Seti I, (morto nel 1279 a.C.), antico re egiziano della XIX dinastia (1292-1190 a.C.) che regnò dal 1290 al 1279 a.C. Suo padre, Ramses I, regnò solo due anni, e fu Seti il vero fondatore della grandezza dei Ramessidi.
Nei primi anni del suo regno, Seti guidò il suo esercito verso nord per ripristinare il prestigio egiziano, che era stato parzialmente perso durante gli anni travagliati della fine della XVIII dinastia. Combatté nella Palestina settentrionale e in Siria e combatté almeno una battaglia con il re ittita Muwatallis; successivamente concluse un trattato di pace che potrebbe aver stabilito la frontiera a Kadesh, sul fiume Oronte, tra le montagne del Libano e dell’Anti-Libano.
Seti fece molto per promuovere la prosperità dell’Egitto. Fortificò la frontiera, aprì miniere e cave, scavò pozzi e ricostruì templi e santuari che erano caduti in rovina o erano stati danneggiati; e continuò il lavoro iniziato da suo padre nella costruzione della grande sala ipostila a Karnak, che è uno dei monumenti più impressionanti dell’architettura egizia. Un’altra opera importante è il suo tempio commemorativo ad Abydos, che dedicò a Osiride e ad altre sei divinità e che decorò con rilievi di grande delicatezza sui quali rimane molto del colore originale. Dietro questo tempio c’è un curioso edificio dedicato a Osiride. Seti’s tomb is the finest in the Valley of the Kings in western Thebes.
Although his son Ramses II is more famous, Seti is thought by many scholars to have been the greatest king of the 19th dynasty.