PMC

Discussione

La malattia di Baastrup – la “malattia della spina dorsale che bacia” – è un disturbo relativamente comune della colonna vertebrale, caratterizzato dal dolore lombare che deriva dalla stretta vicinanza dei processi spinosi posteriori adiacenti e dai conseguenti cambiamenti degenerativi.

La malattia colpisce più spesso la colonna lombare tra L4-L5, e nella maggioranza dei casi coinvolge solo un livello. Il contatto cronico tra i processi spinosi può indurre ipertrofia ossea ed ebollizione in questa articolazione patologica. La forza di taglio ripetitiva sulle superfici opposte può produrre ulteriori distorsioni architettoniche e sclerosi, e contribuire alla formazione di borse e cisti avventizie interspinali. L’estensione di questa infiammazione attraverso il ligamentum flavum può anche contribuire alla stenosi del canale centrale.

Anche se è stato documentato che nasce in modo idiopatico e indipendente da altre patologie, i cambiamenti visti nella sindrome di Baastrup sono tipicamente associati ad altri elementi degenerativi tra cui la malattia degenerativa del disco con perdita di altezza del disco, spondilolistesi e spondilosi. Come l’intuizione può suggerire, questi cambiamenti sono più frequentemente osservati nei pazienti anziani, a causa dello sforzo ripetitivo e della pressione meccanica prodotta dall’eccessiva lordosi; lo sforzo persistente sul legamento interspinoso può conseguentemente produrre ulteriore degenerazione e collasso. Inoltre, come prodotto della flessione ed estensione spinale ripetitiva, la sindrome di Baastrup è stata vista clinicamente nel 6,3% degli atleti universitari, in particolare i ginnasti. Per questo motivo, è importante considerare la sindrome di Baastrup in popolazioni vulnerabili che si trovano al di fuori dell’età demografica prevista per la malattia degenerativa della colonna vertebrale.

Altre eziologie documentate includono una cattiva postura e lesioni traumatiche. Qualsiasi condizione che contribuisce all’eccessiva lordosi può anche produrre la sindrome di Baastrup, compresa la cifoscoliosi, la spondilite tubercolare, la transizione toracolombare rigida, l’obesità e le forme bilaterali di lussazione congenita dell’anca.

La presentazione clinica iniziale del disturbo è più spesso caratterizzata da dolore lombare, e anche se raramente, la colonna cervicale può essere coinvolta. Il dolore è descritto come mediano, nella regione lombare, e con radiazioni lungo la colonna vertebrale ma non lateralmente. I sintomi sono alleviati con la flessione spinale e aggravati dall’estensione, e il dolore può essere evocato clinicamente dalla palpazione dello spazio interspinoso interessato. Nell’impostazione della malattia secondaria del canale centrale, il dolore e la debolezza delle gambe sono stati descritti con la posizione in piedi o camminando in modo coerente con la claudicatio neurogenica. Manovre cliniche che estendono passivamente o attivamente la colonna lombare sono utili per riprodurre i sintomi.

La diagnosi dipende dai risultati caratteristici degli studi di imaging. Il “bacio” dei processi spinosi strettamente avvicinati può spesso essere visto sulle radiografie laterali, a volte con sclerosi visibile delle superfici articolari. La tomografia computerizzata è adatta a visualizzare questi cambiamenti ossei e può anche mostrare cambiamenti degenerativi generalizzati in modo più dettagliato; tuttavia, né la TC né i film semplici sono adatti a dimostrare i cambiamenti patologici nei tessuti molli della colonna vertebrale. Spesso, la malattia di Baastrup è mancata a causa della mancanza di conoscenza e della sovraesposizione dei processi spinosi.

La risonanza magnetica è la modalità di imaging più sensibile per rilevare la malattia di Baastrup e può farlo molto prima nel corso della malattia. È stato notato che la borsite interspinosa può precedere i cambiamenti ossei più pronunciati dei processi spinosi, che la risonanza magnetica è la più adatta a rilevare. Le borse appaiono come aree luminose, ad alta intensità sulla risonanza magnetica pesata in T2, tra i processi spinosi posteriori. Inoltre, la risonanza magnetica può mostrare la sclerosi reattiva e l’ipertrofia dei processi spinosi – che possono avere superfici articolari appiattite e allargate, possono mostrare edema associato a livello del legamento interspinoso, e fornisce informazioni sul grado di compressione del sacco tecale posteriore. Tradizionalmente, sono state impiegate tecniche chirurgiche tra cui l’escissione delle borse e l’osteotomia per accorciare i processi spinosi incriminati. Altri studi suggeriscono che queste tecniche di sola osteotomia sono inefficaci nell’alleviare i sintomi. L’uso di dispositivi di stabilizzazione interlaminare non è stato studiato nei pazienti con la malattia di Baastrup, ma potrebbe essere abbinato a una procedura di osteotomia. In alternativa, le iniezioni percutanee di corticosteroidi a lunga durata d’azione e talvolta di anestetici locali sono stati utilizzati per trattare l’infiammazione e il dolore. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo nei punteggi del dolore a più di un anno dal trattamento. Anche la terapia fisica gioca un ruolo importante nella gestione a lungo termine della sindrome di Baastrup e si concentra sulla riduzione della tensione interspinosa e della lordosi.

La malattia di Baastrup è sottodiagnosticata e spesso non viene notata, con conseguente trattamento errato. Alcuni studi hanno suggerito che la malattia di Baastrup potrebbe non essere mutualmente esclusiva rispetto ad altre cause di malattia degenerativa della colonna vertebrale, e che più patologie possono coesistere contemporaneamente. Inoltre, la degenerazione di una componente anatomica della colonna vertebrale può indurre la degenerazione di altri elementi spinali. Anche se le patologie primarie più comuni responsabili del mal di schiena sono i dischi intervertebrali e le articolazioni delle faccette, è importante considerare gli elementi spinali che si trovano al di fuori dei corpi vertebrali quando si genera una diagnosi differenziale per il mal di schiena assiale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *