La stessa legge sulla proprietà intellettuale (IP) è cambiata significativamente negli ultimi 50 anni. Alcuni possono sostenere che gran parte del cambiamento è stato solo incrementale, ma, come gli interessi finanziari, il cambiamento è spesso cumulativo: composto su 50 anni, aggiunge ancora molto. Inoltre, i grandi cambiamenti nella legge che si verificano raramente, come il 2011 Leahy-Smith America Invents Act (AIA), la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2017 in TC Heartland sulla sede dei brevetti, e il caso Matal v. Tam del 2017 sui marchi denigratori, hanno effetti a lungo termine. E i conseguenti cambiamenti collettivi sul diritto della proprietà intellettuale sono importanti.
La sezione ABA-IPL ha giocato a lungo un ruolo attivo nel sostenere il cambiamento legislativo e nell’influenzare le decisioni giudiziarie sul diritto della PI. Le raccomandazioni della Sezione contenute nel suo Libro Bianco: Agenda for 21st Century Patent Reform hanno contribuito a portare all’AIA, la prima grande revisione della legge sui brevetti da decenni e la legislazione che ha avuto l’impatto più significativo sulla pratica dei brevetti dal 1952. L’ABA-IPL ha continuato a fornire raccomandazioni sostanziali e a lavorare con lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) sull’implementazione e i miglioramenti delle procedure che regolano i procedimenti di revisione inter partes (IPR) dell’AIA e l’esame generale delle domande di brevetto. Più recentemente, a partire da questo agosto, la sezione ha fornito commenti all’USPTO per determinare se un elemento di rivendicazione è ben compreso, di routine o convenzionale ai fini dell’ammissibilità della materia, oltre a commenti sulla bozza del piano strategico USPTO 2018-2022. La sezione ha anche scritto ai comitati giudiziari della Camera e del Senato chiedendo il rinnovo dell’autorità di fissazione delle tasse dell’USPTO e ha fornito commenti e testimonianze alle audizioni del comitato consultivo pubblico sui brevetti sulla nuova proposta di tariffazione dei brevetti.
Le attività dell’ABA-IPL non si limitano alle questioni di diritto brevettuale. Proprio di recente, la sezione si è unita alla sezione antitrust dell’ABA per presentare commenti su questioni di PI alla Federal Trade Commission (FTC) in vista delle audizioni della FTC sulla concorrenza e la protezione dei consumatori nel 21° secolo. L’ABA-IPL ha anche fornito commenti all’USPTO riguardo alle modifiche alle regole di pratica dei marchi per rendere obbligatorio il deposito elettronico dei marchi, e all’American Law Institute sul Restatement of the Copyright Law. Questo settembre, su raccomandazione della sezione, l’ABA ha presentato un amicus brief alla Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Fourth Estate Public Benefit Corp. v. Wall-Street.com, LLC sulla questione di quando una richiesta di registrazione del copyright è stata fatta allo scopo di presentare una causa per violazione del copyright.
Altri cambiamenti sono dietro l’angolo per la legge sulla PI nel 2019, e non sappiamo ancora se saranno piccoli aggiustamenti o grandi sviluppi. Al momento della pubblicazione di questa rubrica, gli Stati Uniti avranno eletto un nuovo Congresso che includerà un gruppo di facce di ritorno e un intero gruppo di facce nuove. Indipendentemente dal partito che emergerà vittorioso dal rimescolamento delle elezioni, ci saranno nuovi presidenti di commissione in entrambe le commissioni giudiziarie della Camera e del Senato, che hanno la giurisdizione primaria sul diritto della proprietà intellettuale. Amici ben noti del diritto della PI al Congresso si stanno ritirando, e nuovi membri, si spera altrettanto amichevoli, prenderanno il loro posto. Una nuova leadership significa nuove priorità, preoccupazioni, iniziative e attenzione. E la nuova Corte Suprema degli Stati Uniti sarà a metà del suo attuale mandato, che affronterà diverse questioni legate alla proprietà intellettuale.
Nonostante le lotte politiche che generalmente accompagnano le elezioni, la proprietà intellettuale rimane una delle ultime aree di interesse veramente bipartisan al Congresso. L’AIA, l’Hatch-Waxman Act per i farmaci generici, e il passaggio quasi unanime del Music Modernization Act a settembre sono esempi di successo bipartisan. La posta in gioco per la nostra economia e le conseguenze commerciali che si basano sulla legislazione e sul contenzioso sulla proprietà intellettuale continuano ad aumentare. I senatori e i rappresentanti di entrambi i lati del corridoio hanno sempre trovato un terreno comune per lavorare insieme per ottenere un sistema migliore di leggi sulla PI, con benefici a lungo termine per l’economia e i suoi elettori. Speriamo che questo processo bipartisan continui. Ma solo una cosa è veramente certa: il cambiamento stesso.