Long may she reign (in our hearts)
Oh, Royals. If you thought Reign was going to go out without giving us one last completely bonkers story line, well, you haven’t been paying attention.
And so, we begin this final (!!) Reign recap in France… on the three-way with a witch. You have no idea how much I’m going to miss being able to write sentences like that. Sure, much of the time spent in French Court this season was less than thrilling, and many of the characters residing there get hastily wrapped up arcs, but the conclusion of Catherine’s story is just so Catherine that the faults in the French Court finale can be overlooked. Per lo più. Voglio dire, il povero Claude apparentemente passa solo per dire che Luc se n’è andato e ora lei ha perso entrambi gli uomini che ha amato e poi se ne va. Claude merita di meglio.
In ogni caso, grazie alla strega arruolata da Catherine e all’uso tempestivo delle noci nello stufato, la piccola Nicole incontra la sua fine. Un Henri sconvolto porta il corpo di Nicole in tribunale e lo depone ai piedi di suo fratello. Entrambi incolpano l’altro per la morte della donna che amavano. C’è così tanta rabbia maschile che Henri e Charles sguainano le spade. Per fortuna, Caterina coglie l’occasione per ricordare ai suoi figli che se lavorano insieme, possono schiacciare il vero nemico: la Spagna. Come sappiamo, Catherine è un’esperta manipolatrice, e lo stratagemma funziona.
Ora che la richiesta di Catherine alla sua strega-in-residenza si è realizzata, è il momento di pagare. Emmanuelle vuole soldi e libertà e bla bla bla, ma richiede anche un pagamento in una forma più particolare: La signora vuole una cosa a tre con le due persone più potenti che conosce: Catherine e Narcisse. Li droga e i tre ci danno dentro. A metà dell’esperienza, Emmanuelle sussurra incantesimi demoniaci per essere ingravidata dalla progenie di Satana o qualcosa del genere. Catherine è tutta tipo, Oh no, non è quello per cui ho firmato, e tenta di andare a pugnalare la donna. È inutile. Emmanuelle è protetta dal suo figlio diabolico non ancora nato. Solo un altro giorno alla corte francese.
Domanda seria: Il Witch Three-Way di Catherine è il più grande WTF di tutti i WTF di Reign? Altri contendenti includono, ma non sono limitati a: Death by Window Hump, Sex Horse Accident, Clarissa (Explains It All), e Narcisse’s Equine Feast. Condividi i tuoi preferiti nei commenti qui sotto. Consideratelo il vostro ultimo dovere verso il regno.
Catherine inciampa di nuovo nella sala del trono in tempo per sentire Carlo ed Enrico che complottano per conquistare la Spagna. È l’idea più stupida che Caterina abbia mai sentito. Ai suoi figli non importa e la fanno scortare nella sua stanza prima che si metta ulteriormente in imbarazzo. Questo non piace a Catherine – e non dovrebbe! Quei due idioti devono molto alla loro madre. Ad esempio, ricordate quando Catherine ha trovato Charles che mangiava scoiattoli nel bosco? Ecco, quello è imbarazzante.
Quindi quando Catherine si imbatte di nuovo in Emmanuelle (imbarazzante!), vuole che la strega usi i suoi poteri di strega e le dia i dettagli sul futuro della linea Valois. Le prospettive non sono buone. La strega conferma che il loro piano si ritorcerà sicuramente contro e che il tempo di Carlo sul trono è limitato. Inoltre, se Caterina interviene e ferma il piano di attaccare la Spagna, Caterina diventerà il capro espiatorio dei suoi figli e verrà uccisa. Può salvarsi, tuttavia, lasciando che l’attacco contro la Spagna abbia luogo e assicurandosi che sua figlia Margot sia al suo fianco. Catherine sceglierà ancora una volta i suoi figli al posto del suo benessere? O lascerà che quei ragazzi marciscano per i loro peccati e salverà se stessa?
Fate bene a credere che la sorella vada a casa di Margot e scelga se stessa. E’ una conclusione un po’ brusca per il nostro periodo alla corte francese, ma Dio benedica Reign per aver permesso a Caterina de Medici di essere una stronza di prim’ordine fino alla fine.
(Il riassunto continua a pagina 2)
Se la storia di Caterina è tutta incentrata sul fatto che la nostra regina madre preferita è esattamente chi abbiamo sempre saputo che fosse, il finale di Elizabeth è tutto incentrato sul fatto che la regina inglese diventa la monarca che la storia ci ha detto che sarebbe stata: una guerriera.
Anche? Un’assassina! Liz se la prende con Jane, che si presenta come presidente del We Hate Royal People Club, grazie alla barbara morte di suo nonno per mano del re Enrico VIII. Mentre Jane continua a parlare di Elisabetta che non si preoccupa della servitù e delle sue sofferenze, Lizzie prende uno scettro e lo fa oscillare rapidamente nella testa di Jane. Nessuna quantità di formaggio francese riporterà Jane indietro.
L’atto spietato è solo l’inizio di Elisabetta 2.0. Sorprendentemente, il vero catalizzatore della sua evoluzione è la lettera di Mary. Sapete, quella in cui Maria chiede a Elisabetta di fare del figlio di Maria il suo erede e in cambio promette di allontanarsi definitivamente dal trono di Elisabetta. Senza l’incombente minaccia della Scozia, Elisabetta prende a calci nel sedere il suo esigente fidanzato in un entusiasmante discorso sul non inchinarsi a nessun uomo – né ora né mai. In questo momento, la donna che sappiamo essere principalmente motivata dalla paura è completamente terrificante.
E non ha ancora finito.
La prossima volta che vediamo Elisabetta, è nella sua armatura, ricordando ai suoi soldati che ha il cuore di un re (Reign ha dimostrato che il cuore di una regina è in realtà il più feroce dei cuori, ma Liz conosce il suo pubblico, credo) e promettendo di guidarli in battaglia contro la Spagna. Nessuno avrà la sua corona a meno che non la strappino dalle sue fredde mani morte.
E’ eccitante vedere Elisabetta farsi finalmente avanti e diventare un vero leader, ma stiamo guardando Reign, gente, e Reign è sempre stato, prima di tutto, di Maria Stuarda. Quindi, per l’ultima volta, ci dirigiamo in Scozia per vedere come la nostra unica e vera regina sta gestendo il rapimento di suo figlio per mano di quel pidocchio del marito, infettato dalla sifilide.
In breve, non bene. Ma il fatto che Mary sia sconvolta mentre la gente setaccia la campagna scozzese significa un sacco di essere trattenuta da Lord Ponytail, quindi non è il peggio. E fortunatamente sia per Mary che per tutti noi, suo fratello James finalmente ritorna, promettendo di fare tutto il possibile per portare a casa il bambino di Mary. Qualcosa in quegli occhi da cucciolo mi fa credere a lui.
Ragazzi, James trova subito suo nipote. Ok, in parte questo è dovuto al fatto che Darnley è impazzito e l’allucinazione Keira gli dice di lasciare il bambino, così lui lascia suo figlio, e un contadino finisce per portare il bambino in una chiesa locale. MA A prescindere, James è ancora un eroe. Anche Mary lo pensa. E così abbiamo il principe Giacomo. Perché James non dia un bel bacio a Greer proprio in questo momento è forse il più grande mistero di Reign. E questa serie aveva dei druidi!
Il bambino è salvo, ma dopo quella prova, e la notizia che Darnley e sua madre stanno ancora cercando di fare di Darnley il sovrintendente dell’erede, Mary è convinta che Darnley sarà una minaccia finché vivrà. Alla fine dà a Bothwell il via libera per farlo fuori.
Mary beve e fa cenare il consiglio privato per darsi un alibi, mentre Lord Ponytail e alcuni dei suoi uomini di fiducia si dirigono alla casa dove sanno che Darnley è rintanato da solo (beh, più l’allucinazione Keira, ma lei è forte). Il piano di Bothwell è di mettere degli esplosivi intorno alla casa per farlo sembrare un incidente. Prevedibilmente, le cose non vanno come previsto. L’esplosione non uccide Darnley, e Lord Ponytail deve prendere in mano la situazione… letteralmente. Bothwell strangola a morte Darnley.
(Il riassunto continua a pagina 3)
Bothwell corre indietro al castello per informare Mary che il piano è andato storto. E poiché la morte di Darnley non sembra più un incidente, sarà molto più facile coinvolgere lui e Mary. Pensa che dovrebbero fuggire. Mary ha appena il tempo di discutere con lui quando appaiono i nobili per accusare Bothwell di omicidio, guidati nientemeno che da John Knox.
Mary cerca di fermare l’arresto, ma Knox ha abbastanza prove (gli uomini “fidati” di Bothwell erano tutt’altro) per dimostrare che Mary sapeva tutto del regicidio – e fa arrestare anche lei. Lei consegna il principe Giacomo a suo fratello e va con le guardie. Non lo chiamerei “volontariamente”, però. Mentre viene scortata fuori, ha delle parole dure per Knox. Lui blatera su come sia innaturale per le donne avere il potere e dice che “gli uomini non si inchineranno mai volentieri al sesso debole”, e Mary urla che gli uomini “soffriranno molto per questo”. È così tosto che quasi dimentico che questo momento è davvero l’inizio della rovina di Mary, ed è straziante. Ma per ora, Mary riceve una standing ovation per aver fatto a pezzi il patriarcato.
Intanto, 21 anni dopo: È vero, il momento in cui Mary consegna suo figlio e viene portata via senza tante cerimonie è l’inizio della fine. Ma ci vogliono ancora decenni perché quella fine arrivi. E così, Reign va avanti di 21 anni fino all’8 febbraio 1587 – il giorno dell’esecuzione di Maria Stuarda. Troviamo un’anziana Maria che chiede se suo figlio, ora re di Scozia, ha scritto per ottenere una grazia. È la sua unica speranza di sopravvivenza.
Prima di odiare re Giacomo, non è che non ci stia provando. Infatti, incontriamo questo giovane re mentre si trova davanti alla regina Elisabetta (davvero Elisabetta Tudor-ed-out), implorandola di fermare l’esecuzione di Maria. James può dire, anche dopo aver tenuto Maria prigioniera in Inghilterra per 20 anni, che Elisabetta è ancora spaventata da sua cugina. Elisabetta non lo nega. Pone a James una semplice domanda – una domanda che è chiaro gli abbia già posto in precedenza – può salvare sua madre ma condannarla a una vita di prigionia, oppure può accettare la sua esecuzione ed Elisabetta lo nominerà suo erede, realizzando così il più grande sogno di Maria: che suo figlio unisca l’Inghilterra e la Scozia. Anche se James sa che sua madre era disperata quando ha ucciso Darnley, che ha avuto pochissima scelta nel corso della sua vita, e che sia lui che Elisabetta portano corone che avrebbero dovuto essere sue, non può rifiutare quell’offerta.
Detto così semplicemente, è chiaro che la vita di Mary è stata una tragedia dopo l’altra. Non ti fa venire voglia di lanciare qualcosa? La ragazza ci ha provato, ma alla fine non ha avuto importanza. Mary ha un’altra tragedia da affrontare: la sua morte. Marcia verso la sua esecuzione, posa la testa, e la scure cade.
E poi improvvisamente, Mary si sveglia nell’aldilà. È la giovane Maria che conosciamo bene, ed è sdraiata a letto… accanto a Francesco. Proprio così, ragazzi. Il comitato di benvenuto alla morte di Mary è guidato nientemeno che dal suo amore eterno. Si baciano, lui le dice che tutta la tristezza è finita, e poi si divertono. Si divertono come nessuno ha mai fatto prima. Si divertono nell’erba verde, mano nella mano, mentre tutta la vita di Mary scorre davanti a noi e una canzone dei Lumineers suona. Non pensavate di uscire da questo finale senza piangere, vero? PEASANT.
Indubbiamente, per me, la particolarità di Reign ha poco a che fare con la relazione di Mary e Francis, ma cavolo, se non è un finale perfetto per la storia di Mary Stuart. Per una donna che ha sopportato così tanto dolore, è davvero, davvero bello vederla felice alla fine.
Outfit of the Week: Anche se c’è un posto speciale nel mio cuore ogni volta che una rossa indossa il verde smeraldo (punti bonus per il velluto!), non posso, in buona fede, conferire il mio OOTW finale a Elizabeth. Invece, questo prestigioso premio, in cui nessuno ottiene nulla e nemmeno si preoccupa probabilmente, va all’abito dell’aldilà di Maria. È leggero, arioso e perfetto per girare in cerchio con la propria anima gemella. Lunga vita alla regina!
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