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Di Yaron Steinbuch
June 12, 2019 | 11:06am
Kim Goldman ha detto mercoledì che quando ha visto O.J. Simpson pochi anni dopo la sua assoluzione negli omicidi di suo fratello e Nicole Brown Simpson 25 anni fa, ha pensato brevemente di investirlo.
“Ero da sola nella mia auto. Ho visto quell’andatura… che avevo seguito per tanti anni”, ha detto a “Good Morning America”. “
Ho acceso il motore e ho afferrato il volante pensando che avrei potuto farlo fuori proprio qui e nessuno l’avrebbe saputo.”
Ma ha subito aggiunto che il pensiero oscuro era solo “fugace.”
Kim ha raccontato l’incontro casuale in un podcast di 10 episodi che ha lanciato mercoledì chiamato “Confronting: OJ Simpson”, in cui intervista membri chiave del caso, tra cui il procuratore Marcia Clark e l’ospite di Simpson Kato Kaelin.
Ha anche parlato con i giurati e ha detto che la deliberazione di 3 ore e mezza è stata presumibilmente una copertura.
“Hanno confermato quello che io e mio padre abbiamo sempre pensato – cioè che non hanno fatto il loro lavoro”, ha detto.
“Hanno tirato fuori la testimonianza solo per coprire il fatto che hanno sempre saputo quale fosse la loro risposta quando sono entrati in quella stanza della giuria e ci hanno fatto perdere tempo per tre ore e mezza”, ha aggiunto.
Kim ha detto a “GMA” che “quest’anno voleva solo andare a tutta forza. Affrontare alcune delle mie paure, affrontare alcune delle mie ansie.”
Ha aggiunto: “Per tutti questi anni è stato un po’ frustrante che ci sia stato così tanto su questo caso… serie televisive, approcci narrativi, che ho pensato fosse importante andare direttamente alla fonte.”
Nel frattempo, il padre di Kim ha detto a “GMA” che “il dolore è sempre lì, la perdita è sempre lì.”
“Non va mai via”, ha detto Fred Goldman mercoledì. “Oggi è solo molto più intenso. È difficile per me immaginare che siano 25 anni. Ron avrebbe 50 anni ora. Il 12 giugno 1994, suo figlio, un cameriere di un ristorante, stava riportando un paio di occhiali a casa di Brown Simpson nella zona di Brentwood a Los Angeles.
Lui e la ex moglie 35enne di OJ Simpson furono brutalmente attaccati fuori dal suo appartamento di Bundy Drive, dove i loro corpi insanguinati furono trovati circa due ore dopo.
In un processo per doppio omicidio che ha catturato l’attenzione della nazione, l’ex stella della NFL è stato assolto da tutte le accuse penali nel 1995 e ha continuato a sostenere la sua innocenza.
Due anni dopo, una giuria civile ha ritenuto OJ responsabile di morte ingiusta e gli è stato ordinato di pagare milioni alle famiglie. Nel 2008, è stato condannato per una rapina mal riuscita e mandato in una prigione del Nevada. È stato rilasciato nel 2017 e ora vive a Las Vegas.
Fred Goldman ha detto che è importante ricordare le vittime della violenza che non ricevono il tipo di pubblicità che hanno avuto suo figlio e Brown Simpson.
“Succede ogni giorno, e quelle famiglie hanno lo stesso dolore che noi abbiamo passato e passeremo per gli anni a venire”, ha detto a “GMA”. “Non possiamo ignorarlo. È troppo importante.”