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L’argomento teleologico o la prova dell’esistenza di una divinità è talvolta chiamato argomento del disegno. Anche se non avete mai sentito parlare dell’uno o dell’altro argomento, probabilmente avete familiarità con l’idea centrale dell’argomento, cioè che esiste un dettaglio così intricato, un disegno e uno scopo nel mondo che dobbiamo supporre un creatore. Tutta la sofisticazione e l’incredibile dettaglio che osserviamo in natura non possono essere avvenuti per caso.

Quando si guarda l’universo le persone potrebbero vedere più ordine o disordine come è la loro predilezione e potrebbero vederlo in proporzioni diverse. Quando si esamina l’universo e si vede la complessità e l’ordine, ci sono una varietà di spiegazioni su come ciò possa essersi verificato. Alcune persone vogliono una spiegazione supportata da prove e senza violazioni del ragionamento e altre non vogliono tali spiegazioni. Alcuni vogliono le spiegazioni più semplici con il minor numero di pensieri. Alcuni accettano semplicemente le spiegazioni che hanno ricevuto crescendo.

VIEW: Teleological Argument

L’argomento teleologico è il secondo argomento tradizionale “a posteriori” per l’esistenza di Dio. Forse la variante più famosa di questo argomento è l’argomento dell'”orologio” di William Paley. Fondamentalmente, questo argomento dice che dopo aver visto un orologio, con tutte le sue parti intricate, che lavorano insieme in modo preciso per tenere il tempo, si deve dedurre che questo pezzo di macchina ha un creatore, poiché è troppo complesso per essere semplicemente venuto in essere con altri mezzi, come l’evoluzione. Lo scheletro dell’argomento è il seguente:

Premesse:

1. Gli artefatti umani sono prodotti di design intelligente; hanno uno scopo.

2. L’universo assomiglia a questi artefatti umani.

3. Pertanto: È probabile che l’universo sia un prodotto di design intelligente, e che abbia uno scopo.

4. Tuttavia, l’universo è enormemente più complesso e gigantesco di quanto lo sia un artefatto umano.

Conclusione: Pertanto: Probabilmente c’è un progettista potente e molto intelligente che ha creato l’universo.

L’argomento teleologico di Paley per l’esistenza di Dio

“Perché ciò che si può sapere di Dio è chiaro per loro, perché Dio lo ha mostrato loro. Fin dalla creazione del mondo la sua natura invisibile, cioè la sua eterna potenza e divinità, è stata chiaramente percepita nelle cose fatte. Perciò essi sono senza scusa”. Romani1:19-20

I.) L’argomento teleologico:

“Teleologico” = dal fine o scopo esposto dall’universo

Il termine teleologico deriva dalle parole greche telos e logos. Telos significa il fine o lo scopo di una cosa, mentre logos significa lo studio della natura stessa di una cosa. Anche il suffisso ologia o lo studio di viene dal sostantivo logos. Capire il logos di una cosa significa capire il perché e il come della natura di quella cosa – è più di un semplice studio di una cosa. L’argomento teleologico è un tentativo di provare l’esistenza di Dio che inizia con l’osservazione della finalità della natura. L’argomento teleologico muove alla conclusione che deve esistere un progettista. L’inferenza dal disegno al progettista è il motivo per cui l’argomento teleologico è anche conosciuto come l’argomento del disegno.

i.) La premessa di base, di tutti gli argomenti teleologici per l’esistenza di Dio, è che il mondo mostra uno scopo intelligente basato sull’esperienza della natura come il suo ordine, unità, coerenza, disegno e complessità. Quindi, ci deve essere un progettista intelligente per spiegare lo scopo intelligente osservato e l’ordine che possiamo osservare.

ii.)Paley’s teleological argument is based on an analogy: Watchmaker is to watch as God is to universe. Just as a watch, with its intelligent design and complex function must have been created by an intelligent maker: a watchmaker, the universe, with all its complexity and greatness, must have been created by an intelligent and powerful creator. Therefore a watchmaker is to watch as God is to universe.

II.) Paley’s Teleological Argument:

Premises:

1.)Human artifacts are products of intelligent design.

2.)The universe resembles human artifacts.

3.)Therefore the universe is a product of intelligent design.

4.)But the universe is complex and gigantic, in comparison to human artifacts.

Conclusion:

Therefore, there probably is a powerful and vastly intelligent designer who created the universe.

Paley’s Text

More on the Argument

CRITICISMS or COUNTER ARGUMENTS

How much order is there?

What other universes exist to compare this one to them?

No conclusion to only 1 creator!

No conclusion to a divine creator!

No conclusion as to a very intelligent creator!

Alternative explanations exist involving natural processes!

Possibility :Aliens???

Possibility: Universe making contest amongst multiple deities !!!

Criticisms by David Hume:

By David Hume:

1. The universe does not exhibit that much order as there are many indications of disorder such as the collision of galaxies, black holes, nova and supernova, cosmic radiation, gamma radiation, meteor impacts, volcanoes, earthquakes

2.argument from parts to whole is not valid

3.analogy fails because there are no other universes to compare this one to

4.the argument does not prove the existence of only one ( 1) such god

5.the argument does not prove that the creator is infinite

See this site for counter arguments to creationism

COUNTER TO THE COUNTER ARGUMENTS:

The teleological argument does prove that the existence of God is PROBABLE

but not certain.

LEGGI:

Richard Swinburne:

L’argomento del disegno

NOTE SU DAVID HUME:

David Hume, 1711 – 1776, ha argomentato contro l’argomento del disegno attraverso un esame della natura dell’analogia.

L’analogia mette a confronto due cose e, sulla base delle loro somiglianze, ci permette di trarre conclusioni sugli oggetti. Più da vicino ogni cosa assomiglia all’altra, più accurata è la conclusione. Hai mai sentito l’espressione stai confrontando mele e arance? Usiamo il suddetto idioma quando vogliamo esprimere il concetto che un confronto non è accurato a causa della dissomiglianza delle cose in esame. Una buona analogia non paragonerà mele ad arance.

L’universo è simile ad un artefatto creato? Sono abbastanza simili da permettere un’analogia significativa. Hume sostiene che i due sono così dissimili da impedire l’analogia. Inoltre, sappiamo così poco dell’universo che non possiamo paragonarlo a nessuna cosa creata che sia alla nostra portata. Se vogliamo impiegare una valida analogia tra, diciamo, la costruzione di una casa e la costruzione dell’universo dobbiamo essere in grado di avere una comprensione di entrambi i termini. Poiché non possiamo conoscere la costruzione dell’universo, un’analogia progettuale per l’esistenza di Dio non è altro che una supposizione.

Hume’s Dialogues Concerning Natural Religion (1779)

Link a siti web su David Hume

Note sulle critiche a questo argomento:

David Hume’s Critique of the Cosmological Argument

di Allan Stairs

Vedi ancheLogica dell’argomento teleologico

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La teoria del disegno intelligente

“La teoria del disegno intelligente è semplicemente un rimpallo dell’argomento teleologico che Hume ripudiava secoli fa.” Mark Halfon (NCC, 2005)

Negli ultimi anni un certo numero di scienziati ha tentato di fornire una variante dell’argomento teleologico che è anche un contrasto alla teoria evolutiva. Si chiama teoria del disegno intelligente. Questa teoria contesta che il processo di selezione naturale, la forza che Darwin ha suggerito abbia guidato l’evoluzione, sia sufficiente a spiegare la complessità degli organismi viventi e al loro interno. Questa teoria sostiene che la complessità richiede l’opera di un progettista intelligente. Il progettista potrebbe essere qualcosa come l’Essere Supremo o la Divinità delle Scritture o potrebbe essere che la vita sia risultata come conseguenza di un meteorite proveniente da un’altra parte del cosmo, forse coinvolgendo un’intelligenza extraterrestre, o come nella filosofia new age che l’universo sia soffuso di una misteriosa ma inanimata forza vitale da cui la vita risulta.

Una delle sue debolezze è che l’argomento del disegno intelligente è soggetto a molte definizioni: cos’è il disegno intelligente? Gli oppositori di questo argomento faranno notare che piuttosto che guardare se un oggetto sembra progettato, dovremmo guardarlo e determinare se la sua origine potrebbe essere stata naturale.

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Qui c’è un sito web che tiene traccia delle attività a sostegno del disegno intelligente e delle affermazioni creazioniste e offre confutazioni di esse ed esposizioni della disinformazione che viene diffusa da coloro che promuovono il disegno intelligente/il pensiero creazionista.

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“Il fatto che l’universo sia così ben progettato non significa che deve aver avuto un Progettista?” ©2002 Ed Buckner, Council for Secular Humanism,

Ben progettato rispetto a cosa? L’universo è terribilmente complesso, enormemente interessante, impressionante, ma, per quanto ne sappiamo, è l’unico. Dal momento che tutti noi possiamo immaginare un universo meglio progettato, anche se nessuno di noi è divino (chiedete agli abitanti delle zone che ora soffrono di inondazioni o di siccità se non potrebbero progettare un sistema di distribuzione dell’acqua migliore in questo momento, o contemplate la vostra appendice o le pulci del vostro povero animale domestico o le zanzare portatrici del virus del Nilo occidentale), è un po’ difficile sapere se è “ben progettato”.

E, anche se lo fosse, un Dio non sarebbe necessariamente ancora meglio progettato – quindi chi lo ha progettato, e poi chi ha progettato quel Designer, all’infinito?

La maggior parte delle persone che tirano fuori questo argomento hanno in mente qualche variazione di un argomento creazionista in risposta a Darwin o ad altri teorici dell’evoluzione. Colui al quale di solito si attribuisce la popolarità o lo sviluppo di questa versione è William Paley, che la descrisse nella Teologia Naturale (1802). Daniel C. Dennett (1995) sostiene in modo convincente che Hume ha anticipato Paley, avendo Cleanthes, uno dei suoi (di Hume) tre personaggi di fantasia nel suo Dialogues Concerning Natural Religion (1779/ristampa moderna, Prometheus Books), esposto l’argomento.

In ogni caso, il vero problema è che il disegno e un “Designer” con uno scopo non sono necessariamente collegati. Le forze naturali al lavoro nell’universo cambiano le cose, e almeno nel caso della materia organica, questi cambiamenti sono in una particolare direzione, o direzioni. Ma questo non implica uno scopo o una destinazione intenzionale. Gli organismi con caratteristiche ereditabili che funzionano meglio in qualsiasi ambiente in cui si trovano hanno più probabilità di sopravvivere e riprodursi – così la “Natura”, o le forze evolutive, progettano organismi che sono sempre più ben adattati e quindi sono spesso sempre più complessi. Dati alcuni milioni di generazioni nel corso di alcuni miliardi di anni, tali forze progettuali possono creare una sorprendente varietà di prodotti interessanti, ma questo non suggerisce in alcun modo un Creatore onnipotente, onnisciente e propositivo.

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Controargomento all’argomento teleologico basato sulla Complessità o Improbabilità

Più la complessità dell’universo o l’improbabilità dei suoi attuali ordinamenti, meno probabile è che abbia avuto o abbia un progettista intelligente.

Il caso presentato dai promotori dell’argomento del disegno intelligente sta in realtà fornendo prove contro la conclusione che ci deve essere un progettista intelligente. Più la complessità dell’universo è sostenuta o presentata dai promotori dell’argomento del disegno intelligente come una presunta indicazione di intelligenza all’opera, allora più lavora contro la conclusione che ci deve essere un progettista intelligente. Perché? Perché i

se ci fosse un progettista intelligente non ci sarebbe bisogno di tutta la complessità e lo spreco osservati nell’universo fisico.

VIDEO che descrive la confutazione dell’argomento del disegno intelligente basato sulla Complessità Irriducibile

Chi possiede l’Argomento dell’Improbabilità? – Richard Dawkins

Free Inquiry Ottobre/Novembre 2004 – Volume 24, No. 6

……L’argomento del design è fatalmente ferito dal regresso infinito. Più improbabile è la complessità specificata, più improbabile è il dio capace di progettarla. Il darwinismo esce indenne dal regresso, anzi trionfante. L’improbabilità, il fenomeno che cerchiamo di spiegare, è più o meno definito come ciò che è difficile da spiegare. È ovviamente autolesionista cercare di spiegarlo invocando un essere creativo di complessità ancora maggiore. Il darwinismo spiega davvero la complessità in termini di qualcosa di più semplice, che a sua volta si spiega in termini di qualcosa di ancora più semplice, e così via fino alla semplicità primordiale. È la qualità graduale della selezione naturale non casuale che arma la teoria darwiniana contro la minaccia del regresso infinito. …

Il design è la spiegazione temporaneamente corretta di una particolare manifestazione di complessità specificata, come un’automobile o una lavatrice. Potrebbe plausibilmente risultare che ….evoluzione sia stata seminata da un disegno deliberato di…progettisti alieni allora richiedono una loro spiegazione: in definitiva, devono essersi evoluti per gradi graduali e, quindi, spiegabili. L’argomento della probabilità, applicato correttamente, esclude la loro esistenza spontanea de novo…………………………………….

Prima o poi dovremo terminare il regresso con qualcosa di più esplicativo del design stesso. Il design non potrà mai essere una spiegazione definitiva. E – ecco il punto del mio titolo – più la complessità specificata è statisticamente improbabile, più la teoria del disegno diventa inadeguata, mentre il lavoro esplicativo fatto dalla gru della selezione naturale graduale diventa corrispondentemente più indispensabile. Così, tutti quei calcoli con cui i creazionisti amano intimidire il loro pubblico ingenuo – le mega probabilità astronomiche contro un’entità venuta all’esistenza spontaneamente per caso – si rivelano esercizi per darsi eloquentemente la zappa sui piedi.

L’argomento dell’improbabilità appartiene saldamente agli evoluzionisti. È la nostra carta più forte, e dovremmo immediatamente girarla contro i nostri avversari politici (non abbiamo avversari scientifici) ogni volta che cercano di giocarla contro di noi.

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Per molto altro sull’argomento, vedere:

Dennett, Daniel C. Darwin’s Dangerous Idea: Evolution and the Meanings of Life, Simon and Schuster, 1995, specialmente le pp. 28-34 e 68-80.

Dawkins, Richard. L’orologiaio cieco: Why the Evidence of Evolution Reveals
a Universe Without Design, W.W. Norton & Company, 1996.

Hume, David. Dialogues Concerning Natural Religion, Prometheus Books, ristampa moderna dell’opera del 1779.

Paley, William. Natural Theology; or, Evidences of the Existence and Attributes of the Deity; the 12th Edition (1809),

Pigliucci, Massimo. Tales of the Rational, Freethought Press, 2000.

Stein, Gordon, ed. An Anthology of Atheism and Rationalism, Prometheus Books, 1980, pp. 55-59 e 88-104.

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Una critica alla teoria del disegno intelligente:

Il “Movimento del disegno intelligente (ID)” è composto da un gruppo eterogeneo di persone – tra cui filosofi, avvocati, teologi, sostenitori delle politiche pubbliche e professionisti scientifici o tecnici – che credono che la teoria evolutiva contemporanea sia inadeguata a spiegare la diversità e la complessità della vita sulla Terra. Essi sostengono che una spiegazione scientifica completa delle strutture e dei processi della vita richiede il riferimento ad un agente intelligente oltre la natura. Il Movimento ID cerca di modificare la politica di educazione scientifica pubblica a livello statale e locale per permettere l’inclusione delle critiche del Movimento alla teoria evoluzionistica e le sue affermazioni di un’origine extra-naturale della diversità e complessità biologica. Istituzionalmente, il Movimento è sostenuto dal Centro per la Scienza e la Cultura del Discovery Institute e ha anche creato la propria società professionale virtuale per promuovere le sue opinioni. Tuttavia, tutte le altre organizzazioni scientifiche professionali pertinenti giudicano il Movimento ID al di fuori della scienza tradizionale e le sue proposte teoriche sono ingiustificate sulla base delle osservazioni della natura e degli esperimenti di laboratorio.— da questo sito

VIDEO con le critiche al Creazionismo e al Disegno Intelligente

Risoluzione del Consiglio di AAAS sulla teoria del Disegno Intelligente

La teoria contemporanea dell’evoluzione biologica è uno dei prodotti più solidi dell’indagine scientifica. È il fondamento della ricerca in molte aree della biologia e un elemento essenziale dell’educazione scientifica. Per diventare cittadini informati e responsabili nel nostro mondo tecnologico contemporaneo, gli studenti hanno bisogno di studiare le teorie e le prove empiriche centrali per la comprensione scientifica attuale.

Negli ultimi anni i sostenitori della cosiddetta “teoria del disegno intelligente”, nota anche come ID, hanno sfidato la teoria scientifica accettata dell’evoluzione biologica. Come parte di questo sforzo hanno cercato di introdurre l’insegnamento della “teoria del disegno intelligente” nei curricula scientifici delle scuole pubbliche. Il movimento presenta al pubblico la “teoria del disegno intelligente” come un’innovazione teorica, supportata da prove scientifiche, che offre una spiegazione più adeguata per l’origine della diversità degli organismi viventi rispetto all’attuale teoria scientificamente accettata dell’evoluzione. In risposta a questo sforzo, singoli scienziati e filosofi della scienza hanno fornito critiche sostanziali al “disegno intelligente”, dimostrando significativi difetti concettuali nella sua formulazione, una mancanza di prove scientifiche credibili, e travisamenti dei fatti scientifici.

Riconoscendo che la “teoria del disegno intelligente” rappresenta una sfida alla qualità dell’educazione scientifica, il Consiglio di Amministrazione dell’AAAS adotta all’unanimità la seguente risoluzione:

Poiché i sostenitori dell’ID sostengono che la teoria evolutiva contemporanea è incapace di spiegare l’origine della diversità degli organismi viventi;

Poiché, ad oggi, il movimento ID non è riuscito ad offrire prove scientifiche credibili a sostegno della loro affermazione che l’ID mina l’attuale teoria scientificamente accettata dell’evoluzione;

Perché il movimento ID non ha proposto un mezzo scientifico per testare le sue affermazioni;

Perciò si risolva che la mancanza di garanzia scientifica per la cosiddetta “teoria del disegno intelligente” la rende impropria da includere come parte dell’educazione scientifica;

Per questo motivo, l’AAAS esorta i cittadini di tutta la nazione ad opporsi all’istituzione di politiche che permettano l’insegnamento della “teoria del disegno intelligente” come parte dei programmi scientifici delle scuole pubbliche;

Per questo motivo, l’AAAS invita i suoi membri ad assistere coloro che sono impegnati nella supervisione della politica di educazione scientifica a comprendere la natura della scienza, il contenuto della teoria evolutiva contemporanea e l’inadeguatezza della “teoria del disegno intelligente” come materia di educazione scientifica;

Per questo motivo, l’AAAS incoraggia le sue società affiliate ad appoggiare questa risoluzione e a comunicare il loro sostegno alle parti appropriate a livello federale, statale e locale del governo.

Approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’AAAS il 18/10/02

Intelligent Design:

– Evoluzione

– tutto sull’evoluzione

– esame critico della teoria ID

– una sorta di catch-tutto per queste cose

La teoria del disegno intelligente non ha basi scientifiche o bibliche di Bob Enick

LEGGI: Design sì, Intelligente no!: Una critica della “teoria” del disegno intelligente. di Massimo Pigliucci

Leggi: Né intelligente né progettato: L’evoluzione riesce dove il “disegno intelligente” fallisce nel descrivere il mondo naturale. di Bruce e Frances Martin rivista Skeptical Inquirer : Nov 2003mstheme>

Generale

Doubting Darwin, di Jerry Adler, Newsweek, 7 febbraio 2005

Le lezioni di scienze sono per la scienza, non per la fede, di Alan Leshner, CEO dell’AAAS, Philadelphia Inquirer, 2 febbraio 2005

La crociata contro l’evoluzione, di Evan Ratliff, Wired, Ottobre 2004

In difesa di Darwin e di una ex icona dell’evoluzione, di Fiona Proffitt, Science, 25 giugno 2004

Sfide politiche all’insegnamento dell’evoluzione American Geological Institute

Il National Center for Science Education fornisce elenchi aggiornati delle attività anti-evoluzione in tutta la nazione.

Le dichiarazioni di posizione di AGI e delle sue società membro sono disponibili all’indirizzo

L’opuscolo Evolution and the Fossil Record, prodotto da AGI e dalla Paleontological Society, è ora disponibile on-line. Scritto dai paleontologi John Pojeta Jr. e Dale Springer, questa introduzione non tecnica all’evoluzione mira ad aiutare il grande pubblico ad ottenere una migliore comprensione di uno dei concetti fondamentali della scienza moderna.

Il numero di ottobre 1999 di Geotimes presenta una serie di prospettive sulla situazione del Kansas da parte dei leader della comunità di geoscienza insieme a colonne che affrontano le ramificazioni sia dal punto di vista della politica pubblica che da quello dello sviluppo del curriculum. Il numero di dicembre 2000 di Geotimes è dedicato al dibattito sull’evoluzione. Gli articoli includono “La politica dell’educazione in Kansas” di M. Lee Allison, “Studiare l’evoluzione e mantenere la fede” di Patricia H. Kelley, “Evolution Grades for the States” (una revisione del rapporto Fordham), e “Hot Spots across the U.S.” (Altri articoli e colonne sono elencati.

Le Accademie Nazionali hanno prodotto diverse pubblicazioni per gli insegnanti e il pubblico in generale. Sono disponibili, insieme ad una vasta gamma di link ad altre risorse

Voices for Evolution è una raccolta di dichiarazioni di organizzazioni scientifiche, educative, religiose e per i diritti civili pubblicata dal National Center for Science Education. È disponibile online all’indirizzo:

Documento di posizione dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze.

L’American Association for the Advancement of Science (AAAS) ha una sezione dedicata all’evoluzione sul suo sito web. Contiene una sezione di questioni attuali, informazioni sugli standard statali di educazione scientifica e varie questioni statali sull’evoluzione.


Evoluzione

Una fonte di informazioni sull’evoluzione

Cos’è l’evoluzione e come funziona?
Spiegazioni dettagliate sui meccanismi dell’evoluzione e sulla storia della vita sulla Terra

In che modo l’evoluzione influenza la mia vita?
La rilevanza della teoria evolutiva per la nostra vita quotidiana

Quali sono le prove dell’evoluzione?
Molteplici linee di prove scientifiche relative all’evoluzione

Qual è la storia della teoria evolutiva?

Questo sito web interattivo e divertente è un compagno della serie PBS sull’evoluzione. Esplora la vita di Darwin e la teoria che ha proposto, trova risorse per insegnanti e studenti e una biblioteca di risorse aggiuntive.
The Writing of Charles Darwin on the Web
Questo sito sostiene di essere la più ampia collezione di scritti di Darwin mai pubblicata e include L’origine delle specie e altri libri, volumi di lettere e articoli pubblicati in periodici. Anche se il sito sembra provenire dalla British Library, è prodotto da uno storico affiliato all’Università di Cambridge.
Esplorare i conflitti costituzionali: The Evolution Controversy
Un affascinante sguardo ad entrambe le parti della questione da un professore di legge dell’Università del Missouri. Include link a siti web che sostengono la teoria evoluzionista e il creazionismo.
AboutDarwin.com
Più su Darwin stesso che sull’evoluzione, questo sito divertente offre grandi dettagli sulla vita e la scienza di Darwin alla fine del 1800. Include una lunga lista di link.
Center for Science and Culture
Questo sito presenta il punto di vista non darwinista e non creazionista noto come disegno intelligente, che sostiene che l’universo è il prodotto di un pensiero intelligente.
Answers in Genesis
Un sito web creazionista della giovane terra molto grande. Anche se la maggior parte del materiale è in inglese, include pagine in dieci lingue asiatiche ed europee.
The Talk.Origins Archive
Questo sito è costruito intorno a saggi e articoli che affrontano la controversia evoluzione/creazionismo da un punto di vista scientifico tradizionale. Molti link a siti web su entrambi i lati della questione.
National Center for Science Education
Il NCSE è un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla difesa dell’insegnamento dell’evoluzione nelle scuole pubbliche.
Robert Clark
Premiate il diverso lavoro di questo premiato fotografo in questo sito, che include gallerie fotografiche, una breve biografia, e altro.
The National Academies
Questa organizzazione fornisce un comitato di esperti in tutte le aree di impegno scientifico e tecnologico e dà consigli indipendenti e obiettivi su questioni critiche internazionali e nazionali.

Bibliografia
Browne, Janet. Charles Darwin: Voyaging. Vol. 1. Alfred A. Knopf, 1995.
Browne, Janet. Charles Darwin: The Power of Place. Vol. 2. Alfred A. Knopf, 2002.
Darwin, Charles. Sull’origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la conservazione delle razze favorite nella lotta per la vita. John Murray, 1859. (Edizioni moderne sono disponibili presso molti editori.)
Desmond, Adrian, e James Moore. Darwin. Michael Joseph, 1991.
Eldredge, Niles. Il modello dell’evoluzione. W. H. Freeman and Company, 1999.
Larson, Edward J. Evolution: The Remarkable History of a Scientific Theory. Modern Library, 2004.

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Titolo: Darwin aveva torto? , da: Quammen, David, National Geographic, 00279358, Nov2004, Vol. 206, Issue 5

Darwin si è sbagliato? No. Le prove dell’evoluzione sono schiaccianti.

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Vedi ancheDebunking the Teleological, Cosmological, and Ontological Arguments for the Existence of God :

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