Il test della sifilide può essere un esercizio impegnativo. Anche gli algoritmi di test “positivi” del CDC terminano con “diagnosi presuntiva di sifilide”, che suona frustrante e ambiguo.
I test per la sifilide sono disponibili in due categorie: test treponemici (test degli anticorpi dell’organismo stesso, Treponema pallidum) e test non treponemici (come l’RPR, che rileva gli anticorpi reaginici non treponemici; comunemente visti con la sifilide, ma presenti in molti altri stati patologici e non patologici).
Una diagnosi presuntivamente positiva di sifilide richiede DUE test positivi, idealmente da ogni categoria (test treponemici e non treponemici). La maggior parte dei clinici ha familiarità con l'”Algoritmo tradizionale”, che è il seguente:
- RPR come screening primario (il test non treponemico), che se positivo è seguito da…
- Un test treponemico di conferma come FTA-ABS, TP-PA o test degli anticorpi della sifilide. Se entrambi i test non treponemici e treponemici sono positivi, si può fare una diagnosi presuntiva di sifilide. Se il test di conferma/treponemico è negativo, l’RPR iniziale è considerato un falso positivo (cosa non rara).
- L’elenco delle potenziali cause di un falso positivo RPR è lungo, e comprende la gravidanza, l’invecchiamento (>il 10% delle persone oltre gli 80 anni svilupperà un RPR positivo) e anche le vaccinazioni (comprese le iniezioni di influenza). Vedere la tabella qui sotto per una lista più completa.
Tuttavia, a parte il più comunemente noto FTA-ABS ci sono ulteriori, nuovi test da considerare così come il ‘Reverse Algorithm.’
Il ‘Reverse Algorithm’ inizia con un test Treponemal invece di RPR. A PathAdvantage, usiamo il test degli anticorpi totali (IgG e IgM) contro la sifilide, che ha dimostrato di essere altrettanto sensibile della RPR, pur essendo molto più specifico. Se positivo, questo viene poi confermato dal test RPR (Non-treponemico). Un grafico di questo algoritmo inverso è qui sotto (fonte AACC).
Il caveat di questo algoritmo è che se il test degli anticorpi totali della sifilide è positivo e l’RPR è negativo, questo può significare un (raro) falso test positivo degli anticorpi totali della sifilide, o un caso risolto (RPR negativo) di sifilide. Per aiutare a risolvere questo dilemma, si raccomanda un secondo test treponemico “di spareggio”, di solito usando il TP-PA (Agglutinazione di particelle di Treponema Pallidum).
Se questo terzo test (TP-PA) è positivo, questo supporta la vera esposizione alla Sifilide (risolta.) Se negativo, questo favorisce un non comune (<1%) test falso positivo degli anticorpi totali della Sifilide.
A PathAdvantage, dato che abbiamo a che fare con una popolazione gravida enormemente alta, preferiamo l’algoritmo inverso rispetto all’algoritmo tradizionale, dato che utilizzando prima il test degli anticorpi totali (IgG e IgM) della sifilide, si ottengono molti meno risultati falsi positivi.