Quanto vivono le orchidee?

Quanto vivono le orchidee?

Hai trovato una bella orchidea nella tonalità perfetta per completare il tuo arredamento. Ma ti ritrovi a chiederti quanto tempo passerà prima che tu debba cambiarne una nuova al suo posto.

Quindi, quanto vivono effettivamente le orchidee?

È una domanda che molti nuovi proprietari di orchidee si pongono e alla quale siamo felici di rispondere.

Quanto vivono le orchidee?

La durata della vita delle orchidee dipende dalla varietà di orchidea e dal tipo di cura che la pianta riceve. Nel caso delle orchidee phalaenopsis, la fioritura dura in genere da due a tre mesi.

Questo, tuttavia, è solo uno dei tanti periodi di fioritura nel ciclo di vita di un’orchidea. Dopo la fioritura iniziale, la pianta entra in un periodo di riposo. I fiori dell’orchidea cadono, e alcuni nuovi proprietari di orchidee gettano via la pianta pensando che sia morta. Ciò che non è evidente è che la pianta sta effettivamente immagazzinando energia per prepararsi al prossimo periodo di fioritura.

Tornando quindi alla nostra domanda iniziale, un’orchidea phalaenopsis ha il potenziale per vivere per diversi anni, potenzialmente anche decenni. Parte di ciò che aiuta a prolungare la durata della vita della pianta è fornire le cure adeguate.

Mantenere le vostre orchidee felici e sane

Quando portate a casa la vostra orchidea, assicuratevi di creare un ambiente in cui possa prosperare. Mettete la pianta in una zona dove riceverà molta luce solare indiretta e luminosa, come una finestra rivolta a nord o a est. Fate attenzione anche alla temperatura ed evitate di mettere l’orchidea vicino a porte o finestre aperte.

Quando la vostra orchidea entra nella fase di riposo, continuate ad annaffiare la pianta ogni settimana. L’unica eccezione è nelle settimane in cui fertilizzate la vostra orchidea – qualcosa che dovreste fare una o due volte al mese. Durante questo periodo di dormienza, vorrete anche spostare la vostra pianta in un ambiente con una temperatura leggermente più fresca.

Promuovere la rifioritura dell’orchidea

Durante il periodo di riposo dell’orchidea, potete notare che la vostra pianta produce nuovi boccioli alla fine dello stelo del fiore. Potete tagliare questo picco fino a un “nodo”, o un’area di forma triangolare sul gambo, per incoraggiare l’orchidea a generare nuovi picchi di fiori laterali. Potete anche rimuovere l’intero picco, permettendo all’orchidea di mettere più energia nelle sue foglie e radici. Infine, è possibile promuovere la rifiorenza dell’orchidea spostandola in una zona in cui le temperature notturne sono leggermente più basse del loro ambiente attuale, o intorno ai 55-65 gradi. Assicurati solo che riceva abbastanza luce solare.

Con questo po’ di cura in più, aiuterai la tua orchidea a continuare a prosperare dopo la fine del suo primo ciclo di fioritura.

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