Nikki Giovanni è uno dei più importanti poeti americani. Nel corso di una lunga carriera, Giovanni ha pubblicato numerose raccolte di poesia – dal suo primo volume auto-pubblicato Black Feeling Black Talk (1968) al best-seller del New York Times Bicycles: Love Poems (2009) – diverse opere di saggistica e letteratura per bambini, e molteplici registrazioni, tra cui il premio Emmy nominato The Nikki Giovanni Poetry Collection (2004). Le sue pubblicazioni più recenti includono Make Me Rain: Poems and Prose (2020), Chasing Utopia: A Hybrid (2013) e, come editore, The 100 Best African American Poems (2010). Docente e lettrice frequente, Giovanni ha insegnato alla Rutgers University, alla Ohio State University e alla Virginia Tech, dove è University Distinguished Professor.
Nata Yolande Cornelia Giovanni. Jr, a Knoxville, Tennessee, Giovanni era la minore di due figlie in una famiglia molto unita. Ha acquisito un intenso apprezzamento per la cultura e il patrimonio afroamericano da sua nonna, spiegando in un’intervista: “Vengo da una lunga linea di cantastorie”. Questa esposizione precoce al potere della lingua parlata ha influenzato la carriera di Giovanni come poeta, in particolare il suo uso sofisticato del linguaggio vernacolare. Quando Giovanni era una bambina, si trasferì con i suoi genitori da Knoxville a un sobborgo prevalentemente nero di Cincinnati, Ohio, ma rimase vicino a sua nonna. Giovanni fu incoraggiata da diversi insegnanti e si iscrisse presto alla Fisk University, una prestigiosa HBCU (historically Black college o università) a Nashville, Tennessee. Un rinascimento letterario e culturale stava emergendo alla Fisk, con scrittori e altri artisti di colore che collaboravano a progetti culturali che esploravano e delineavano le possibilità dell’identità nera. Oltre a servire come redattore della rivista letteraria del campus e a partecipare al Fisk Writers Workshop, Giovanni ha lavorato per ripristinare il capitolo Fisk dello Student Non-Violent Coordinating Committee (SNCC). Giovanni si è laureato con una laurea in storia nel 1968 e ha continuato a frequentare la scuola di specializzazione presso l’Università della Pennsylvania e la Columbia University di New York
I primi volumi di poesia pubblicati da Giovanni sono cresciuti dalla sua risposta agli assassini di figure come Martin Luther King, Jr, Malcolm X, Medgar Evers, e Robert Kennedy, e il bisogno pressante che ha visto per aumentare la consapevolezza della situazione e dei diritti dei neri. Black Feeling Black Talk (1968) e Black Judgement (1968) esplorano la crescente consapevolezza politica e spirituale di Giovanni. Questi primi libri, seguiti da Re: Creation (1970), stabilirono rapidamente Giovanni come una nuova voce prominente nella letteratura afroamericana. Black Feeling Black Talk ha venduto oltre diecimila copie solo nel primo anno. Giovanni ha dato la sua prima lettura pubblica a un pubblico gremito al Birdland, il famoso locale jazz di New York City.
La reazione critica ai primi lavori della Giovanni si è concentrata sull’atteggiamento rivoluzionario o sul tono della sua poesia. “Nikki scrive del familiare: ciò che conosce, vede, sperimenta”, osserva Don L. Lee in Dynamite Voices I: Black Poets of the 1960s. “È chiaro perché trasmette una tale urgenza nell’esprimere il bisogno di consapevolezza nera, unità, solidarietà… Ciò che è forse più importante è che quando il poeta nero sceglie di servire come veggente politico, deve mostrare un’acuta sofisticazione. A volte Nikki semplifica troppo e quindi suona politicamente piuttosto ingenuo”. Tuttavia, i primi tre volumi di poesia di Giovanni ebbero un enorme successo, rispondendo ad un bisogno di ispirazione, rabbia e solidarietà. Espresse pubblicamente sentimenti di oppressione, rabbia e frustrazione; così facendo, trovò un nuovo pubblico oltre al solito pubblico di lettori di poesia. Black Judgement vendette seimila copie in tre mesi, quasi sei volte il livello di vendite previsto per un libro di poesia. Mentre si recava a tenere discorsi nei college di tutto il paese, Giovanni fu spesso salutato come uno dei principali poeti neri del nuovo rinascimento nero. Il poema in prosa “Nikki-Rosa”, la reminiscenza di Giovanni della sua infanzia in una casa afroamericana molto unita, fu pubblicato per la prima volta in Black Judgement. Il poema ampliò il suo fascino e divenne il suo lavoro più amato e più antologizzato. In questo periodo fece anche delle apparizioni televisive, poi pubblicate come conversazioni con Margaret Walker e James Baldwin.
Nel 1969, Giovanni prese un posto di insegnante alla Rutgers University. Quell’anno diede anche alla luce suo figlio, Thomas. Il lavoro di Giovanni si è spostato dopo la nascita del figlio e ha fatto diverse registrazioni della sua poesia su uno sfondo gospel o jazz. Oltre a scrivere la sua poesia, Giovanni ha offerto l’esposizione per altre scrittrici afroamericane attraverso NikTom, Ltd., una cooperativa editoriale che ha fondato nel 1970. Gwendolyn Brooks, Margaret Walker, Carolyn Rodgers, e Mari Evans sono stati tra coloro che hanno beneficiato del lavoro di Giovanni. Giovanni iniziò anche ad articolare un senso globale di solidarietà tra i popoli oppressi del mondo; viaggiando in altre regioni, compresi i Caraibi, il suo lavoro si è evoluto fino a considerare le questioni della diaspora. Ampliando la sua prospettiva, Giovanni ha iniziato a rivedere la propria vita, in particolare in Gemini: An Extended Autobiographical Statement on My First Twenty-five Years of Being a Black Poet (1971), che ha guadagnato una nomination per il National Book Award.
Oltre a scrivere per adulti in Gemini e altre opere durante i primi anni 1970, Giovanni ha iniziato a comporre versi per bambini. Tra i suoi volumi pubblicati per i giovani lettori ci sono Spin a Soft Black Song (1971), Ego-Tripping and Other Poems for Young People (1973), e Vacation Time (1980). Scritte per bambini di tutte le età, le poesie di Giovanni sono incantesimi senza rima di immagini e sentimenti infantili che si concentrano anche sulla storia nera ed esplorano questioni e preoccupazioni specifiche della gioventù nera. I successivi lavori di Giovanni per bambini includono Knoxville, Tennessee (1994), The Sun Is So Quiet (1996) e Lincoln and Douglass: An American Friendship (2008). Il libro per bambini Rosa (2005) è stato premiato con la Caldecott Medal e il Coretta Scott King Award per l’illustrazione.
Negli anni ’70 e ’80 la popolarità di Giovanni come oratore e conferenziere è aumentata insieme al suo successo come poeta e autore per bambini. Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui riconoscimenti dal National Council of Negro Women e dalla National Association of Radio and Television Announcers. Fu presente in articoli per riviste come Ebony, Jet e Harper’s Bazaar. Ha anche continuato a viaggiare, facendo viaggi in Europa e in Africa, e la sua visione del mondo sempre più sofisticata e sfumata si riflette nei suoi lavori di quel periodo, tra cui My House (1972), Cotton Candy on a Rainy Day (1978), e Those Who Ride the Night Winds (1983), un libro che riecheggia l’attivismo politico dei suoi primi lavori e dedica vari pezzi a Phillis Wheatley, Martin Luther King, Jr, e Rosa Parks. Mentre Giovanni si muoveva attraverso i suoi anni centrali, il suo lavoro continuava a riflettere le sue mutevoli preoccupazioni e prospettive. The Selected Poems of Nikki Giovanni, 1968-1995 (1996), che abbraccia i primi tre decenni della sua carriera, è stato salutato dal critico di Booklist Donna Seaman come una “ricca sintesi che rivela l’evoluzione della voce di Giovanni e traccia il corso delle questioni sociali che sono le sue muse, questioni di genere e razza”. Venti delle cinquantatre opere raccolte in Love Poems (1997) trovano la scrittrice che riflette su argomenti diversi come l’amicizia, il desiderio sessuale, la maternità e la solitudine.
I volumi di saggistica di Giovanni includono Racism 101 (1994), che fa il punto sulle esperienze di Giovanni sul movimento dei diritti civili e le sue conseguenze. Il libro è una ricca fonte di impressioni su altri intellettuali neri, tra cui lo scrittore e attivista W.E.B. DuBois, gli scrittori Henry Louis Gates, Jr. e Toni Morrison, il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas e il regista Spike Lee. Oltre a pubblicare scritti originali, Giovanni ha curato raccolte di poesia come la molto lodata Shimmy Shimmy Shimmy Like My Sister Kate (1996), una raccolta di opere composte da scrittori afroamericani durante l’Harlem Renaissance.
Blues: For All the Changes (1999) è stato pubblicato dopo una battaglia contro il cancro ai polmoni. Era il primo volume di poesia di Giovanni in cinque anni. Quilting the Black-Eyed Pea: Poems and Not Quite Poems (2002) include, come suggerisce il titolo, “aneddoti, riflessioni e canti di lode”, secondo Tara Betts di Black Issues Book Review. Nel 2003, Giovanni ha pubblicato The Nikki Giovanni Poetry Collection, una compilation audio che abbraccia la sua poesia dal 1968 ad oggi. La compilation audio ha coinciso con The Collected Poetry of Nikki Giovanni (2003) che include poesie da ognuno dei suoi undici volumi di poesia e presenta una cronologia e ampie note per ogni selezione. Una recensione di Publishers Weekly ha notato che la “schietta difesa di Giovanni, la sua consapevolezza delle radici nelle tradizioni orali, e la sua consegna carismatica la collocano tra i precursori delle attuali scene slam e spoken-word”. Giovanni è un avido sostenitore dello slam, dello spoken-word e dell’hip-hop, definendo quest’ultimo “l’equivalente moderno di ciò che gli spirituals hanno significato per le precedenti generazioni di neri”. Le opere recenti di Giovanni includono Bicycles: Love Poems (2009), un follow-up del suo precedente Love Poems, e Chasing Utopia: A Hybrid (2013), che mescola poesia e prosa, “mescolando ricordi, riflessioni, anche ricette”, ha notato David Ulin nel Los Angeles Times. “Nella sua particolarità, nella sua informalità”, ha proseguito Ulin, “Chasing Utopia ci ricorda continuamente ciò che è importante: le connessioni che sviluppiamo con coloro che amiamo.”
Giovanni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, compresi sette NAACP Image Awards, il Langston Hughes Award for Distinguished Contributions to Arts and Letters, il Rosa Parks Women of Courage Award e oltre venti lauree honoris causa da college e università di tutto il paese. Oprah Winfrey ha nominato Giovanni una delle sue “25 leggende viventi”. A Giovanni è stata persino intitolata una specie di pipistrello, il Micronycteris giovanniae. Giovanni ha insegnato alla Virginia Tech durante la tragica sparatoria del 2007 e ha composto una poesia-canto che ha letto al servizio commemorativo il giorno dopo. Della poesia, Giovanni ha detto in un’intervista con il Virginian-Pilot “Cerco di essere onesto nel mio lavoro, e ho pensato che l’unica cosa che posso fare a quel punto – perché tutto quello che sapevo era che siamo Virginia Tech. Questo non era Virginia Tech.”
“Scrivere è… quello che faccio per giustificare l’aria che respiro”, ha scritto una volta Giovanni in Autori contemporanei. “Sono stato considerato uno scrittore che scrive dalla rabbia e questo mi confonde. Da cos’altro scrivono gli scrittori? Una poesia deve dire qualcosa. Deve avere un senso; essere lirica; arrivare al punto; e ancora in grado di essere letta da qualsiasi lettore sia abbastanza gentile da prendere il libro.