In contrasto con il lavoro tipicamente rock dei Queen, Mercury e il co-produttore Reinhold Mack attinsero a influenze disco, dance music e pop per Mr. Bad Guy, tutte cose che erano emerse nel precedente album in studio dei Queen, Hot Space (1982), prodotto sempre da Mack. Mercury dichiarò: “Avevo un sacco di idee che volevano uscire e c’erano un sacco di territori musicali che volevo esplorare e che non potevo davvero fare all’interno dei Queen”. Il co-produttore Mack ha aggiunto, “si infastidiva molto a lavorare con gli altri, perché c’era sempre Brian che diceva, ‘Deve essere più rock ‘n’ roll'”. Mr. Bad Guy ha richiesto quasi due anni di registrazione, dato che Mercury ha dovuto raccogliere abbastanza materiale mentre era impegnato nelle attività della band.
Inizialmente, l’album avrebbe dovuto contenere duetti con Mercury e Michael Jackson.
Avevamo tre brani in scatola, ma purtroppo non sono mai stati finiti. Erano grandi canzoni, ma il problema era il tempo – dato che eravamo entrambi molto occupati in quel periodo. Non sembravamo mai stare nello stesso paese abbastanza a lungo per finire qualcosa completamente.
– Mercury in Mercury: An Intimate Biography of Freddie Mercury
Tuttavia, altre fonti affermano che i conflitti personali erano da biasimare per i brani non finiti. Mercury avrebbe abbandonato ogni ulteriore collaborazione dopo essersi sentito a disagio a lavorare con il lama di Jackson in studio, mentre Jackson era turbato dall’uso di droghe di Mercury. Un brano di queste sessioni di collaborazione, “There Must Be More to Life Than This”, è stato rielaborato per l’album Mr. Bad Guy, anche se la registrazione originale con Jackson è stata poi pubblicata su Queen Forever nel 2014.
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Le registrazioni sono state fiscali per Mercury, in quanto ha preso parte a tutto, dall’esecuzione dei brani (compresa la voce, il piano e il sintetizzatore), all’arrangiamento dell’orchestrazione e al lavoro con i tecnici del suono. L’uso di Mercury dei sintetizzatori e dell’orchestrazione nello sviluppo dei brani ha aggiunto la diversità di ogni pezzo.
Le canzoni non cercano di essere altro che Freddie. Molta gente si aspettava che Freddie si occupasse del pubblico. Lui non voleva questo. Voleva solo le canzoni così come sono. Non ho cercato di essere coinvolto nel mixaggio, perché forse non voleva molte nuove idee in quella fase. Era già grande e non avrei voluto andare a fare cambiamenti per il gusto di farlo, come qualcuno che dipinge un naso su un ritratto di Rembrandt alla fine.
– Mack sul lavoro con Mercury
Il titolo originale dell’album era Made in Heaven, ma Mercury ha cambiato idea settimane prima che l’album andasse in stampa.
Fondamentalmente, ero perso per un titolo, ma per quanto mi riguarda i titoli degli album non sono importanti. Non sapevo come chiamarlo, ma avevo quello che pensavo fosse un brano molto bello chiamato “Made in Heaven”, che sembrava evocare un’immagine di qualche tipo. Ma ad essere onesti, non mi preoccupa molto. E’ quello che ascolti che conta, non quale sia il titolo.
– Mercury durante la promozione dell’album
Originariamente pubblicato su Columbia/CBS, i diritti d’autore della Mercury Songs, una società di proprietà del patrimonio di Freddie Mercury, erano stati revocati dopo la sua morte nel 1991. Mr. Bad Guy sarebbe rimasto fuori stampa su CD fino al 2000, quando è stato incluso in The Solo Collection, e nel 2019, quando è stato ripubblicato e remixato a causa del successo commerciale di Bohemian Rhapsody, un film biografico su di lui.