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Al di fuori di Pittsburgh, Mean Joe Greene è più comunemente ricordato per il suo famoso spot della Coca Cola. Come chiunque nella città dell’acciaio può dirvi, però, non era un buono a nulla neanche sul gridiron.
Dopo aver giocato il suo football al college al North Texas State, Greene entrò nel draft NFL del 1969. I Pittsburgh Steelers lo scelsero come quarto assoluto, sperando di costruire una solida difesa a partire dalla linea. Mean Joe stesso, tuttavia, non era entusiasta di entrare a far parte della franchigia di allora. “Oh mio Dio”, disse alla CBS Pittsburgh nel 2013. “Non volevo, non volevo essere uno Steeler.”
Mentre Greene aveva ragione sullo stato degli Steeler – sono andati 1-13 durante la sua prima stagione professionale – ha ancora trovato il successo individuale, rivendicando il titolo di AP Defensive Rookie of the Year 1969. Lentamente ma inesorabilmente, però, la squadra ha iniziato a migliorare; nel 1974, hanno catturato il loro primo Lombardi Trophy, superando i Minnesota Vikings nel Super Bowl IX.
In tutto, Greene ha passato 13 stagioni a Pittsburgh, diventando un capitano difensivo e il cuore della “Steel Curtain” della squadra. Ha vinto quattro Super Bowl e due Defensive Player of the Year, guadagnandosi un posto a Canton.
Filmando un famoso spot della Coca-Cola
Per tutto il successo di Mean Joe Greene, tuttavia, tutti i suoi risultati sul campo impallidiscono in confronto a un pezzo di cultura popolare: la sua famosa pubblicità della Coca-Cola “Hey kid, catch”.
Nel caso in cui non abbiate visto la clip di recente, si vede Mean Joe che zoppica nel tunnel dopo essere apparentemente uscito da una partita di football. Un giovane fan supera la sicurezza e offre alla star una Coca-Cola ghiacciata. Mentre il defensive tackle non è inizialmente interessato, alla fine accetta la bibita; poi ringrazia il ragazzo lanciandogli la sua maglia, accompagnato dal famoso “Hey kid, catch”. Non sorprende che il bambino sia entusiasta e che tutti tornino a casa felici.
Lo spot è andato in onda per la prima volta durante la stagione NFL 1979, ma è veramente decollato dopo essere stato trasmesso durante il Super Bowl. Colpiva i battiti emotivi perfetti, mostrando un giocatore che era percepito come cattivo e intimidatorio – a Greene in realtà non piaceva il suo famoso soprannome perché sentiva che dava ai fan l’impressione sbagliata di lui – che veniva mosso alla gentilezza da un giovane fan e da una bottiglia di Coca Cola.
Mean Joe Green non si è divertito a tracannare tutta quella soda, però
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In retrospettiva, girare uno spot della Coca-Cola è stata una delle migliori decisioni che Mean Joe Greene abbia mai preso. Sul set, però, ha avuto dei ripensamenti sul progetto.
Nello spot, vediamo Green scolarsi un’intera bottiglia di soda. Anche se questo potrebbe non sembrare un compito arduo di per sé, doveva essere ripetuto per ogni ripresa. Durante un solo giorno di riprese, il defensive lineman avrebbe buttato giù 24 bottiglie da 16 once di Coca Cola; questo consumo prolifico ha portato alcuni problemi evidenti.
“Tra il mio rutto e l’andare al bagno degli uomini, ci sono voluti tre giorni per filmarlo”, disse Greene al Baltimore Sun nel 1992. Almeno una ripresa è stata interrotta quando ha ruttato invece di dire le sue battute, e la star degli Steelers ha quasi abbandonato le riprese per la frustrazione, solo per essere dissuaso dal suo avvocato.
Bere così tanta soda potrebbe non essere salutare o piacevole, ma, alla fine della giornata, ne è valsa la pena per Mean Joe Greene.