Ogni musicista fai da te ha una storia di essere sopraffatto, frustrato e sgonfiato quando si fa marketing o si promuove la propria musica. Come ha detto un amico musicista una volta, ci si sente come “annegare”.
Se questo ti descrive, puoi beneficiare molto da un piano di marketing musicale.
Un piano di marketing ben definito porta ordine nelle tue campagne di promozione musicale. Non ti gratti la testa chiedendoti cosa fare dopo, né insegui l’ultimo canale scintillante che penzola davanti a te.
Invece, hai un processo organizzato e strutturato per far uscire la tua musica.
Di seguito farò un’argomentazione più forte per creare un piano di marketing musicale. E lungo la strada, ti mostrerò anche come crearne uno da zero.
GET FREE MUSIC MARKETING TOOLS AT SHOW.CO
- Perché hai bisogno di un piano di marketing
- Non solo tattiche
- Creare un piano di marketing musicale
- Inizia con l’introspezione
- Here are some questions you can ask yourself:
- Nail Down Your “Visual Brand”
- Zero-Down sul tuo obiettivo
- Analizza dove ti trovi attualmente
- Definire il pubblico della tua musica
- Consolidare il tutto
Perché hai bisogno di un piano di marketing
Cosa intendono i musicisti quando dicono di voler “commercializzare” la loro musica? Ottenere più ascolti su SoundCloud? Presentare una canzone in una playlist di Spotify? Costruirsi un seguito fedele di iscritti all’email?
Tutto questo, naturalmente.
Il problema è che ognuno di questi risultati finali – ascolti radiofonici, follower sui social media, ecc. – descrive un’abilità di marketing completamente diversa.
Per entrare in radio, hai bisogno di forti capacità di PR. Per ottenere abbonati alle email, devi attrarre e catturare l’interesse dei lettori. E per ottenere follower su Instagram, hai bisogno di abilità nei social media.
Questo è il primo errore che fanno i musicisti fai-da-te: pensano al “marketing” come ad un singolo sforzo di ampio respiro.
Piuttosto, il marketing è una complessa rete di campi interconnessi che includono pubblicità digitale, branding, e sforzi di base. Comprende tutto, da un articolo da 15 dollari a uno spot per il Superbowl da 15 milioni di dollari.
Questa è la ragione per cui così tanti musicisti DIY si sentono slegati quando cercano di fare marketing senza un piano. A meno che tu non sappia esattamente cosa stai facendo, è facile provare troppe cose allo stesso tempo e non ottenere alcun risultato reale.
Un piano di marketing ti fonda. Con il tempo, diventa il deposito centrale delle tue conoscenze di marketing. Ti mostra cosa fare, quando farlo e, soprattutto, perché devi farlo.
Per chiunque non lavori di giorno nel marketing, questo può avere un impatto trasformativo sui tuoi risultati.
Non solo tattiche
Forse a causa del suo nome utilitaristico, è facile liquidare un piano di marketing come una semplice collezione di tattiche e consigli per agire.
Ma il processo per creare questo piano spesso richiede una profonda introspezione. Un buon piano di marketing nasce da una forte strategia di marketing. E mentre ti accingi a costruire la tua strategia, svilupperai una comprensione molto migliore del tuo pubblico, della tua musica e anche di te stesso.
Considera una domanda di base posta in ogni piano di marketing: Come dovresti allocare le tue risorse di marketing (cioè il tuo “marketing mix”)?
Per rispondere a questa domanda, dovresti prima capire:
- Il canale in cui ti senti più a tuo agio o sei più bravo – social, video, content marketing, ecc.
- Il tuo budget e quanto sei serio riguardo al tuo marketing.
- Il tuo pubblico e dove lo frequenti.
- Quale tipo di canale è più adatto al tuo tipo di musica.
Similmente, una “strategia di marca” è una parte di qualsiasi piano di marketing. Per creare questa strategia di marca, si dovrebbe prima fare un’introspezione sulle proprie convinzioni, obiettivi – a lungo e breve termine – e valori.
Questo è uno dei vantaggi più sottovalutati della creazione di un piano di marketing musicale fai da te. L’introspezione può rivelare nuove intuizioni su chi sei e su ciò che conta per te.
Questo ci porta alla grande domanda: Come si fa a creare un piano di marketing musicale?
Condividerò alcune risposte qui sotto.
Creare un piano di marketing musicale
Un piano di marketing è semplicemente un documento che delinea le tattiche di marketing di un’organizzazione (o nel tuo caso, di un individuo) per l’anno successivo.
This document can be as broad or as shallow as necessary. A small computer repair outfit might have a one-page marketing plan. Coca-Cola’s might run into hundreds of pages.
If you Google around for a marketing plan template, you might see that most plans have sections like these:
As a musician, you don’t need to follow this template. You’re not trying to impress colleagues or get approval from your boss, after all. Your purpose is to simply define your strategy and document your marketing approach.
Essentially, your marketing plan needs to answer four questions:
- Who is your target audience?
- What are your marketing goals?
- Where will you market your music?
- How will you market yourself?
Inoltre, è fondamentale che tu abbia anche un documento strategico. Questo può essere un lungo saggio soggettivo, una presentazione PowerPoint, un video – dipende tutto da te. L’obiettivo di questo documento è quello di aiutarti a capire i tuoi obiettivi, le tue motivazioni e il tuo approccio.
Quindi, tenendo a mente questo, vediamo il processo che dovresti seguire per creare un piano di marketing musicale di base.
Inizia con l’introspezione
Tutti i grandi piani di marketing sono fondati su una profonda comprensione del prodotto (la musica), del business (tu) e del mercato target (gli ascoltatori).
Tu potresti chiamarla “strategia”; io la chiamo semplicemente introspezione.
Il tuo obiettivo in questo passo è capire chi sei come musicista. Vuoi andare in profondità e capire le tue motivazioni per perseguire la musica. Il piano di marketing per qualcuno che vuole essere headliner a Tomorrowland sarà molto diverso da qualcuno che vuole solo suonare alla serata indie del suo bar locale.
Non c’è un programma fisso per questo passo. Rather, I recommend asking yourself open-ended questions and writing down the answers in long-form.
Here are some questions you can ask yourself:
- What kind of music do you like to make? Why?
- If you could take the place of any musician in the world right now, who would it be? Why?
- Where does your music career currently stand? Where do you see yourself in five years?
- What kind of listeners do you hope to attract?
- What is your ideal venue to play music in? A stadium, a small bar, or a mid-sized venue?
- Beyond music, which musician’s brand do you identify with?
People often jump into making music without truly understanding what kind of musician they want to be. Domande come queste ti aiuteranno a trasformare le tue idee vaghe in un piano concreto.
Ti incoraggio a rispondere anche se non hai bisogno di una strategia di marketing fissa.
Nail Down Your “Visual Brand”
Che ti piaccia o no, ma tutta la musica ha un’identità visiva. Il modo in cui la gente ti riceve dipende tanto da questa identità quanto dalla tua musica, dai temi e dai testi.
Mi piace chiamare questo il tuo “marchio visivo”, cioè come ti rappresenti visivamente. Dal carattere che usi per scrivere il tuo nome ai colori che usi nella grafica del tuo album, tutto contribuisce a questo marchio visivo.
Parte di questo marchio visivo è dettato dal tuo genere. Un gruppo pop usa un set di immagini distintamente diverso da un gruppo metal.
Per esempio, l’editore del DIY Musician Blog, Chris Robley, ha un’estetica che si allinea al suo lavoro di cantautore.
Compare this against Gucci Mane who has a clearly edgier visual aesthetic, keeping in line with his genre (hip-hop).
Before you start formally creating your marketing plan, take some time to audit out your visual brand. This should be inspired by the introspection you did earlier. The most compelling brand is one that is honest and authentic.
Here are a few things you can do to understand your visual brand:
- List your favorite artists and borrowing inspiration from their website, social media presence, album art, and videos
- Identify colors, iconography, videos, e immagini che si allineano con la tua musica
- Prendi in prestito l’ispirazione da fonti non musicali come film, marchi, architettura e persino portfolio di design
Segui il processo di auditing utilizzato dalle agenzie di design professionali per verificare i marchi digitali. Poi curate tutto in una board di Pinterest. Fai riferimento a questo ogni volta che stai producendo qualsiasi tipo di collaterale – sito web, album art, immagini per i social media – per promuovere la tua musica.
Zero-Down sul tuo obiettivo
Tante campagne di marketing musicale cadono a pezzi perché i musicisti non hanno idea di ciò che stanno cercando di ottenere. Di solito ricorrono a obiettivi vaghi come “diventare famosi”. Questo può sembrare bello, ma non ti dà né una direzione, né un modo per misurare le tue prestazioni.
Quello di cui hai bisogno sono una serie di obiettivi SMART, cioè obiettivi che sono:
- Specifici – Dovresti essere in grado di articolare l’obiettivo chiaramente. “Suonare in un locale enorme” non è specifico; “Suonare a Tomorrowland” lo è.
- Misurabile – Dovresti essere in grado di misurare la tua performance. Per esempio, “diventare più popolare” non è misurabile, ma “ottenere più follower su Instagram” lo è.
- Raggiungibile – Mentre io sono a favore dell’ambizione, i tuoi obiettivi dovrebbero essere realistici. Se hai iniziato a produrre musica sei mesi fa, “headline Tomorrowland in un anno” non è raggiungibile.
- Rilevante – Scegli un obiettivo che sia rilevante per quello che vuoi raggiungere. Se vuoi ottenere più fan, vuoi più follower su Instagram e SoundCloud, non connessioni su LinkedIn.
- Basato sul tempo – Ci dovrebbe essere una componente temporale per ogni obiettivo, altrimenti si può facilmente perdere la strada.
Lavora a ritroso dai tuoi obiettivi ampi e vaghi per arrivare ai tuoi obiettivi SMART.
Per esempio, se vuoi “diventare famoso”, chiediti: cosa significa per te essere famoso? Più follower su Instagram? Menzioni della stampa?
Utilizza questo per guidare i tuoi obiettivi. Se essere famoso significa più follower su Instagram, potresti avere un obiettivo intelligente come il seguente:
- Attrarre 100.000 follower su Instagram nei prossimi 12 mesi
In generale, ogni piano di marketing dovrebbe avere almeno 3 o più obiettivi. Non ne vuoi troppi – sarebbe solo una distrazione.
Troverai che gli obiettivi SMART sono molto più motivanti di quelli vaghi, indipendentemente da quello che stai facendo – promuovere la tua musica, studiare per un esame, o avviare un business.
Analizza dove ti trovi attualmente
Una volta che hai azzerato i tuoi obiettivi, è il momento di fare il punto della situazione attuale. Dove ti trovi attualmente? Quali competenze hai? Cosa devi acquisire?
Nei piani di marketing aziendale, questa parte verrebbe etichettata come “analisi SWOT” (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats), ma non abbiamo bisogno di essere così formali.
Invece di usare il quadro SWOT, fai quanto segue:
- Elenco il tuo attuale seguito su tutti i canali sociali – la tua pagina Facebook, il canale YouTube, Instagram, Snapchat, ecc.
- Elenca il traffico del tuo sito web, gli iscritti alle e-mail, e qualsiasi altro traffico, seguaci o lettori che potresti avere
- Elenca tutte le tue attuali risorse di marketing – siti web, account sociali, risorse del marchio (logo, album art, ecc.)
- Identifica le tue principali competenze di marketing. In cosa sei bravo – creare contenuti, gestire i social media, fare video?
- Identifica le competenze di marketing che ti servono. Puoi svilupparle? Se sì, quali sono i costi in termini di tempo e di dollari?
- Identifica le competenze che hai bisogno di esternalizzare. Elenca tutte le connessioni o conoscenze rilevanti che potresti avere per questo
- Identifica gli account dei social media e le pubblicazioni a cui vuoi puntare. Dove ti trovi attualmente in queste relazioni? Forse vuoi far comparire la tua canzone su EarMilk o ottenere un tweet da un influencer del settore.
Una volta che hai fatto il punto della situazione attuale, dai un’occhiata ai tuoi obiettivi di nuovo. Chiedi: Quali competenze/risorse ho bisogno di acquisire per raggiungere i miei obiettivi?
Colmare questo divario tra ciò che hai e ciò di cui hai bisogno dovrebbe essere la base del tuo approccio di marketing.
Definire il pubblico della tua musica
Per quanto possa sembrare strano, il pubblico non è così importante in un piano di marketing musicale. Non stai davvero vendendo nulla (almeno non in termini di denaro). E hai già un pubblico incorporato praticamente per ogni genere musicale.
Così dove un piano di marketing convenzionale avrebbe informazioni demografiche e psicografiche dettagliate, hai solo bisogno di capire quanto segue:
- Dove frequenta il tuo pubblico di riferimento?
- What other artists do they like listening to?
- What is their preferred mode of listening to music?
The answers to these questions aren’t always clear, of course. Some genres have well-established communities (such as metal). For others – especially mainstream pop acts – the audience is often fragmented.
The ideal way to go about this is to interview some hardcore genre fans. Ask them what publications do they like to read, what forums they frequent, and where they discover new music.
If that’s not possible, turn to Google. Search for queries such as:
+ forum
+ blog
+ fan page
+ fan page
Use this to build up your list of target communities and their editors/founders. Tutto il marketing che fai dovrebbe essere basato sulle risposte a questa lista.
Per esempio, se il tuo pubblico scopre nuova musica soprattutto attraverso alcuni blog di settore, costruire relazioni con i redattori di questi blog dovrebbe essere una priorità assoluta. Puoi anche approfittare di liste pre-fatte come la mia lista dei 101 blog musicali per accelerare il processo.
Oltre alla distribuzione, le comunità focalizzate sul genere sono anche un ottimo modo per sviluppare una comprensione più profonda del tuo pubblico. Scava attraverso ogni comunità per capire che tipo di atti che amano presentare. Quali altri argomenti trattano oltre alla musica?
Puoi inserire ogni blog in Buzzsumo per vedere il contenuto più condiviso su di esso. Questo ti aiuterà a capire a quali argomenti, idee e contenuti il tuo target è più interessato.
Consolidare il tutto
Hai fatto molti compiti finora.
Ora è il momento di mettere tutto insieme in un piano completo.
Ancora una volta, non basarti sugli esempi di piani di marketing che trovi online. La maggior parte di essi sono focalizzati sulle aziende e non hanno alcuna rilevanza per un musicista che promuove la sua musica.
Invece, fai riferimento al tuo documento strategico e specifica quanto segue:
- Obiettivo, cioè i tuoi obiettivi esatti e come li misurerai
- Pubblico, cioè una breve panoramica del tuo genere, del tuo pubblico e delle comunità di destinazione che frequentano
- Situazione attuale, cioè quello che hai attualmente (competenze, pubblico, risorse) e quello che hai bisogno di acquisire
- Piano d’azione, cioè una lista di tattiche che userai per colmare il divario tra quello che hai e quello che ti serve per raggiungere i tuoi obiettivi.
Per esempio, se il tuo obiettivo è quello di far crescere il tuo seguito su Instagram, e hai forti competenze di social media marketing, il tuo “piano d’azione” potrebbe essere quello di lanciare una campagna di influencer Instagram.
Puoi espandere ulteriormente questo piano includendo informazioni sulle finanze, altri musicisti e il tuo marchio. Ma per la maggior parte, una conoscenza del pubblico di riferimento, dei tuoi punti di forza/debolezza e della tua musica è sufficiente per creare un piano di marketing musicale convincente.
Fai questo e scoprirai che il marketing musicale non è più così confuso.
GET FREE MARKETING TOOLS AT SHOW.CO