne deve essere stato SOV”, scrive Ruhlen.
E’ stato solo un caso che la madre di tutte le lingue madri fosse probabilmente SOV, piuttosto che una delle altre cinque possibilità? I ricercatori pensano di no. Precedendo il lavoro di Ruhlen e Gell-Mann, Tom Givon, un linguista dell’Università dell’Oregon, ha sostenuto che il SOV doveva essere il primo ordine di parole, basandosi su come i bambini imparano il linguaggio. Ha scoperto che l’ordine delle parole SOV sembra essere il più naturale per gli esseri umani.
E se questo è il caso, sembra strano che le lingue cambino l’ordine delle parole durante la loro evoluzione. In effetti, nessuno sa davvero perché gli ordini di parole dovrebbero cambiare. “Abbiamo scoperto che la parola cambia in modi molto precisi”, ha detto Ruhlen. “Ma rimane il fatto che la metà delle lingue del mondo hanno ancora l’ordine delle parole SOV perché, secondo Murray e secondo me, non hanno cambiato affatto l’ordine delle parole. mostra come l’ordine delle parole cambia … ma è imprevedibile se l’ordine delle parole cambierà, e davvero non so perché.”
Questo articolo è stato fornito da Life’s Little Mysteries, un sito gemello di LiveScience. Seguici su Twitter @llmysteries, poi raggiungici su Facebook. Segui Natalie Wolchover su Twitter @nattyover.
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