Il libro è diviso in tre parti, per un totale di quaranta capitoli. Le prime 90 pagine del libro trattano una prima biografia dei genitori di Gant, basata molto strettamente sulla storia reale della madre e del padre di Wolfe. Inizia con la decisione di suo padre, Oliver, di diventare uno scalpellino dopo aver visto la statua di un angelo di pietra.
Parte primaModifica
Il primo matrimonio di Oliver Gant, padre del protagonista, Eugene, finisce in tragedia, dopo di che Oliver diventa un alcolista; la battaglia con l’alcolismo rimane la lotta principale della sua vita. Alla fine si risposa, costruisce una nuova casa e mette su famiglia. Tuttavia, la coppia è colpita dalla tragedia: la loro prima figlia muore di colera durante l’infanzia, mentre altri due bambini muoiono alla nascita. In seguito a queste perdite, un Oliver destabilizzato viene mandato a Richmond per una “cura” con scarso successo. Torna a casa per maltrattare la sua famiglia, a volte minacciando di uccidere la sua seconda moglie Eliza (la madre di Eugene Gant). La coppia rimane comunque insieme e ha un totale di sei figli sopravvissuti, il maggiore dei quali nasce nel 1894.
La nascita di Eugene segue un travaglio difficile durante il quale suo padre, Oliver, è ubriaco al piano di sotto. Ciononostante, Oliver Gant forma un legame speciale con suo figlio Eugene fin dall’inizio. Comincia a tenere sotto controllo il suo alcolismo, con occasionali abbuffate meno frequenti, anche se il suo matrimonio diventa teso quando la pazienza di Eliza con lui si assottiglia. Nel quinto capitolo non dormono più nella stessa camera da letto.
Nonostante i suoi difetti, Oliver Gant è la chiave di volta della famiglia; legge Shakespeare, fa leggere poesie a sua figlia Helen e tiene grandi fuochi accesi in casa come simbolo di calore per la famiglia. Il suo gusto è la fonte di energia e forza per la famiglia. Anche le sue diatribe furiose contro la moglie sostengono il ritmo della vita domestica. Quando Eugene ha sei anni e comincia ad andare a scuola, Oliver si reca per l’ultima volta in California, tornando a casa per la gioia della sua famiglia. La prima educazione di Eugene include diversi scontri con gli insegnanti, ma ha un amore per i libri ed è brillante, con grande orgoglio di entrambi i suoi genitori. Sua madre continua a coccolarlo, non volendo vederlo crescere; non gli taglia i capelli, anche se gli altri ragazzi lo prendono in giro per la loro lunghezza.
Parte secondaModifica
Da https://www.supersummary.com/look-homeward-angel/summary/In Parte 2 Ben lavora in un giornale locale e si stanca della città di Altamont. Eliza paga tutta Dixieland e continua a perseguire altri investimenti immobiliari. Eugene, dopo aver scritto un saggio vincitore di un concorso, gli viene offerta l’opportunità di frequentare una nuova scuola privata chiamata Altamont Fitting School, fondata dal preside John Dorsey Leonard e da sua moglie Margaret. Eugene inizia la sua educazione classica alla Altamont Fitting School.
Steve sposa una donna dell’Indiana e continua il suo modello di comportamento autodistruttivo. Helen viaggia per tutto il paese come parte di un duo canoro chiamato “The Dixie Melody Twins”, mentre Luke insegue senza successo una carriera come ingegnere elettrico. Un vecchio Gant vende l’angelo di pietra del suo negozio al proprietario di un bordello locale che era solito frequentare. Ben ha molteplici relazioni con donne più anziane, principalmente con una pensionante sposata dixieland di nome Mrs. Eugene, che ora lavora al giornale di Ben, esplora la sua sessualità con una cliente ma scappa via per la vergogna; continua a imparare dai Leonard e si ispira alle opere di Shakespeare e dei poeti romantici.
La prima guerra mondiale inizia, e Ben riceve una visita da un medico locale che allude a un problema ai polmoni di Ben. Eugene inizia il suo ultimo anno alla Altamont Fitting School e viaggia con alcuni coetanei a Charleston, dove si impegna sessualmente con una giovane donna; ancora una volta, Eugene non riesce a consumare l’esperienza. Helen e Ben vanno a Baltimora con il padre e ricevono la sua diagnosi di cancro; non lo dicono a Gant.
Helen, che non canta più, sposa un venditore di casse di Henderson che ha 10 anni più di lei. Nonostante il consiglio dei Leonard di aspettare un anno prima di andare al college, Gant insiste che Eugene frequenti l’Università Statale.
Parte TerzaModifica
Eugene inizia la sua formazione alla UNC come un adolescente, alienato e fuori posto. Diventa il bersaglio di scherzi da parte dei compagni più grandi. Lavora duramente per diventare attivo nelle attività extracurricolari, tra cui il club di dibattito e l’associazione di filosofia. Dopo il suo anno da matricola, l’estate di Eugene ad Altamont è segnata dal suo innamoramento per un’inquilina di 21 anni – Laura James – nella pensione di sua madre. Eugene diventa ossessionato da Laura e alla fine dell’estate, lei gli dice che è fidanzata con un uomo a Norfolk, Virginia. Eugene cade in una depressione che lo perseguita per altri due anni. W.O. si sottopone a trattamenti di radiazioni al Johns Hopkins University Hospital di Baltimora perché la famiglia Gant opera con la convinzione che solo quell’istituzione medica fosse qualificata a fornire un’assistenza sanitaria competente. (Quando Wolfe stesso si ammalò nel 1938, la famiglia insistette perché fosse mandato a Baltimora per ricevere le cure nell’unica struttura di cui la famiglia Wolfe si fidava). Eugene ritorna alla UNC e diventa molto coinvolto nelle attività accademiche, incluso il ruolo di editore del giornale della scuola, della rivista letteraria e della pubblicazione di poesia. Si unisce a un seminario per scrittori di teatro e ottiene consensi. La sua reputazione nel campus era quella di un eccentrico umorista che a sua volta lo rendeva più divertente e più amato. Tuttavia, sotto questa immagine esteriore c’era un giovane uomo intensamente sensibile, solitario e iper-emotivo. Nella primavera del 1918, il suo compagno di stanza morì inaspettatamente di una malattia cardiaca, gettando Eugene in un’altra depressione. Poi, nell’estate del 1918, Eugene lavora nei cantieri navali di Norfolk, sperando di guadagnare soldi extra per l’anno scolastico successivo, ma invece si trasforma in un incubo con lui che vive senza casa e affamato per la maggior parte dell’estate. Dopo essere tornato alla UNC nell’autunno del 1918, viene convocato da sua madre per tornare a casa immediatamente perché il fratello Ben è in un quasi coma con la polmonite. La biografa di Thomas Wolfe, Elizabeth Nowell, ha detto che la descrizione di Wolfe della morte di Ben è il miglior scritto della sua carriera. Eugene torna alla UNC e completa i suoi studi. Il suo mentore, il professore di inglese Vergil Weldon, modellato sul mentore di Wolfe Horace Williams, incoraggia Eugene a fare domanda ad Harvard per gli studi universitari. Lui dice a sua madre dei suoi piani; lei lo prega di rimanere nella Carolina del Nord e lavorare per un giornale. Eugene dice a Eliza che ha un destino altrove e che non può essere imprigionato da una piccola città di montagna nella Carolina del Nord.