A sud, ovest e nord il Piemonte è circondato dal vasto arco dell’Appennino Ligure e dalle Alpi Marittime, Cozie, Graie e Pennine. Il cuore del Piemonte è la valle del fiume Po, che si trova aperta verso est e consiste in alcuni dei migliori terreni agricoli in Italia. Il nome Piemonte (“ai piedi di una montagna”) è diventato un termine generalmente applicato a tale regione. A sud del fiume Po ci sono le colline basse e intensamente coltivate del Monferrato e delle Langhe. Ai piedi delle Alpi ci sono i laghi Maggiore e d’Orta. Il Po e i suoi affluenti, la Dora Baltea, la Dora Riparia, il Sesia, il Tanaro e lo Scrivia, forniscono alla zona ampia acqua per l’agricoltura.
In epoca romana il Piemonte era importante perché i suoi passi collegavano l’Italia con le province transalpine della Gallia. Dopo periodi di dominio longobardo e franco, la casa di Savoia emerse come il più importante feudatario dell’Italia nord-occidentale. Questa dinastia divenne dapprima potente come successore dei marchesi di Ivrea e di Torino, ma dopo il 1400 il controllo dei Savoia su entrambi i versanti delle Alpi, governando su quella che oggi è la Savoia francese e sul Piemonte, le diede una sovranità indiscussa su gran parte della regione. Dopo il 1700 praticamente tutto il Piemonte passò sotto il dominio sabaudo, e l’aggiunta della Sardegna e dei suoi territori fornì interessi ancora più ampi. Durante il Risorgimento (movimento per l’indipendenza italiana), il Piemonte guidò i tentativi del 1848, 1859 e 1866 di unire tutta l’Italia, e Vittorio Emanuele II, originariamente re di Piemonte e Sardegna, divenne il primo re dell’Italia moderna nel 1861.
L’arco alpino del Piemonte gioca un ruolo vitale nella produzione di energia della regione e dell’Italia settentrionale nel suo complesso; gli impianti idroelettrici della regione forniscono energia per l’industria, i trasporti e l’uso domestico. Le foreste forniscono legname e i prati alpini e subalpini offrono eccellenti pascoli per il bestiame come base di una prospera industria casearia. Le pianure producono grano e riso, verdura e frutta, latte e formaggio. Le colline a sud del fiume Po sono note per la produzione di alcuni dei vini più pregiati d’Italia, sia della varietà frizzante (Asti) che ferma (Barbera). (Lo storico paesaggio viticolo di Langhe, Roero e Monferrato è stato designato come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2014.)
Piedmont forms part of the great industrial triangle of northern Italy (Turin-Genoa-Milan), and its manufactures are widely diversified. Turin—the capital, largest city, and leading industrial centre—is the site of one of the largest automobile plants in Europe, as well as of printing, textile, and machine industries. Ivrea, a nord-est di Torino, è la sede di uno dei principali produttori europei di macchine per ufficio. Tessili, prodotti chimici e vetro sono tra le altre importanti industrie piemontesi. Il principale collegamento ferroviario tra la Francia e l’Italia, la linea Torino-Col du Mont Cenis (tunnel del Monte Cenis)-Parigi, passa attraverso il Piemonte, mentre a nord il tunnel del Sempione porta alla Svizzera. Un’eccellente rete di strade e superstrade collega strettamente tutte le parti della regione. Genova, facilmente raggiungibile dal Piemonte, è il porto della regione. Gli sviluppi nel tardo 20° secolo hanno incluso una strada per tutte le stagioni tra la Francia e l’Italia, passando attraverso un tunnel di 7,3 miglia (11,7 km) sotto il Monte Bianco e poi attraverso la Valle d’Aosta fino a Torino e Milano. Area 9.807 miglia quadrate (25.399 km quadrati). Popolazione. (2011) 4,363,916.