Storia precedenteModifica
Peter è nato nel 1927 e ha 13 anni quando appare ne Il leone, la strega e l’armadio. Come monarca dell’Età dell’Oro di Narnia, governa con suo fratello e le sue sorelle per 15 anni, raggiungendo l’età approssimativa di 28 anni prima di tornare all’età di 13 anni in Inghilterra alla fine dell’Armadio. In L’ultima battaglia è uno studente universitario di 22 anni con il cuore ancora a Narnia, anche se non ci era più stato dal Principe Caspian, quando aveva 14 anni.
Ne Il leone, la strega e l’armadioModifica
Figura di fratello maggiore leale e devoto, Peter è il maggiore dei quattro fratelli. Fa del suo meglio per proteggere i suoi fratelli e per comportarsi come un giovane adulto responsabile. Nel libro, è implicito che è più maturo dei suoi fratelli perché dopo che il loro padre è stato chiamato a combattere in guerra, la madre di Peter gli ha detto di sostenere i suoi tre fratelli attraverso la prova della partenza del loro padre. Viene evacuato in campagna con i suoi fratelli in treno a causa dei raid aerei durante la seconda guerra mondiale. In campagna, alloggiano nella vecchia dimora del professor Digory Kirke.
Quando Lucy inciampa per la prima volta nell’armadio, Peter non le crede, pensando che sia solo la sua immaginazione fino a quando lui e gli altri Pevensie non entrano nell’armadio loro stessi; “Un bello scherzo, Lu”.(Lewis 1950, pp. 27) Più tardi si scusa con Lucy per non averle creduto ed è piuttosto arrabbiato con Edmund per aver negato in precedenza l’esistenza di Narnia (Lucy aveva già visto Edmund a Narnia, ma lui aveva mentito dicendo che stavano solo “fingendo”); “Beh, di tutte le bestioline velenose”.(Lewis 1950, pp. 55) Questo è causato dalla rivelazione di Edmund del suo inganno quando, entrando a Narnia, dice: “Io dico … non dovremmo tenere un po’ più a sinistra, cioè, se stiamo mirando al lampione? 54-55) Peter era già arrabbiato con Edmund per aver “incoraggiato” Lucy prima di sapere che Edmund stava mentendo; pur non credendo che Lucy fosse stata a Narnia, credeva che Edmund non stesse facendo del bene a Lucy prendendola in giro e incoraggiandola sulla sua affermazione di aver trovato un paese nell’armadio. Durante il periodo che intercorre tra il momento in cui Lucy afferma di essere entrata una seconda volta a Narnia attraverso l’armadio e quello in cui tutti e quattro i fratelli riescono finalmente a entrare a Narnia insieme, Peter negozia una tregua tra Edmund e Lucy, anche se la sua irritazione nei confronti di Edmund è ancora visibile.
Edmund in seguito si avvicina alla Strega Bianca (avendola incontrata la prima volta che è entrato a Narnia ed essendo stato sedotto dalle sue promesse di potere) e Peter più tardi confessa ad Aslan che la sua rabbia verso Edmund (per aver cercato di far credere che Lucy fosse una bugiarda) probabilmente lo ha aiutato a sbagliare. Peter e i suoi fratelli erano stati sotto la protezione dei signori Beaver dopo l’arrivo a Narnia, e il signor Beaver aveva sospettato che Edmund fosse un traditore dal momento in cui aveva posato gli occhi su di lui, ma non aveva detto nulla agli altri a riguardo finché la sua assenza fu notata e il signor Beaver capì che Edmund era andato dalla Strega Bianca. Edmund viene infine salvato su ordine di Aslan. Nel frattempo, tutti gli altri si dirigono alla Tavola di Pietra per incontrare Aslan.
Peter ha ricevuto la sua spada (Rhindon) e il suo scudo da Babbo Natale dopo averlo incontrato durante il viaggio per trovare Aslan, ed è poi nominato cavaliere “Sir Peter Wolf’s-Bane” (Lewis 1950, pp. 121) da Aslan dopo aver ucciso Maugrim il lupo, capo della polizia segreta della Strega Bianca, che stava cercando di uccidere Susan e Lucy. Nelle edizioni americane dei libri su cui fu basato il film d’animazione del 1979, Lewis cambiò il nome del capo dei lupi in Fenris-Ulf, come una figura della mitologia norrena. In queste versioni, a Peter viene dato l’epiteto di “Fenris-bane”.
Mentre la grande battaglia viene pianificata, viene nominato capo generale dell’esercito di Aslan. Dopo la sconfitta della Strega Bianca Jadis, sedicente Regina di Narnia, e dei suoi malvagi alleati nella Battaglia di Beruna Ford, viene incoronato al Chiaro Cielo del Nord da Aslan come Sua Maestà Re Pietro il Magnifico, Alto Re di Narnia, Imperatore delle Isole Solitarie, Signore di Cair Paravel, Cavaliere del Nobilissimo Ordine del Leone. L’antica profezia di due Figli di Adamo e due Figlie di Eva che vengono a sedersi sui quattro troni di Cair Paravel si realizza. Questo segna la fine dei cento anni di inverno e del regno della Strega Bianca, ed è l’inizio dell’Età dell’Oro di Narnia.
Lui e i suoi fratelli tornano finalmente nel loro mondo (dove si ritrovano di nuovo bambini) 15 anni dopo, per scoprire che il tempo non è passato da lì.
Ne Il cavallo e il suo ragazzoModifica
Peter non appare in questa puntata, ma viene menzionato. Mentre Susan e Edmund sono a Calormene in fuga dal principe Rabadash, lui sta combattendo i giganti nel nord. (Lucy è l’unica rimasta a Cair Paravel).
Nel Principe CaspianEdit
Dopo che i Pevensie arrivano alle rovine di Cair Paravel, trovano la camera del tesoro del castello, dove Peter, Susan e Lucy trovano i regali che sono stati dati da Babbo Natale. Peter prende la sua spada, Rhindon, e il suo scudo, e serve di nuovo come leader del gruppo. Alla fine incontrano Trumpkin, un nano che ha aiutato a proteggere il principe Caspian X dall’esercito Telmarino di suo zio, che li accompagna nel loro viaggio per incontrare Aslan.
Quando i bambini sono costretti a prendere una decisione, Peter, come Alto Re, ha l’ultima parola. Per ritardare la guerra abbastanza a lungo da permettere a Lucy di trovare Aslan e risvegliare i Narnesi, Peter rivendica il diritto a un duello uno contro uno con il re dei Telmarini, Miraz. Dopo che i bambini Pevensie aiutano a sconfiggere i Telmarini, Peter dà formalmente a Caspian l’autorità di governare una Narnia libera. Aslan dà a Caspian l’autorità di “governare sotto di noi e sotto l’Alto Re”. Peter confida in seguito a Lucy ed Edmund che gli è stato detto da Aslan che lui e Susan non torneranno mai più a Narnia, poiché sono ormai troppo vecchi, e hanno imparato tutto quello che possono da quel mondo.
I quattro bambini tornano al loro mondo, nel quale stanno aspettando i loro treni per andare ai loro rispettivi collegi.
In questo libro si apprende che Lucy è la sua sorella preferita, un fatto che era abbastanza ovvio per tutta la serie.
In Voyage of the Dawn TreaderEdit
Sebbene non sia fisicamente presente nel libro, viene menzionato che Peter era sotto la tutela del professor Kirke in preparazione degli esami, ma gli altri tre bambini non potevano stare con lui perché si era trasferito dalla grande casa con l’armadio e ora viveva in una casa molto più piccola. Nel film Le cronache di Narnia: The Voyage of the Dawn Treader, Peter fa un’apparizione cameo ad una festa. Quando Lucy si trasforma in Susan, né Peter né Edmund sanno di Lucy o di Narnia.
Ne L’ultima battagliaEdit
Peter ha un ruolo minore nella storia. È l’unico a rivolgersi a Tirian, l’allora re di Narnia, nella visione di Tirian dei Sette Amici di Narnia.
Dopo aver partecipato a una cena con gli altri Amici, Peter ed Edmund vanno a Londra per recuperare gli anelli magici che il professor Digory Kirke ha sepolto nel cortile dei Ketterley, sperando di usarli per portare Eustace e Jill a Narnia. Entrambi stavano aspettando Lucy, Eustace, Jill, Digory e Polly al binario della stazione quando il treno si schianta e li uccide tutti, trasportando temporaneamente Jill ed Eustace a Narnia fino alla fine del mondo, quando si dirigono verso la vera Narnia, o paradiso, e si riuniscono con Peter, Edmund, Lucy, Digory e Polly.
Peter è descritto da Tirian come se avesse il volto di un re e un guerriero. Dopo che Tirian passa attraverso la porta della stalla e vede Tash per la prima volta, Peter ordina con calma al demone di andarsene con la sua preda. Dopo aver giudicato tutti gli abitanti di Narnia, Aslan ordina a Peter di chiudere la porta, ponendo fine al mondo. Peter è uno dei molti altri a cui è stato permesso di rimanere nel Paese di Aslan, compresi i genitori di Peter, Edmund, Susan e Lucy.