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Il blog ospite di VetGirl di oggi è del Dr. Raegan J. Wells, DVM, MS, DACVECC, un assistente professore di medicina d’urgenza e cura critica alla Colorado State University. È una guru dei serpenti a sonagli velenosi!

Aggiornamento sui trattamenti con antiveleno negli animali

Una discussione sugli antiveleni in medicina veterinaria negli Stati Uniti è particolarmente rilevante per i medici che trattano animali morsi da vipere (serpenti a sonagli, cottonmouth e copperhead), e meno comunemente serpenti corallo. Anche le punture di scorpioni e i morsi di vedova nera possono portare a gravi segni clinici che possono giustificare una terapia con antiveleno. L’impatto globale dell’avvelenamento da serpenti umani è rilevante per comprendere la necessità di ulteriori ricerche sugli antiveleni. Il morso di serpente velenoso è considerato un’importante malattia tropicale trascurata secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Secondo una revisione sistematica del 2008 della letteratura mondiale sui morsi di serpente, è stato stimato che ogni anno si verificano più di 400.000 morsi di serpente umano con almeno 20.000 morti. Le regioni più gravemente colpite sono quelle dell’Africa sub-sahariana e del sud-est asiatico, dove i costosi antiveleni sono difficili o impossibili da ottenere. L’impatto del morso di serpente velenoso su queste popolazioni rurali può prendere un tributo emotivo e finanziario devastante sulle comunità. Quindi, mentre i progressi fatti in queste terapie sono eccitanti per i nostri pazienti veterinari, l’impatto globale di un antiveleno economico ed efficace ha il potenziale di essere veramente significativo

Quella che segue è una breve panoramica degli attuali trattamenti antiveleno per i pazienti veterinari.

Anivenina di serpente corallino

North American Coral Snake Anivenin (NACSA) è un antiveleno concentrato e liofilizzato che consiste di molecole IgG intere di cavalli che sono stati immunizzati con veleno di serpente corallino orientale. Wyeth Pharmaceuticals inizialmente produceva questo antiveleno, che ora fa parte di Pfizer. Questo antiveleno non viene più prodotto negli Stati Uniti e tutte le fiale esistenti (lotto 4030026) sono state etichettate per scadere il 31 ottobre 2012. Questo antiveleno è l’unico antiveleno di serpente corallino disponibile approvato per l’uso negli esseri umani dalla FDA negli Stati Uniti ed è sotto stretto monitoraggio. Come tale, è disponibile solo per la somministrazione umana.

Coralmyn® è un antiveleno relativamente nuovo prodotto in Messico che è un antiveleno concentrato e liofilizzato che consiste in frammenti F(ab’)2 di anticorpi policlonali di cavalli che sono stati immunizzati con veleno di serpente corallo a bande nere. Questo antiveleno ha dimostrato di essere efficace nel neutralizzare il veleno del serpente corallo orientale e del serpente corallo del Texas in un modello di topo. L’USDA è l’organizzazione governativa che controlla e approva l’uso di prodotti biologici per la somministrazione veterinaria. Questo antiveleno è disponibile per l’uso in medicina veterinaria con un permesso di importazione USDA in attesa dell’approvazione USDA o FDA (umana).

Antivenom Crotalidae Polivalente (ACP) è un antiveleno concentrato, liofilizzato, costituito da molecole IgG intere di cavalli che sono stati immunizzati con veleno del diamondback orientale, diamondback occidentale, serpente a sonagli tropicale e serpenti fer-de-lance. Questa soluzione antiveleno contiene IgG intere oltre ad altre proteine in ogni fiala. Non è stato possibile invertire gli effetti neurologici del veleno del crotalo del Mojave con questo prodotto. Esiste una letteratura che descrive l’uso di ACP in cani, gatti, cavalli e camelidi per l’avvelenamento da pit viper. Reazioni acute e ritardate sono state documentate con questo prodotto. Gli antiveleni IgG interi non vengono eliminati così rapidamente dalla circolazione come alcune delle nuove formulazioni frammentate. Il tempo per ricostituire questo antiveleno può essere prolungato e in media un’ora negli studi sull’uomo. L’antiveleno ACP è distribuito da Boeringer Ingelheim Vetmedica ed è attualmente l’unico antiveleno approvato dall’USDA per l’uso in medicina veterinaria. A seconda del distributore, un medico veterinario può essere in grado di acquistare questo antiveleno per circa $300.00 – $500.00 per fiala.

L’antiveleno F(ab) (CroFab®) è un antiveleno polivalente concentrato, liofilizzato e purificato che consiste in frammenti F(ab) di pecore che sono state immunizzate contro il diamondback orientale, diamondback occidentale, mojave e cottonmouth. Le molecole di immunoglobulina intere vengono scisse enzimaticamente, lasciando solo monomeri di frammenti leganti l’antigene. Questo antiveleno si ricostituisce rapidamente (<10 minuti) e ha dimostrato di essere circa 5 volte più potente nel neutralizzare vari veleni di vipera del pozzo in modelli animali rispetto al prodotto ACP. Si tratta di una piccola molecola e quindi viene rapidamente eliminata dalla circolazione. La sindrome clinica di ri-avvelenamento è stata apprezzata nell’uomo e spesso richiede fiale multiple per un singolo avvelenamento. Il costo per fiala fatturata alle compagnie di assicurazione è fino a 30.000,00 dollari. A seconda del distributore, un medico veterinario può essere in grado di acquistare questo antiveleno per circa $1000.00 per fiala. Uno studio clinico prospettico che ha valutato questo antiveleno nei cani ha riportato che sono state somministrate in media 1,25 fiale per cane.

L’antiveleno F(ab’)2 è un antiveleno polivalente concentrato, liofilizzato e purificato che consiste in frammenti F(ab’)2 di cavalli che sono stati immunizzati contro il crotalo tropicale e la lancia. Le molecole di immunoglobulina intere vengono scisse enzimaticamente, rimuovendo efficacemente la porzione Fc della molecola e lasciando i due siti di neutralizzazione dell’antigene. Pur essendo una molecola più piccola delle IgG intere, non è così piccola come il monomero F(ab). Un’analisi retrospettiva di 180 cani trattati con questo antiveleno in Arizona ha trovato che 1 fiala era sufficiente a migliorare i segni clinici nella maggior parte dei pazienti. Questo antiveleno ha mostrato efficacia nel risolvere gli effetti neurologici e miotossici dell’avvelenamento da serpente a sonagli nei cani. Una prova sperimentale di sicurezza in cani sani non ha dimostrato reazioni acute o ritardate quando sono state somministrate fino a 6 fiale in un’ora. Esiste una letteratura veterinaria che descrive l’uso di questo antiveleno in pazienti veterinari trattati per l’avvelenamento da serpente a sonagli. Questo antiveleno può essere disponibile per l’acquisto dal Messico (Veteria Laboratories) con un permesso di importazione USDA in attesa dell’approvazione USDA. Il costo medio per fiala per l’acquisto veterinario è di $300.00. Altri prodotti F(ab’)2 provenienti dal Brasile e dal Venezuela sono disponibili, tuttavia non esiste una letteratura veterinaria pubblicata su questi prodotti. Restate sintonizzati per i futuri studi veterinari, dato che gli studi clinici sono in corso.

Prodotto di plasma equino

Infine, esiste un prodotto proteico di plasma equino non purificato chiamato RTLR (MG Biologics). Si tratta di dosi di plasma equino provenienti da cavalli che sono stati vaccinati contro il Mojave, il diamondback orientale, il diamondback occidentale e il crotalo delle praterie. Il produttore raccomanda la somministrazione a 4mL/kg. Ogni sacca contiene 100mL di plasma equino non purificato. La letteratura di revisione paritetica che valuta la sicurezza o l’efficacia non esiste al momento. L’etichetta riporta che su sei cani che hanno ricevuto il prodotto per uno studio interno, tutti hanno avuto reazioni allergiche cutanee da lievi a moderate intorno al sito di iniezione, oltre a linfoadenopatia periferica 48 ore dopo l’infusione. L’autore mette in guardia contro l’offerta di questa terapia ai pazienti canini e felini al posto dei prodotti antiveleno purificati. Le potenziali complicazioni includono il sovraccarico di volume dovuto alla dose relativamente maggiore di prodotto colloidale rispetto all’antiveleno e il rischio di reazioni di ipersensibilità acuta e ritardata. Si raccomanda di riservare questo prodotto ai soli pazienti equini fino alla pubblicazione di ulteriori studi.

Riferimenti selezionati:

Dart RC, McNally J. Efficacia, sicurezza e uso degli antiveleni di serpente negli Stati Uniti. Ann Emerg Med 2001:37(2) 181-8.

Woods C, Young D. Valutazione della sicurezza clinica della somministrazione di antivenom F(ab’)2 nei cani. JVECC 2011:21(5) 565-9.

Kasturiratne A, et al. Estimation of global burden of snakebite.2008.World Health Organization.

Wells R, C Woods. F(ab)2 trattamento antiveleno: un’analisi retrospettiva di 180 avvelenamenti da serpente a sonagli nei cani. Abstract. IVECCS 2013.

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