Il nome “bevanda al malto aromatizzata” potrebbe non sembrare particolarmente interessante, ma la categoria FMB ha giocato un ruolo affascinante e in rapida evoluzione nel mercato delle bevande attuale e futuro. Il segmento FMB è cresciuto ad un CAGR del 14,2% dal 2013 al 2016 e si prevede che continui a crescere ad un tasso di crescita annuale composto del 4,6% fino al 2020. Le bevande al malto aromatizzate sono spuntate in varie forme a partire dagli anni ’90 e sono ancora utilizzate per fare appello in modo unico ai gusti mutevoli dei consumatori, aggiungendo al contempo il riconoscimento del marchio e le linee di fondo delle aziende grandi e piccole. Ma cos’è esattamente una bevanda di malto aromatizzata e cosa riserva il futuro alle FMB?
Bevande di malto: Birra & FMBs
Per capire le bevande di malto aromatizzate, è importante definire le bevande di malto in generale. Una bevanda di malto è una bevanda fermentata in cui l’ingrediente principale è il grano della pianta d’orzo, che viene maltato prima di essere lavorato. Secondo il Federal Alcohol Administration Act, negli Stati Uniti, una bevanda di malto deve essere fatta da una base che è il 25% di malto e deve contenere almeno 7,5 libbre di luppolo per 100 barili di prodotto finito. La birra e la FMB sono le due bevande di malto più comuni.
La birra è fatta con cereali maltati (che possono includere orzo o altri cereali), luppolo e acqua che viene fatta fermentare con l’aggiunta di lievito. La maggior parte delle birre sono bevande di malto, tranne alcune che sono fermentate da qualcosa di diverso dal malto d’orzo, come le birre senza glutine fatte con malto di sorgo. La maggior parte delle bevande di malto sono birre tassabili, eccetto le birre con contenuto alcolico inferiore allo 0,5% di alcol in volume (ABV).
Oltre alla birra, il termine bevanda di malto si applica anche alle bevande fatte usando la base di malto con aromi naturali o artificiali aggiunti per creare un profilo di gusto che differisce dalla birra tradizionale. Queste bevande sono conosciute come bevande al malto aromatizzate (FMB), “malternative” o “alcopop”. Una base di malto comunemente usata è la Neutral Malt Base (NMB) che è una base alcolica derivata dal malto che è stato privato di tutte le sue caratteristiche come il colore e l’odore. Esistono diversi gradi di NMB sul mercato e la fornitura del grado più alto è difficile da ottenere, rendendo il mercato molto competitivo. Esempi popolari di FMB sono Mike’s Hard Lemonade, Redd’s Apple Ale, Kinky Cocktails, e Four Loko.
Per rimanere nella categoria delle bevande di malto ai fini fiscali, le FMB devono ancora essere fatte con una base di malto legale, e almeno il 51% dell’alcol finale nel prodotto deve essere derivato da quella base di malto. Se una birra o una bevanda di malto contiene più del 6% ABV, non più dell’1,5% del volume del prodotto finito può consistere in alcol derivato da aromi e altri ingredienti non alcolici.
Perché la classificazione è importante
Soddisfare le qualifiche per una bevanda di malto aromatizzata può avere enormi implicazioni su un prodotto da un punto di vista di etichettatura, marketing, distribuzione e fiscale. Una FMB potrebbe cadere sotto la regolamentazione della Food and Drug Administration (FDA), l’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB), o entrambi. I requisiti di etichettatura per le birre non fatte con malto d’orzo e luppolo sono regolati dalla FDA, mentre i prodotti a base di malto, i prodotti a base di distillati e i vini con più del 7% ABV, sono soggetti principalmente ai requisiti del TTB e dovranno ottenere l’approvazione del Certificate of Label (COLA) e molto probabilmente l’approvazione della formula. I prodotti regolati dalla FDA devono includere fatti nutrizionali e altre informazioni non richieste dal TTB. Alcuni prodotti che rientrano nella giurisdizione di etichettatura della FDA avranno ancora bisogno dell’approvazione della formula del TTB.
Creatività e confusione
Con le nuove formulazioni, i metodi di produzione e le menti creative dei commercianti, le linee tra segmenti e categorie non sono più chiare come una volta. Alcuni proprietari di marchi di FMB scelgono di commercializzare la loro bevanda come una birra aromatizzata o una bevanda prodotta come una birra, confondendo i confini tra la birra tradizionale e le FMB per i consumatori. Spesso, qualsiasi tipo di soda dura o seltz è comunemente classificato come una FMB anche se è prodotto utilizzando una base di zucchero fermentato, non derivato dal malto.
Basta guardare la controversia su un prodotto come la “Not Your Father’s Root Beer” della Small Town Brewery, che sostiene di essere una birra artigianale, ma che molti classificherebbero come una FMB, per vedere come la conversazione può diventare confusa, anche per coloro che hanno familiarità con le regole e i regolamenti.
Il futuro dei FMB
Confusione o no, i consumatori sembrano abbracciare il cambiamento e l’innovazione nello spazio FMB, e le aziende stanno usando questo come un’opportunità per attrarre più clienti e costruire i loro marchi. Le marche di alcolici hanno usato le FMB per godere dei vantaggi fiscali di essere classificate come una bevanda a base di malto rispetto a uno spirito distillato. Le FMB con marchio di alcolici possono espandere la consapevolezza del marchio e la familiarità con il marchio originale di alcolici. Produttori di birra grandi e piccoli hanno creato le FMB per attrarre i bevitori che hanno tipicamente scelto altri sapori invece della birra. L’industria degli hard seltzer (una sottocategoria di bevande al malto aromatizzate) è cresciuta di oltre il 3000% tra il 2015 e il 2016. Il recente rilascio da parte di Constellation di Corona Refresca, che chiamano un “premium spiked refresher”, indica che ci potrebbe essere più innovazione in arrivo sia nella produzione che nella commercializzazione di FMBs.