Il presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins è uno dei politici più universalmente amati della Repubblica d’Irlanda, ma chi era prima di trasferirsi a Áras Uachtaráin?
Higgins è salito alla ribalta nazionale nel 2011 quando ha ottenuto una vittoria inaspettata alle elezioni presidenziali come candidato del Partito Laburista, ma il presidente nato a Limerick ha avuto una lunga e storica carriera politica prima di quella famosa vittoria.
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Higgins è entrato inizialmente nel mondo della politica irlandese a metà degli anni ’60 come membro del Fianna Fáil, un rivale tradizionale del Partito Laburista.
Tuttavia, poco dopo cambiò partito e corse senza successo come candidato laburista alle elezioni generali del 1969 e del 1973.
Sconfitto due volte in quattro anni, Higgins fu nominato al Seanad Éireann nel 1973 dall’allora Taoiseach Liam Cosgrave.
Il futuro presidente ha servito nella camera alta dell’Oireachtas per otto anni prima di vincere finalmente l’elezione al Dáil nel 1981 come candidato del Partito Laburista.
Presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins (RollingNews.ie)
Durante un periodo molto difficile della politica irlandese, Higgins è stato rieletto al Dáil nel 1982 prima di perdere il seggio in una seconda elezione dello stesso anno.
Higgins ha in parte attribuito la sua perdita elettorale alla sua posizione pro-choice prima di un referendum sull’ottavo emendamento, che dava pari diritti alla vita per le donne incinte e i bambini non nati. La posizione pro-aborto di Higgin può avergli fatto perdere elettori, ma il presidente irlandese non ha mai evitato di parlare di questioni controverse, anche se questo lo ha reso impopolare.
Nel 2010, ha parlato a favore della Palestina e del popolo di Gaza nel loro continuo conflitto con Israele, mentre è stato il primo osservatore internazionale ad arrivare in Cile nel 1988 per garantire che una votazione sulla permanenza al potere del generale Augusto Pinochet fosse equa.
Higgins ha ricevuto un premio dal governo cileno nel 2016 per “il suo coraggioso e generoso aiuto umanitario che ha contribuito a salvare migliaia di vite del popolo cileno e anche degli stranieri perseguitati dalla dittatura”.
Higgins è stato apertamente critico nei confronti della politica estera statunitense sotto i presidenti Ronald Reagan e George W. Bush, condannando il coinvolgimento americano in Iraq nel 2003.
Presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins. (RollingNews.ie)
La sconfitta alle elezioni generali del 1982 ha spinto Higgins a tornare al Seanad dopo essere stato nominato dalla National University of Ireland e vi ha prestato servizio fino al 1987, quando ha vinto nuovamente la rielezione al Dáil, continuando a muoversi tra le due camere dell’Oireachtas.
Higgins ebbe finalmente una stabilità politica, tuttavia, e servì nel Dáil per 24 anni consecutivi tra il 1987 e il 2011 – anno in cui fu eletto presidente.
Higgins è stato anche sindaco di Galway in due occasioni, nel 1982/83 e nel 1991/92.
Higgins era stato respinto nei suoi tentativi di correre per la presidenza nel 2004 perché il partito laburista riteneva che la presidente in carica Mary McAleese fosse troppo popolare tra gli elettori.
Sette anni dopo, però, la McAleese non poteva più correre per la presidenza, lasciando a Higgins la possibilità di correre finalmente per Áras an Uachtaráin.
È entrato nella corsa del 2011 come un fermo sfavorito – il candidato indipendente Seán Gallagher era il chiaro frontrunner – ma ha avuto più di un piccolo aiuto da RTÉ nella sua campagna.
L’emittente statale ha letto accidentalmente un falso tweet durante il dibattito presidenziale finale nel 2011 e Gallagher ha inavvertitamente ammesso di aver raccolto denaro da un criminale condannato per una raccolta fondi del Fianna Fáil.
Gallagher, un indipendente, ha affrontato l’incredulità del moderatore Pat Kenny e del pubblico che lo guardava per aver frequentato un contrabbandiere di carburante condannato e il Fianna Fáil. Alla fine ha ammesso di aver sollecitato denaro per il Fianna Fáil al notiziario di RTÉ la sera seguente.
La sua credibilità è caduta in picchiata e Higgins è balzato avanti nei sondaggi mentre le elezioni si avvicinavano. In seguito ha vinto le elezioni con quasi 400.000 voti.
Higgins ha servito in Áras an Uactaráin da allora, vincendo la rielezione del 2018 con una valanga di voti.
Presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins. (RollingNews.ie)
Insieme a sua moglie Sabina, ha intrattenuto numerosi dignitari stranieri, tra cui Papa Francesco nel 2018 e il principe William e la duchessa di Cambridge nel 2020.
Higgins, insieme ai suoi due cani Bród e Síoda, è stato una fonte di orgoglio per un numero significativo di irlandesi perché rappresenta l’Irlanda sulla scena internazionale. Síoda è purtroppo morto il mese scorso dopo una breve malattia.
Scrittore e poeta affermato, Higgins è stato estremamente eloquente ogni volta che si è rivolto alla nazione, il che lo ha reso ancora più simpatico al popolo irlandese.
Sarà in servizio ad Áras an Uachtaráin fino al 2025.