Figlia di Zeus
La leggenda greca mostra che Atena non nacque nel solito modo, ma emerse come adulta, completamente formata dalla testa di Zeus. Zeus era stato con Meti ed era stato avvertito che ogni figlio nato da Meti (cioè la saggezza) sarebbe diventato più potente di Zeus stesso. Zeus decise di aggirare questo problema e scelse di inghiottire Metis prima che lei potesse dare alla luce qualsiasi bambino. Più tardi, terribili mal di testa cominciarono a tormentare Zeus. Il dolore divenne così insopportabile che Zeus chiese ad Efesto, il dio greco del fuoco e della lavorazione dei metalli, di aprirgli la testa per un esame. Facendo questo, Atena uscì dalla testa di Zeus, un guerriero adulto e pronto per la battaglia.
Dea della guerra
Armata di forza, saggezza e strategia, Atena era nota per l’eccellenza nelle vie della guerra. Il lavoro di Atena dentro e fuori il campo di battaglia la aiutò a diventare famosa nel paese.
Nella guerra di Troia, avvenuta tra il 1260-1250 a.C., si combatteva per le rotte commerciali che dividevano la Grecia e i Troiani. Grazie alla bellezza, all’astuzia e alla strategia di Atena, fu in grado di ispirare Ulisse e gli altri a usare un metodo segreto per entrare nella città. Atena consigliò ai soldati di nascondersi e di cavalcare un grande cavallo di legno come esca. Quando la città dormiva profondamente, il cavallo di Troia si aprì e i soldati presero la città di sorpresa.
Dea della città di Atene
Utilizzare la sua saggezza per dare il nome alla più grande città della Grecia era anche uno dei tratti della personalità di Atena. Secondo la leggenda, il fondatore di Atene e primo re Cecrope cercava un dio o una dea patrono per la città. Poseidone era interessato all’onore, così come Atena. La competizione divenne intensa, e Poseidone e Atena quasi vennero alle mani. Invece, il re annunciò una gara che i due potevano combattere per la città. La gara consisteva nel determinare chi poteva portare il dono più benefico alla città. Poseidone portò l’acqua con un colpo del suo tridente, ma l’acqua era salata, limitando il suo uso alla gente della città. Atena, nel frattempo, seppellì un seme nel terreno. Il seme era per un albero di ulivo, che alla fine rese molto più utile dell’acqua salata. Così, il suo nome, Athena (poi Atene), fu dato come nome della città.
Dea del consiglio
Atena usò anche la sua saggezza nell’assistere Perseo nella morte di Medusa e nel lavorare con Ercole per completare le sue faticose imprese.