MorseCode.World

Note

Il decoder analizza il suono proveniente dal microfono o da un file audio. Lo spettrogramma del suono viene mostrato nel grafico principale con una regione rosa che mostra la frequenza analizzata. Se il volume nella frequenza scelta è più alto della “soglia di volume”, allora viene trattato come parte di un “di” o “daa”, altrimenti registra un intervallo (questo è mostrato nel grafico inferiore che assomiglia a un codice a barre). Da questi tempi determina se qualcosa è un “di”, un “daa” o una specie di spazio e poi lo converte in una lettera mostrata nella casella del messaggio.

In modalità completamente automatica, il decoder seleziona la frequenza più forte e regola la velocità del codice Morse per adattarsi ai dati. Se vuoi fissare la frequenza o la velocità, allora clicca sulle caselle di controllo “Manuale” e digita i valori da te scelti. La frequenza può avere solo certi valori e verrà scelto il valore più vicino a quello consentito.

Ci sono tre parametri che non sono automatici: le impostazioni del filtro del volume minimo e massimo e l’impostazione della soglia del volume. Il filtro del volume (che usa i dB) scarta i suoni molto silenziosi (molto negativi) o molto forti (vicini allo zero) e scala la dimensione dei dati rimanenti. La soglia del volume è il valore (0-255) che il volume misurato nella frequenza analizzata deve superare per essere conteggiato come un dit o dah.

Se hai letto fin qui, potresti essere interessato alla vecchia versione di questo strumento che non cerca di adattarsi al suono e include anche più informazioni diagnostiche.

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